Il legame tra fisica quantistica e spiritualità

Uno dei cardini della Fisica è rappresentato dal principio di “equivalenza massa –energia” (formulato da Olinto De Pretto nel 1903, alcuni anni prima di Albert Einstein che lo esplicitò nel 1905), stabilente la coesistenza di massa ed energia: E=Mxc²: materia ed energia sono due aspetti quantizzabili di identica grandezza; la velocità della luce, c (pari a 300 milioni di metri/secondo, ossia in un secondo la luce compirebbe 7 giri se percorresse la circonferenza della terra che è lunga 40.000 chilometri) è il fattore che consente di convertire la massa in energia, o, viceversa, l’energia in massa. Dunque la materia rappresenta una particolare forma energetica, analoga alla energia termica, elettrica, meccanica… Suggestivo esempio, “artistico”, di conversione duale materia/energia, è fornito dal fenomeno di Annichilazione: due particelle materiali, elettrone (carica-, negativa) e positrone (carica+, positiva) si uniscono; tale associazione implica la scomparsa di entrambe le particelle, ma al loro posto si riscontra la comparsa di una radiazione energetica gamma; vale anche il processo inverso, ossia la perdita di energia gamma, è fonte dinascita della coppia elettrone-positrone. Ovviamente la Fisica è disciplina in continua evoluzione, una delle sue branchie è la Fisica Quantistica ipotizzante, strano a pensarsi e a dirsi, la presenza di una -definiamola- “Coscienza” in tutte le manifestazioni energetiche; i fisici quantistici hanno scoperto, all’interno dell’atomo, l’esistenza di un universo, lo hanno definito Spazio Quantico. È ben noto il fenomeno (ma non è di carattere scientifico) di bilocazione, la presunta simultanea presenza ed apparizione di un corpo in due diversi luoghi, Padre Pio sembrava fosse dotato di tale carisma. Ebbene, in tale Ambiente Quantico valgono 2 Leggi: 1) Legge di non Localizzazione; 2) Legge di Unicità. Vale a dire? 1) Che 2 particelle, pur essendo distanti migliaia di km tra loro, possono comunicare simultaneamente come fossero dotate di perfetta “sintonia di coscienza”. 2) Ma, scoperta ancor più affascinante, concerne le 2 particelle: esse rappresentano, in realtà, la stessa particella contemporaneamente presente in luoghi differenti. Cosa implica tutto questo, quali risvolti esplica sulle nostre esistenze? Significa che noi tutti siamo coesi in un Singolo Campo Cosciente, e la Materia (che presenta 4 stati di aggregazione: solido, liquido, aeriforme, poi vi è lo stato plasmatico del quale ne rappresentano esempio le ‘elettrometeore’ ossia i fulmini che non godono di consistenza solida o di fluidità) è Coscienza-Energia; in estrema sintesi, il Pensiero Cosciente è costituente fondamentale dei 4 stati. I rivoluzionari principi della Fisica quantistica, applicati in vari settori della conoscenza umana, hanno investito, in misura sensibile, anche le correnti filosofiche e quelle artistiche. Il principale legame tra Fisica quantistica e concetti filosofici e spirituali, secondo i sostenitori di questa relazione, consiste nella, definiamola “condizione di casualità e di incertezza” caratterizzante i fenomeni fisici, e nella possibile coesistenza di 2 situazioni diverse e simultanee per una particella subatomica, una sorta di bilocazione d’ipotetico ‘Padre Pio particellare’. Sono state scoperte nuove particelle individuate grazie agli esperimenti condotti al CERN di Ginevra impiegando l’acceleratore LHC, battezzate: Xi-b’ e Xi-b*; è da tener presente che, insieme ai “famosi” protoni ed elettroni, convivono i quark, la triade è inglobata nel termine: “barioni”. L’atomo non è l’ultimo e indivisibile costituente della materia; i 118 elementi, ordinati nella Tavola Periodica (e originanti combinati tra loro i composti, del solo Carbonio ne esistono 10 milioni) sono caratterizzati da barioni. In sintesi, l’atomo ha perso il requisito di ‘indivisibilità’: se prendiamo un pezzettino di ferro e lo frantumiamo, il frazionamento non si arresta con l’atomo indivisibile, ma è possibile ancora suddividere l’atomo in altre particelle. Relativamente alle quali è stata osservata, in Fisica quantistica, la