Il 24 settembre la Notte Europea dei Ricercatori rinnova il dialogo tra cittadinanza e ricerca

Il 24 settembre la Notte Europea dei Ricercatori rinnova il dialogo tra cittadinanza e ricerca

Eventi, iniziative, laboratori, dibattiti, sia in presenza che online, con l’obiettivo di rinnovare il dialogo tra la cittadinanza europea e il mondo della ricerca.

Cilento - sabato 18 settembre 2021
Notte Europea Ricercatori locandina
Notte Europea Ricercatori locandina ©

Il 24 settembre la Notte Europea dei Ricercatori rinnova il dialogo tra cittadinanza e ricerca

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con la Notte Europea dei Ricercatori. Eventi, iniziative, laboratori, dibattiti, sia in presenza che online, con l’obiettivo di rinnovare il dialogo tra la cittadinanza europea e il mondo della ricerca. Le città si trasformeranno in laboratori a cielo aperto e i laboratori di ricerca in piazze, reali o virtuali, ove sarà possibile  incontrare i ricercatori chiamati a esplorare il mondo e a condividere le sfide di ogni tipo, da quelle dell’economia a quelle delle scienze e della tecnologia per immaginare e costruire il futuro

Obiettivo principe della Notte Europea dei Ricercatori è il rinnovo del dialogo tra cittadinanza europea e il mondo della ricerca. A tal fine proliferano da un po’ i preparativi. Eventi, iniziative, laboratori, dibattiti, sia in presenza che online nello snodarsi della Notte Europea dei Ricercatori. Momento cruciale per tutti i ricercatori d’Europa è la notte del 24 settembre, servirà a stabilire utili e necessari termini dialogici del mondo della ricerca e il pubblico.  Dal calar del sole e fino al suo sorgere i ricercatori europei faranno sentire la loro presenza col fine d’informare e sensibilizzare sull’importanza del progresso scientifico per il miglioramento della società, a partire dalla vita quotidiana. Un ruolo di primo piano sarà riservato, nelle diverse iniziative, alle studentesse e agli studenti del nostro Paese nel contesto dei progetti italiani. Rigorosa e autorevole, ma al contempo diretta e coinvolgente è l’informazione NET per le Scuole. Ragione di merito di questo linguaggio s’identifica nel partenariato scientifico d’eccellenza. Nei giorni 22-25 settembre 2021 NET per le Scuole volgerà l’attenzione intorno alle possibili ricadute ambientali, sanitarie, politiche e sociali. Talk di interesse e peculiare attenzioni saranno proposti su questioni rilevanti. Ecco alcuni temi chiave della ricerca: i cambiamenti climatici, le scoperte nello spazio, la biodiversità, le tecnologie più performanti utilizzate in ambito scientifico e molto altro, con attività per le classi on line, in presenza nelle scuole e presso centri di ricerca, tutte gratuite e prenotabili per classi di Scuole primarie e secondarie di I e II grado. NET è una rete attiva tra scienza, cultura e società e propone un programma ricco di eventi e dedicati a tutti.  Scienze together NET aspettando la notte europea  propone “Aspettando la Notte”: trekking, aperitivi scientifici, visite nei centri di ricerca, un evento con il Premio Nobel per la Fisica 2019 Michel Mayor, vi accompagneranno per tutto il mese di settembre fino alla Notte Europea dei Ricercatori. Society Rinascimento, coordinato da CINECA, con Università di Bologna, CNR, INAF, INFN, INGV, ComunicaMente, porta la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini e, per la prima volta, anche a Ferrara. Quest’anno le ricercatrici e i ricercatori cercheranno di mostrare, e dimostrare, che dopo la crisi la rinascita è possibile, se cambiamo prospettiva e costruiamo una nuova alleanza tra umanità e natura. Per le scuole, oltre agli eventi organizzati durante la Notte del 24 settembre, consultabili sul programma, le ricercatrici e i ricercatori sono disponibili a organizzare incontri, lezioni, laboratori ad hoc. Le iniziative potranno anche estendersi alle settimane successive all’evento, entro ottobre. In presenza e online. La Notte Europea dei Ricercatori si arricchisce della presenza di Sharper per le Scuole. Sono ben 16 città oggetto dell’attenzione Sharper: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Torino, Trento e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro, insieme al consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, il MUSE - Museo delle Scienze e sei Università: Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Perugia e Politecnico di Torino. Oltre 120 le istituzioni, i partner culturali e gli Enti di ricerca coinvolti. Tra questi, CNR, INAF e INGV, pronti a riportare nelle piazze e nei laboratori le oltre 200 iniziative previste, e a sviluppare creativamente le nuove forme di interazione digitale felicemente sperimentate nell’edizione 2020. Settembre 2021 propone anche eventi  dal vivo. Questa edizione, dopo il lungo periodo di sofferenza pandemico, lascia spazio alla possibilità di recuperare il dialogo fatto di rigore, ma anche immediato ed informale. “Sharper ripropone anche quest’anno una fortunata attività online destinata alle scuole, che coinvolge tutte le città della rete: SumoScience. Una sfida in cinque rounda colpi di domande e risposte. Sul tatami, due ricercatori che lavorano in campi differenti e che dovranno convincere, appassionare e incuriosire le ragazze e i ragazzi ai lati del ring. Un’occasione di incontro tra il mondo della ricerca e il mondo della scuola. Studentesse e studenti di una classe della scuola secondaria di secondo grado hanno la possibilità di conoscere, nello spazio del ring virtuale, i due ricercatori che si sfideranno sotto l’occhio di un moderatore attento a provocare la curiosità e pronto a intervenire per evitare colpi bassi”. Con LEAF acronimo per “heaL the plAnet’s Future”, “Cura il futuro del Pianeta”, l’Associazione “Frascati Scienza” si registra un ulteriore prezioso contributo per la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici. “Frascati Scienza” lancia anche quest’anno  la Settimana della Scienza, dal 20 al 25 settembre con culmine il 24, in occasione della Notte Europea. Si Progettp LEAF per le Scuole si diffonde in  19 città italiane: da Parma a Palermo, con “quartier generale” a Frascati e Roma (Ariccia, Assemini, Carbonia, Cassino, Frascati, Gaeta, Gorga, Grottaferrata, Guarcino, Isola del Liri, Matera, Nemi, Palermo, Parma, Potenza, Quartucciu, Roma, Tivoli, Ventotene), coinvolgendo oltre 30 partner. Nel corso della settimana si registrano notevoli eventi liberi e gratuiti per le scuole. Universo e Mondo subatomico, Nanotecnologie, Salute e Medicina personalizzata, Agricoltura ed Alimentazione, Ambiente e Sostenibilità, Biosfera e Biodiversità, Ricerca, Innovazione, Arte, Cultura e Creatività sono i temi degli eventi organizzati nell’ambito del progetto ERN-Apulia3. Un ulteriore focus delle iniziative sarà la narrazione del legame esistente tra ricerca e territorio, investigando le nuove conoscenze nei più tradizionali e moderni settori di ricerca. Speciale attrazione sarà riservata al mondo scuola. Per l’occasione il sito si trasforma in una webTV, con tantissimi contenuti per tutti, tra eventi proposti e video divulgativi. I partecipanti potranno scegliere tra spettacoli teatrali, spettacoli scientifici/Exhibits, iniziative di citizen science, esperienze multisensoriali, visite a musei, mostre, laboratori e stand di ricerca, ricerca applicata e prototipi, esperimenti dal vivo e giochi scientifici online, dibattiti e tavole rotonde, ed una sezione dedicata a “Donne e scienza”. I partecipanti potranno anche conoscere la storia e la passione di ricercatori e ricercatrici pugliesi e delle loro scoperte, per comprenderne meglio le speranze, i successi e le difficoltà. In collaborazione con URA Teatro, verrà prodotta un’opera teatrale inedita, sulle figure dei matematici Ennio De Giorgi e Grigori Yakovlevich Perelman, dopo il successo riscontrato nella scorsa edizione con “Copenhagen” di Michael Frayn. Oltre alla partecipazione in presenza, tutte le iniziative potranno essere seguite in streaming sul sito web, sui canali social di progetto e sull’emittente TRM h24. Uno spazio peculiare sarà riservato poi da SuperScienceMe per le Scuole  alle regioni Calabria e Basilicata. Sarà proposto un programma improntato sulla tutela dell’ambiente e dell’uomo, con esperimenti, visite nei laboratori, edutainment, giochi, quiz e attività di educazione ambientale. In modalità digitale, il 24 settembre alle ore 9.30, prenderà il via un palinsesto di attività scientifiche su diversi argomenti che riguardano la