
Dal Cavaliere Attilio De Lisa del Comune di Sanza iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche Salerno dal 1995 ed è dipendente di ruolo Infermiere Professionista Funzionario dell’ASL Salerno presso la Direzione Sanitaria dell’ospedale di Sapri all’Ufficio Valutazione e Performance nell’ospedale e del distretto sanitario 71 Sapri/Camerota.
La chiusura del punto nascita del Presidio Ospedaliero dell’Immacolata rappresenta una ferita gravissima per il nostro territorio.
“Inaccettabile la chiusura del punto nascita di Sapri. È un attacco alla sanità pubblica e alla sicurezza delle madri e dei neonati.” “La chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sapri rappresenta una ferita gravissima per il nostro territorio, per la sanità pubblica e per il diritto fondamentale alla salute di ogni cittadino, specialmente delle donne e dei bambini del Golfo di Policastro.”
Le donne saranno costrette a lunghi e faticosi trasferimenti
Il Cavaliere De Lisa come Cosimo Cicia esprime piena contrarietà rispetto alla decisione di sospendere un servizio essenziale in un’area già fragile dal punto di vista sanitario e logistico. “Non possiamo accettare che per logiche burocratiche e numeriche si smantellino presidi vitali per la popolazione.
Le donne del comprensorio saranno costrette a lunghi e rischiosi trasferimenti verso strutture lontane, con tempi incompatibili con la sicurezza del parto. È una decisione che mette a rischio vite umane.
Anche DE LISA sottolinea come la sanità debba garantire equità di accesso e prossimità dei servizi, in particolare nelle aree interne e periferiche. “Invece di potenziare i presidi locali, si sceglie di indebolirli. È l’esatto opposto della medicina territoriale che il PNRR dice di voler rafforzare.”
Il Presidente OPI Salerno ha richiamato l’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali.
“Ci appelliamo al Presidente De Luca, all’ASL di competenza e al Ministero della Salute affinché si riveda questa scelta. Occorrono soluzioni, non tagli. Servono investimenti su personale e infrastrutture, non decisioni che penalizzano ulteriormente chi già vive in condizioni di disagio.”
OPI Salerno è al fianco dei cittadini, degli operatori sanitari e delle istituzioni locali che si stanno mobilitando per la difesa del punto nascita di Sapri. Questa battaglia riguarda tutti: non si può restare in silenzio.

Infine un saluto a Barbara Mangiacavalli che è stata confermata presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche per il quadriennio 2025-2028.
Cavaliere Attilio DE LISA