cosiddetta “dualità onda-particella”, ossia un corpuscolo si comporta talora come punto materiale e talvolta assume i connotati di onda di energia, coesistenza ritenuta totalmente “anormale” dalla Fisica classica. Fisica quantistica e spiritualità: Questo rapporto è controverso, esistono due nuclei distinti di pensiero, uno formato da scienziati che difendono la veridicità dell’influenza quantistica sul piano spirituale, un altro nega totalmente l’impiego della Meccanica quantistica in uno con la spiritualità. Per coloro che difendono la convivenza tra Fisica quantistica e la parallela -definiamola- “Fisica spirituale”, la forza del pensiero umano potrebbe esercitare un grande potere sulla realtà individuale di ogni persona, essendo in grado di alterare il mondo noi circondante. Molti scienziati di levatura internazionale ritengono plausibile e fondato il legame tra Fisica quantistica e teorie sulla coscienza umana in uno con quelle ruotanti intorno al potere del pensiero quale “costruttore e modificatore” della realtà. La mente umana disporrebbe di profonde capacità d’influenzare la disposizione di microparticelle; le quali non possono essere studiate dal punto di vista della Fisica classica, in quanto non sono sottoposte alle sue leggi e principi classici, come la legge di gravitazione universale, il principio d’inerzia, la legge di azione-reazione e via di seguito. La rivoluzionaria Meccanica quantistica è emersa durante i primi anni del XX secolo, grazie agli studi del fisico Max Planck (1858–1947) che, per l’appunto, contraddicevano le leggi fondamentali della Fisica classica. L’evento fisico di quantizzazione consiste nella “alterazione istantanea” degli elettroni, in grado di pervenire ad uno stadio superiore se vengono riscaldati: E se fosse così anche per la nostra coscienza? Il “riscaldamento” potrebbe provenire dalle esperienze di vita, potremmo elevarci da una condizione ad una “concreta” dimensione esistenziale superiore? Sebbene le teorie della Fisica quantistica siano sostanzialmente concentrate su fenomeni microscopici, questi si riflettono in tutti gli aspetti macroscopici, poiché tutte le entità dell’universo sono fatte da atomi, molecole, particelle subatomiche. In sintesi, il principale legame tra Fisica quantistica e contenuti filosofici e spirituali, secondo i sostenitori della relazione, risiede nella “condizione principe” del caso e dell’incertezza quali perni, e nella possibile esistenza di 2 situazioni diverse e simultanee per le particelle subatomiche. Lo scrittore, giornalista e conferenziere David Icke definisce “internet olografico”, costituito da immagini tridimensionali che sembrano poter essere afferrate in quanto visualizzabili da più punti di vista, il mondo in cui viviamo, con le nostre menti collegate ad un governante computer centrale. Le Meditazioni Metafisiche (1641) di Cartesio spalancarono le porte alla età moderna: il Dubbio è spinta propulsiva per l’indagine e la ricerca della Verità. Per citare il fisico e matematico ungherese, Nobel 1963, Eugene Wigner (1902-1995): “Attraverso la creazione della Meccanica quantistica il concetto di coscienza è venuto alla luce con nuovi parametri. Non è possibile formulare le leggi della Meccanica quantistica in modo pienamente coerente, senza fare riferimento alla coscienza”. I fisici oppositori definiscono la coscienza “figliastra indesiderato della Fisica”, che non dovrebbe trovare sede in un dipartimento di Fisica o in un testo scientifico: il ruolo della Scienza deve, necessariamente, risultare impersonale e oggettivo. Come un ostinato ospite non invitato e sgradito a cena, la coscienza si rifiuta di abbandonare la mensa Fisica: eppure risulterebbe idoneo, sostengono i fautori, farla entrare, con pieno merito, nel Tempio della Scienza, essendo la materia composta principalmente da Pensiero Cosciente; d’altronde le stesse Neuroscienze, con l’utilizzo della risonanza magnetica e della PET, esplorano l’interno del “pensiero cosciente”, il cervello… Alcune mie rappresentazioni grafiche completano l’articolo(a proposito di spiritualità, cosa vi è di più spirituale della musica?).