salvaguardia del pianeta. Come costruire una casa green, come conservare per non sprecare, come difendersi dalle frane, come preparare i cibi per curare uomo e ambiente, sono solo alcune delle domande a cui risponderanno, con le loro dimostrazioni scientifiche, le ricercatrici e i ricercatori delle Università e del CNR della Notte della Ricerca SuperScienceMe (Università della Calabria, Università “Magna Graecia”, Università Mediterranea, Università degli Studi della Basilicata, CNR). Per i piccoli fruitori di SuperScienceMe anche le divertenti attività degli “scienziati pazzi” di “LeoScienza” che faranno degli spettacoli scientifici divertenti sull’importanza della tutela del pianeta. Per la diffusione del programma alle scuole sono stati coinvolti gli Uffici Scolastici Regionali di Calabria e Basilicata. Le scuole saranno coinvolte in attività di educazione ambientale svolte in collaborazione con l’organizzazione mondiale Plant for the planet, come la messa a dimora di alberi giapponesi della pace. Saranno migliaia i ricercatori che il 24 settembre incontreranno centinaia di migliaia di persone di ogni età e ceto sociale, tutti insieme per fare da corona alla ricerca. strade, Piazze, siti del patrimonio culturale, università, laboratori nei principali istituti di ricerca, ma anche online sono le sedi deputate a festeggiare la ricerca.. La pandemia, sin dal passato più prossimo, ha obbligato diffusamente alla necessità di ripensare la progettazione degli eventi in termini di distanziamento. Tutti oggi stiamo vicini in sicurezza per celebrare la Notte Europea dei Ricercatori. La Notte europea dei Ricercatori, riferisce Cineca, promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005, ha l’obiettivo di dare spazio al dialogo tra cittadini e ricercatori in tutta Europa, per far conoscere il ruolo e il valore della ricerca nella società e per il futuro, per evidenziare l'impatto della ricerca sulla nostra vita quotidiana e per motivare i giovani a affrontare carriere scientifiche. Negli anni, l’iniziativa si è affermata come un’occasione unica per approfondire i temi più attuali della ricerca a fianco degli “addetti ai lavori” di ogni ambito, e ha assunto una popolarità crescente tra il grande pubblico: nel 2019 i visitatori che hanno partecipato alle iniziative della notte sono stati oltre 1,6 milioni, in oltre 400 città in tutta Europa. L’ultima selezione dei progetti sostenuti dalla Commissione Europea per il 2020 si è conclusa nel marzo 2020: 100 sono stati i progetti proposti, sottomessi da 28 Paesi. In questo contesto sono stati approvati 51 progetti, afferenti a 30 Paesi. 7 sono i progetti italiani finanziati, registrando in Italia il più alto success rate in Europa. I 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione europea si sviluppano in tutta la penisola, articolati su scala nazionale, regionale o interregionale, e propongono centinaia di attività che si svolgeranno durante i prossimi mesi, e che culmineranno nella giornata e nella sera del 27 novembre. Migliaia di visitatori di tutte le età incontreranno centinaia di ricercatori coinvolti in laboratori aperti e virtuali, spettacoli in presenza e online, mostre, conferenze e attività divulgative interattive, volte ad avvicinare studenti e pubblico generale al valore della ricerca, per trasmettere la passione dei ricercatori per il proprio mestiere. Le Notti in Italia, che si svolgono in oltre 84 città, lungo tutta la penisola, sono organizzate da università, enti di ricerca, società di comunicazione della scienza e associazioni, con la partecipazione di istituzioni pubbliche e private, nazionali e territoriali. Un cartellone di centinaia di eventi quello proposto a spettatori di ogni età, dagli studenti agli adulti: spettacoli, laboratori aperti, conferenze, eventi di approfondimento culturale e intrattenimento trasformano le città in laboratori a cielo aperto, i laboratori di ricerca in piazze, reali o virtuali, nelle quali cittadini e ricercatori si incontrano e insieme esplorano il mondo e le sfide di ogni tipo, da quelle dell’economia e quelle delle scienze e della tecnologia fondamentali per immaginare e costruire il futuro.

Emilio La Greca Romano

 

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