Close Menu
Unico Settimanale
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Comune di San Rufo 13-14 Giugno 2025: Festa Patronale della Madonna della Tempa e di Sant’Antonio da Padova
    • DOMENICA DELLA SS TRINITÀ
    • Santa Barbara di Ceraso: straordinario successo per la terza giornata itinerante di “Salviamo il dialetto cilentano”
    • Intervento Convegno AUTcamp Collettivo Docenti di sostegno Specializzato- CDSS e Coordinamento Insegnanti per l’Inclusione – CIPI.
    • Sanza e Sapri, programma Festa di San Vito martire celebrazioni il 15 Giugno 2025
    • Per i più piccoli
    • Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni
    • La scuola contro la violenza sulle donne
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Unico Settimanale
    • Home
    • News
      1. Cronaca
      2. Politica
      3. Attualità
      4. Economia
      5. Vedi tutto

      Piano Vetrale, presentazione del libro “Il mistero de Rotschild”, di Francesco Torresi

      3 Maggio 2025

      L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

      14 Gennaio 2025

      “A chiana” – Linea d’ombra Festival Salerno

      16 Novembre 2024

      SP 316, Rettifilo – Matinella, dove la toppa è migliore del buco …

      26 Ottobre 2024

      Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni

      10 Giugno 2025

      LA SINISTRA BIPOLARE

      9 Giugno 2025

      “Cammino dei Due Mari” lungo la “Trazzera degli Stranieri”: una possibile opportunità per il rilancio del turismo del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

      7 Giugno 2025

      Aldo Moro, oggi ricorre il 47° Anniversario dell’assassinio

      9 Maggio 2025

      Santa Barbara di Ceraso: straordinario successo per la terza giornata itinerante di “Salviamo il dialetto cilentano”

      13 Giugno 2025

      “Fondovalle Calore”. Altri 27 milioni di Euro per completare il tratto da Mainardi a Ponte di Calore

      9 Giugno 2025

      Cannalonga. Nasce l’Associazione Kairòs, con presidente Angelo Cortazzo

      3 Giugno 2025

      “La Compagnia del Lupo”: la favola inedita scritta da Massimo Sica e illustrata da Felice Montoro sarà donata ai bambini

      20 Maggio 2025

      Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni

      10 Giugno 2025

      La valorizzazione culturale e naturale del Cilento passa attraverso la riorganizzazione delle aree marginali

      30 Maggio 2025

      Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento

      30 Maggio 2025

      “Qui si semina speranza”

      20 Maggio 2025

      Comune di San Rufo 13-14 Giugno 2025: Festa Patronale della Madonna della Tempa e di Sant’Antonio da Padova

      14 Giugno 2025

      DOMENICA DELLA SS TRINITÀ

      14 Giugno 2025

      Santa Barbara di Ceraso: straordinario successo per la terza giornata itinerante di “Salviamo il dialetto cilentano”

      13 Giugno 2025

      Intervento Convegno AUTcamp Collettivo Docenti di sostegno Specializzato- CDSS e Coordinamento Insegnanti per l’Inclusione – CIPI.

      12 Giugno 2025
    • RUBRICHE
    • Ambiente
    • Sport
    • Cultura
    • Personaggi
    • Spettacolo
    • Archivio
    • Contatti
    Unico Settimanale
    Percorso:Home»Ambiente»Il Solofrone fiume sacro alla Dea Maia, ma non ai figli di Maria!
    Ambiente

    Il Solofrone fiume sacro alla Dea Maia, ma non ai figli di Maria!

    Di Lucio Capo16 Dicembre 20205 Min Lettura0 VisiteNessun commento
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp

