La scuola di merito valorizza  i proff

La scuola di merito valorizza  i proff

“Valorizzazione economica per attrarre docenti, restituire autorevolezza e dignità sociale alla figura dell’insegnante”.

Cilento - mercoledì 08 marzo 2023
Il Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport" è costituito dai ministri responsabili dell'istruzione, della cultura, della gioventù, dei media, della comunicazione e dello sport di tutti gli Stati membri dell'UE.
Il Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport" è costituito dai ministri responsabili dell'istruzione, della cultura, della gioventù, dei media, della comunicazione e dello sport di tutti gli Stati membri dell'UE. ©

La scuola di merito valorizza  i proff

Valorizzazione economica per attrarre docenti, restituire autorevolezza e dignità sociale alla figura dell’insegnante”. (..) E’ necessario “semplificare il lavoro dei docenti e individuare misure contro il burnout, perché quella del docente è una professione stressante. Dobbiamo puntare su scuole belle, luoghi gradevoli dove si possa insegnare e studiare piacevolmente. Dobbiamo anche prevedere incentivi laddove si lavori in aree disagiate, in scuole di frontiera, oppure in aree dove il costo della vita è molto più alto.  Così Valditara  al Consiglio  dei Ministri dell’Istruzione UE ,"Istruzione, gioventù, cultura e sport”.

I settori coperti dal Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport" rientrano nelle competenze degli Stati membri. Il ruolo dell’Unione Europea  consiste nel fornire un quadro di cooperazione tra gli Stati membri per lo scambio di informazioni ed esperienze nei settori di interesse comune. Il Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport" è costituito dai ministri responsabili dell'istruzione, della cultura, della gioventù, dei media, della comunicazione e dello sport di tutti gli Stati membri dell'UE. Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, unitamente ai Ministri degli altri Paesi dell’Unione europea, col suo intervento di ieri, a Bruxelles, ha sottolineato la necessità, fra quelle principali, di“attrarre e mantenere nella professione docenti e formatori qualificati”. Valditara ha rilevato, alla luce della norma del nuovo reclutamento, quanto rilevante è il bisogno di una elevata formazione iniziale e la peculiare attività costante di aggiornamento del docente. Ciò deve leggersi anche nel quadro di una indispensabile e migliorativa qualità economica. “La riforma del nuovo reclutamento, ha dichiarato Valditara,  a cui stiamo lavorando va nella direzione di una formazione iniziale forte e di un’attività di aggiornamento costante in servizio, legata anche ad incrementi economici”. Non secondaria si rivela  la necessità di cambiamento delle misure necessarie a garanzia dell’azione di orientamento degli studenti. I docenti assumono un ruolo rilevante nell’opera della personalizzazione dell’educazione. Di riferimento sarà a tale riguardo la figura del docente tutor. Il tutor verrà selezionato e retribuito per il suo nuovo compito. “In dialogo con le famiglie, il docente tutor accompagnerà ciascuno studente a valorizzare i propri talenti, a recuperare le difficoltà di apprendimento, a selezionare i percorsi di studio futuri, nella consapevolezza anche degli sviluppi occupazionali che gli stessi hanno. Per rendere socialmente competitiva la figura del docente, per restituirle dignità, centralità, autorevolezza, il tema economico è fondamentale”. Ne è pienamente convinto Giuseppe Valditara.  A questo scopo, ha aggiunto, gli investimenti in istruzione e ricerca dovrebbero essere tenuti fuori dal Patto di stabilità. Propongo di organizzare una conferenza tra Ministri delle Finanze e Ministri dell’Istruzione, per porre anche a livello europeo la centralità del tema del finanziamento alla scuola. E’ necessario “semplificare il lavoro dei docenti e individuare misure contro il burnout, perché quella del docente è una professione stressante. Dobbiamo puntare su scuole belle, luoghi gradevoli dove si possa insegnare e studiare piacevolmente. Dobbiamo anche prevedere incentivi laddove si lavori in aree disagiate, in scuole di frontiera, oppure in aree dove il costo della vita è molto più alto. Dobbiamo anche immaginare, ha concluso il Ministro Valditara, un tavolo tecnico per studiare come mettere al centro a livello europeo la figura dell’insegnante”.

elgr

 

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