L’ evento, organizzato dall’ Associazione Storico-Culturale “Progetto Centola”, con il Patrocinio Morale del Comune di Centola, celebra i 400 anni di storia del Convento dei Frati Cappuccini di Centola (1625-2025), importante presidio di spiritualità, cultura e tradizione del territorio.
I cittadini Europei ed extra Europei sono invitati a partecipare all’evento inviando un racconto, una poesia, una fotografia o un disegno atti a recuperare storie, miti e tradizioni su questo importante monumento, che è parte del patrimonio culturale del territorio. Le Opere saranno raccolte in un volume dedicato.
In occasione di questo importante anniversario, si intende riportare alla memoria eventi, consuetudini e persone che vedono quale attento osservatore l’antico Convento dei Cappuccini di Centola, testimone di 400 anni di storia (1625-2025) tra religiosità, cultura, tradizioni e cambiamenti sociali e antropologici di un’antica terra.
Attraverso le Opere presentate, e che verranno raccolte in un volume, si vuole promuovere la conoscenza di questo complesso seicentesco con le sue ricchezze storiche, artistiche e culturali, evidenziando i profondi legami che lo uniscono al territorio e alla sua gente.
Le Opere saranno valutate ai fini della loro adeguatezza alla pubblicazione dall’ Associazione organizzatrice, che curerà la pubblicazione di un volume contenente le Opere presentate.
La partecipazione è gratuita e le Opere, inedite, devono trattare argomenti relativi al Convento: storia, arte, leggende, tradizioni, eventi religiosi, fiere e altro. L’invio deve essere effettuato entro la mezzanotte del 30 giugno 2025 al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Per informazioni: 389 5813347
Il seicentesco Convento di San Francesco di Centola fu inaugurato 400 anni fa, nel 1625. A caratterizzarlo, un insieme di interessanti elementi che nei secoli hanno subìto diverse trasformazioni. Lo caratterizzano la Chiesa, dal grande valore storico -culturale; un elegante Obelisco in pietra, con croce, posto nel piazzale antistante al convento; un acquedotto in muratura e in parte sopraelevato.
Il Prof. Ezio Martuscelli, Presidente dell’Associazione, in un volume (Centola – Il Convento di San Francesco) illustra la storia, la cultura e le tradizioni legate all’importante Bene Materiale Culturale del Comune di Centola: “Il Convento di San Francesco, in località Serrone, voluto dai Padri Cappuccini (uno dei tre ordini mendicanti maschili di diritto pontificio, che costituiscono la famiglia francescana), fu inaugurato nel 1625. L’edificio conventuale si caratterizza anche per la presenza di un interessante chiostro che sovrasta una grande cisterna dove era convogliata e conservata l’acqua piovana. Di grande valore storico è la Chiesa, parte integrante del convento. Degna di nota è la cappella dell’altare maggiore, dove al centro trovasi una grande pala con un antico dipinto su tela con l’immagine dell’Immacolata (1643). Nelle due nicchie laterali sono collocate le statue di S. Felice e di S. Francesco. Di pregevole fattura è il tabernacolo, di stile barocco, scolpito in legno. La Chiesa è ricca di manufatti d’interesse artistico e culturale (dipinti su tela, statue, cappelle e un Crocefisso in cartapesta del 1700. Un elegante obelisco che rappresenta una croce in pietra è stato collocato nel piazzale antistante al Convento. Quest’ opera d’arte, come si evince dalla data incisa alla base, in numeri romani, risale al 1748. A seguito delle leggi eversive che colpirono gli ordini religiosi a partire dal periodo francese, 1806 – 1815, i beni del convento di San Francesco di Centola furono confiscati e messi in vendita. Nel 1866, il fabbricato del convento, a causa della legge di soppressione emanata dal regno d’Italia passò in proprietà al Comune di Centola. Nel 1957 il Consiglio comunale di Centola decretò la retrocessione della struttura del convento all’ Amministrazione del Fondo per il Culto. Quindi dopo un lungo iter burocratico l’intera struttura immobiliare del convento di San Francesco, inclusa la chiesa, ritornò ad essere di nuovo un bene di proprietà dell’ autorità ecclesiastica a partire dal 1964”.
Nella celebrazione dei 400 anni del Convento di San Francesco, attraverso Opere che verranno raccolte in un volume, l’ Associazione “Progetto Centola” intende riportare alla memoria eventi, consuetudini e persone che vedono l’antico Convento dei Cappuccini di Centola testimone di 400 anni di storia (1625-2025) tra religiosità, cultura, tradizioni e cambiamenti sociali e antropologici di un’antica terra.