NON SI CAPISCE PIÙ NIENTE DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO NELLA NOSTRA VITA
Affidiamoci ancora a quel residuo di pazienza che rimane in noi e alla speranza che non deve venire mai meno, per poter navigare in questo mare tempestoso della nostra quotidianità
Tutto è in alto mare e non si capisce più niente di quello che sta succedendo nella nostra vita quotidiana, perché determinate conoscenze sulle varianti del virus, che sembravano in buona parte acquisite dalla scienza, vengono poi smentite da molte persone che risultano contagiate dopo la terza dose del vaccino.
Il governo è un po' in bambola sui necessari provvedimenti da adottare e non riesce a mettere in atto una strategia sufficiente per limitare la continua espansione dei contagi tra le persone. Mi sembra una cosa così fuori dal mondo e non riesco proprio a farmene una ragione, anche perché, ogni giorno che passa, è sempre peggio e, al di là dei comunicati ufficiali, non si riesce ancora a capire bene il perché le varianti del virus contagiano in modo così veloce e diffuso.
Così non si regge a lungo, anche perché gli ospedali cominciano ad essere sempre più affollati, sia nei reparti ordinari, che nelle terapie intensive. Aggiungiamo a tutta questa terribile situazione, il problema della politica che è impegnata nella ricerca del nuovo Presidente della Repubblica, per cui la situazione nel mese di gennaio diventerà una babele difficile da governare e da controllare.
La gente mentalmente è un po' allo sbando, perché non riesce a darsi una spiegazione sufficientemente logica di quello che succede e lo rifiuta sempre di più, in quanto questa situazione davvero anomala e abnorme, mette in discussione anni di vita passati in una ben consolidata abitudine ad una normalità di vita, che andava avanti sempre allo stesso modo e che ora sembra per sempre svanita nel nulla.
Affidiamoci ancora a quel residuo di pazienza che rimane in noi e alla speranza che non deve venire mai meno, per poter navigare in questo mare tempestoso della nostra quotidianità.