    Il Solofrone attraversa la vallata di Tremonti, si tuffa a cascata tra i monti Sottano, Serra Tremonti e la Rupe Cantenna, poi placido attraversa la Piana tra Capaccio, Giungano, Cicerale, Eredita ed Agropoli, tuffandosi nel mare di Paestum. Il toponimo “Solofrone” si fa risalire alla lingua italico-sannitica. Solofrone deriva da “salufer”, che i romani trasformarono in “saluber”, che significa luogo salubre. I pastori del Cilento interno, quando in primavera, lasciavano l’insalubre Piana di Paestum, piena di acquitrini malsani e maleodoranti, trovavano nel risalire verso i monti una valle ricca di acque pulite e fresche, di vegetazione lussureggiante e salubre, che cresceva copiosa e folta, lunghe le sponde del Solofrone, fin sotto la cascata di Tremonti. Il Solofrone, il fiume tra Paestum e la sua L’Acropolis, frequentato fin dai tempi più remoti, ne sono testimonianza le numerose necropoli, dell’età Greco-Lucana, del Vsec.a.C., del IVsec. A. C. e IIIsec.a. C., ivi ritrovate e portate alla luce a partire dagli anni ’50. Il corso del Solofrone regala emozioni e sensazioni ancestrali, lungo il suo defluire affiorano resti di antichi mulini, una serie di vecchi ponti in pietra e muri a secco, che testimoniano la fatica e la presenza, nel trascorrere dei secoli, di pastori e contadini, rispettosi delle sue sacre acque e riguardosi delle sue rive. Il Solofrone nasce alle pendici del Monte Vesole, da lì i romani fecero partire l’acquedotto che dissetava Paestum. Il Solofrone è ricordo d’antico fino alle prime propaggini della piana di Paestum, dai castagneti di Monte Sottano e Monte Vesole, fino alle terre di pianura coltivati a ficheti e vigneti, per arrivare alla spalmata di ferro e cemento delle Mattine. Periferia del nulla, che cresce a dismisura ingoiando piana fertile, con capannoni industriali, centri commerciali e bufalerie a perdita d’occhio. Cemento e asfalto al posto di Masserie Storiche, di cui rimangono pochi e diruti lacerti, che furono il vanto del contado dei secoli scorsi. E poi spuntate come funghi, nello spazio vitale del fiume, case, case, case! Cosa se ne faranno di tutte quelle case, utili solo a rimpinguare i portafogli degli speculatori prenditori, in attesa della prossima alluvione. Lungo il suo fluire il Solofrone raccoglie gli scarichi industriali e zootecnici, che proliferano lungo le sue sponde. Oggi il Solofrone, da fiume salubre e sacro alla Dea Maia, è diventato una discarica. Da anni si fanno prelievi e monitoraggi, sul Solofrone, ma nulla cambia e nulla si fa per salvare le sue acque, che sfociano nel mare di Paestum, tra Capaccio ed Agropoli. Poi, arriva l’estate e beati e felici ci si tuffa, tra enterococchi intestinali e escherichia coli. L’inquinamento del Solofrone è stato certificato negli ultimi anni in modo continuo e puntuale, quasi masochisticamente, senza mai porre fine allo scempio e alla vergogna.

    -22 Aprile 2017. Pesci morti alla foce del Solofrone. Segnalato l’episodio ai Carabinieri e alla Capitaneria di Porto, si indaga.

    -23 Aprile 2017. Pesci morti nel Solofrone, è caccia al responsabile. Sporta denuncia contri ignoti.

    -19 Novembre 2018. Agropoli, scaricavano reflui zootecnici nel Solofrone. La Guardia Costiera e la Procura di Vallo della Lucania, denunciano i responsabili.

    -24 Gennaio 2019. Scarichi illeciti nel Solofrone, 12 aziende nei guai, rinvenute tracce di cromo. La Guardia Costiera e la Procura di Vallo scoprono sversamenti illegali.

    -3 Ottobre 2019. Agropoli sversamenti nel Solofrone. Legambiente chiede più controlli. Dai prelievi fatti tra il 14 e il 18 Luglio 2019, da Goletta Verde, risulta che la foce del Solofrone è “fortemente inquinata” da enterococchi intestinali e escherichia coli.

    -8 Gennaio 2020. Decine di pesci morti alla foce del Solofrone. E’ allarme inquinamento. Già nel 2017 la Capitaneria di Porto e i Carabinieri, indagarono sulla moria di pesci alla foce del Solofrone.

    -7 Marzo 2020. Scarichi illegali nel Solofrone. Il Comitato Ambiente e Territorio denuncia il caso, la Guardia Costiera controlla.

    -9 Marzo 2020. Capaccio Paestum, ancora scarichi illegali nel Solofrone. Le Guardie Ambientali monitorano.

