Natale, gli auguri del Ministro Bianchi

Natale, gli auguri del Ministro Bianchi

“Care ragazze, cari ragazzi, care famiglie, un saluto a tutto il personale scolastico. Voglio augurarvi buone feste e, soprattutto, un buon 2022 in cui si possa tornare, finalmente, alla nostra normalità..”

Cilento - giovedì 23 dicembre 2021
Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione
Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione ©

Natale, gli auguri del Ministro Bianchi

“Care ragazze, cari ragazzi, care famiglie, un saluto a tutto il personale scolastico. Voglio augurarvi buone feste e, soprattutto, un buon 2022 in cui si possa tornare, finalmente, alla nostra normalità..” Natale è arrivato. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, si è detto favorevole a un rientro a scuola in ritardo di 15 giorni. Bianchi e Draghi vedono il prolungamento delle vacanze natalizie come un errore poiché i casi nella scuola sono ben sotto l’1%. Oggi è previsto l’arrivo di un nuovo Decreto che entrerà in vigore il prossimo 27 dicembre. Si ipotizzano la riduzione della durata del Green pass, l’obbligo delle mascherine anche all'aperto, il tampone per i vaccinati. Non sono escluse ulteriori restrizioni per contenere la diffusione del Covid.

Il Natale è alle porte. Il Ministro Bianchi fa sentire la sua vicinanza al mondo scuola, con il suo sincero e affettuoso augurio: “Care ragazze, cari ragazzi, care famiglie, un saluto a tutto il personale scolastico. Voglio augurarvi buone feste e, soprattutto, un buon 2022 in cui si possa tornare, finalmente, alla nostra normalità. Il governo, come sapete, è impegnato da mesi in una campagna di vaccinazione alla quale molti di voi hanno già aderito con grande entusiasmo e con grande responsabilità. Continuiamo a farlo, continuiamo a vaccinarci. Dobbiamo avere fiducia nella scienza. È un gesto di responsabilità, di amicizia, di protezione”. Bianchi indirizza il suo saluto e il suo augurio a tutto il personale scolastico e agli studenti con l’auspicio che tutto possa tornare alla normalità e l’invito ad aderire alla campagna di vaccinazione. In considerevole crescita i casi Covid nelle scuole della penisola. Già qualche settimana fa il il Presidente Vincenzo De Luca, in Campania, aveva espresso la propria preoccupazione in merito ai casi positivi rilevati nella fascia 11-15 anni. Già allora sollecitò la popolazione a completare il ciclo vaccinale. Nella settimana compresa tra il 17 e il 23 novembre nelle scuole dell’Asl Napoli 1 Centro furono registrati ben 166 casi, in maggioranza nelle scuole elementari e medie. Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione,manifestò interesse a fare ricorso alla dad per i dati preoccupanti. “Considerato che ci separano 10-12 giorni dalla pausa natalizia, abbiamo chiesto un mese di didattica a distanza per la scuola dell’obbligo perché i dati sono molto preoccupanti”. Un auspicio privato del fattivo riscontro. Intanto Natale è arrivato. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, si è detto favorevole a un rientro a scuola in ritardo di 15 giorni: “Se i contagi arriveranno a quota 100mila al giorno dovremo ritardare di due settimane la riapertura della scuola dopo Natale”. Non difforme il pensiero di Giorgio Palù, virologo dell’Università di Padova e Presidente dell’Aifa. A dire di Palù sarebbe utile allungare il periodo delle vacanze. Questi intravede la possibilità di recuperarle successivamente. Il Ministro Bianchi e il Presidente del Consiglio Draghi vedono il prolungamento delle vacanze natalizie come un errore poiché, a loro dire, i casi nella scuola attualmente ci sono, ma sono ancora limitati, ben sotto l’1%. Domani non valuteremo il prolungamento delle vacanze scolastiche, ha dichiarato Draghi, additando le ragioni di Bianchi pienamente soddisfacenti. In merito poi alle eventuali nuove chiusure ha assicurato: “Sono consapevole delle sofferenze dei giovani a causa delle restrizioni faremo di tutto per evitare che quella esperienza della didattica a distanza si ripeta. Occorre prendere precauzioni, la prima cosa da fare è uno screening negli istituti, e su questo Figliolo si è messo al lavoro, poi serve il testing e la vaccinazione di tutti e anche dei bambini oggi”. Siamo arrivati a Natale, dunque,  con una nuova fase pandemica. Si moltiplicano cabine di regia per valutare le azioni più opportune sulla base dei dati epidemiologici. Si tenta di schivare ovunque la progressiva infezione. Draghi si adopera nella pratica di una stretta per arginare l’avanzata Delta e Omicron. Oggi, 23 dicembre, è previsto l’arrivo di un nuovo Decreto che entrerà in vigore il prossimo 27 dicembre. Si ipotizzano intanto la riduzione della durata del Green pass, l’obbligo delle mascherine anche all'aperto, il tampone per i vaccinati. Sul tavolo saranno attenzionati ulteriori restrizioni per contenere la diffusione del Covid.

Emilio La Greca Romano

 

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