Una Spigolatrice che veste "Prada"

Nel 21º secolo, purtroppo, si cerca ancora di castrare l’arte senza argomentazioni ragionevoli.

Fabiola Scorziello Il potere della condivisione !
Cilento - martedì 28 settembre 2021
Marco Del Sorbo & La Spigolatrice di Sapri.
Marco Del Sorbo & La Spigolatrice di Sapri. © Unico Settimanale

Marco Del Sorbo, esperto del settore digitale della comunicazione esprime il proprio parere sulla bufera mediatica riguardante l’installazione della nuova statua della “Spigolatrice di Sapri” definita “sessista”.

“In quanto addetto ai lavori e appassionato del settore digital e social media ho seguito attentamente le vicende di questi ultimi giorni, analizzando i conseguenti umori generati dall’installazione della nuova statua della Spigolatrice a Sapri.

La verità è che ancora una volta parte della politica italiana dimostra un insensato e inutile interesse solo verso argomentazioni ad alto impatto mediatico.

Inutile anche dirlo, polemica sterile e pretestuosa alimentata da ignoranza e sicuramente non poca furbizia.
La povera Spigolatrice è la protagonista di questi ultimi giorni di bufere online.

È dalla notte dei tempi che ci vengono proposte riproduzioni scultoree maschili fedeli alle relative fattezze anatomiche ed ora il problema è l'abito succinto della spigolatrice?

Nel 21º secolo, purtroppo, si cerca ancora di castrare l’arte senza argomentazioni ragionevoli.

Il punto focale è che tutto questo porterà le persone ad essere sempre meno libere, effetto contrario di ciò che si vuole.

Fare politica attraverso strumentalizzazioni generanti dibattiti che non avrebbero in altro modo senso di esistere, equivale a NON fare politica.
Tutto questo è solo spettacolo.

- Conclude Del Sorbo -  Mi auguro che quella parte della politica così attiva e attenta nei confronti di quanto accaduto in questi giorni, dedichi la stessa attenzione alle numerose criticità, ben più importanti, del nostro territorio”.

 

 

 

 

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