    Questa è una piccola e non esaustiva rassegna stampa, sul disastro, sulla morte, sulla sua sofferenza del Solofrone. Fiume caro alla Dea Maia, antica Dea Italica, della fecondità e del risveglio della natura in primavera. Da lei deriva Maista, da cui deriva la parola maestà. Il suo nome si venera a Maggio. Maggio è il mese di Maia. Sposa di Vulcano, che ogni 1° maggio offriva in dono alla sua sposa una scrofa gravida, simbolo di fertilità. Tradizione che è arrivata fino a noi, visto che alla fiera dell’Annunziata a Paestum, i contadini per tradizione, comprovano il maiale per portarlo a casa, in segno di buono augurio, lo regalavano alla propria moglie con l’obbligo di crescerlo. Quindi il Solofrone figlio di Maia prima, di Maria poi, è diventato figlio di nessuno oggi. Tutti si prendono lo sfizio di profanarlo e d’inzzozzarlo. Ci vorrebbe un amico per il Solofrone, forse più di uno per farlo rinascere. Oramai grazie all’attraversamento del Solofrone, come fece Giulio Cesare con il Rubicone, il Sindaco Alfieri è diventato il Sindaco delle due sponde del Solofrone, che segna il confine tra Capaccio e Agropoli. Solo grazie ai suoi auspici si può pensare al Solofrone come fiume sacro delle due Città sorelle Paestum e Agropoli. Visto che Agropoli porta nel suo nome il principio di Paestum, l’Agcropolis della Città Greca. Con un patto di fiume sarà possibile disinquinare il Solofrone e rendere le sue acque chiare, dolci e fresche…ma questa è solo una poesia! Per adesso i fatti stanno a zero. In attesa di una nuova estate, quella del 2021, Covid permettendo, potremmo bagnarci in un mare marrone tendente al grigio, tuffandoci tra alghe bufaliche a galleggiar sull’acque!

    Lucio Capo

    Condividi. Facebook Twitter Email WhatsApp Copy Link

    Articoli Correlati

    La valorizzazione culturale e naturale del Cilento passa attraverso la riorganizzazione delle aree marginali

    Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento

    “La Compagnia del Lupo”: la favola inedita scritta da Massimo Sica e illustrata da Felice Montoro sarà donata ai bambini

    Aggiungi un commento

    I commenti sono chiusi

    • Popolari
    • Recenti
    • Rubriche
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    14 Giugno 2025

    Comune di San Rufo 13-14 Giugno 2025: Festa Patronale della Madonna della Tempa e di Sant’Antonio da Padova

    14 Giugno 2025

    DOMENICA DELLA SS TRINITÀ

    13 Giugno 2025

    Santa Barbara di Ceraso: straordinario successo per la terza giornata itinerante di “Salviamo il dialetto cilentano”

    14 Giugno 2025

    Comune di San Rufo 13-14 Giugno 2025: Festa Patronale della Madonna della Tempa e di Sant’Antonio da Padova

    12 Giugno 2025

    Intervento Convegno AUTcamp Collettivo Docenti di sostegno Specializzato- CDSS e Coordinamento Insegnanti per l’Inclusione – CIPI.

    12 Giugno 2025

    Sanza e Sapri, programma Festa di San Vito martire celebrazioni il 15 Giugno 2025

    Convergenze
    Convergenze
    Planet Horeca
    Ditta Scovotto Gabriele - banner per il sito
    Slide
    cormidi2
    Allianz Capaccio - Paestum - banner per il sito
    Laboratorio Nuova Alba - banner per il sito
    In rilievo
    10 Giugno 2025Di Vito Gerardo Roberto9K Visite

    Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni

    Le zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni stanno vivendo una…

    7 Giugno 2025Di Vito Gerardo Roberto8K Visite

    “Cammino dei Due Mari” lungo la “Trazzera degli Stranieri”: una possibile opportunità per il rilancio del turismo del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

    Per duemilacinquecento anni, un ampio tratturo ha collegato due mari, diventando una via naturale per…

    30 Maggio 2025Di Vito Gerardo Roberto14K Visite

    Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento

    C’è un altro modo di viaggiare. Più umano, più intimo e più vero. Un passo…

    Articoli più letti
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    16 Febbraio 2025

    Casal Velino, perla antica tra mare e collina

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    8 Maggio 2025

    Piaggine, la storia di un “Brigante” e la “rivoluzione culturale” di “noialtri”

    8 Febbraio 2025

    La Chiamata

    22 Febbraio 2015

    Unico entra nel 2015

    22 Febbraio 2015

    L’Europa condanna a Morte il Golfo di Salerno

    22 Febbraio 2015

    Anna del Moby Dick

    Chi siamo

    UNICOSETTIMANALE

    "UNICO”, il settimanale del Cilento, del Vallo di Diano, degli Alburni e del Golfo di Policastro, in Provincia di Salerno.

    Unicosettimanale.it
    Testata giornalistica
    Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di Vallo della Lucania al n. 119 Calore srl. P. IVA 03728580659
    Direttore Responsabile: Bartolo Scandizzo
    • Cronaca
    • Attualità
    • Politica
    • Ambiente
    • Cronaca
    • Economia
    • Personaggi
    © 2025 Calore srl. - P. IVA 03728580659 - Tutti i diritti riservati.
    • Privacy
    • Contatti

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}