Altavilla Silentina – Educazione, territorio e identità
Di Laura Cuozzo
Si è svolta nell’ultimo weekend di novembre la quinta tappa di “80 voglia di conoscerti”, il format di turismo prossimale infantile ideato da Laura Cuozzo nell’ambito del festival “Noi Siamo la Montagna”, giunto alla sua quinta edizione.
L’iniziativa ha fatto tappa nel borgo di Altavilla Silentina, grazie alla collaborazione del Comune (sindaco Francesco Cembalo), della Pro Loco (presidente avv. Oreste Acito), dell’Associazione Argonauta (prof. Virgilio Mari) e dell’azienda “La Contadina” (Di Masi & C.).

Il viaggio esplorativo nel territorio di Altavilla Silentina è stato preceduto da un “Lab 80 voglia di conoscerti” presso l’azienda Bioveg di Futani, durante il quale i bambini futanesi hanno realizzato un calendario semenzaio dell’Avvento in upcycling, poi donato al Comune di Altavilla Silentina.
L’iniziativa si inserisce pienamente nel perseguimento del quarto obiettivo dell’Agenda ONU 2030 – lotta alla povertà educativa, attraverso attività di volontariato culturale e pedagogico portate avanti da Laura Cuozzo e dai suoi collaboratori: attori, professori, sociologi, scrittori, pedagogisti.
Un’attività policulturale, pedagogica e sociologica, patrocinata moralmente dall’ANSPI, dalla rete degli 80 Comuni cilentani, da Pro Loco e associazioni, e dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L’obiettivo è ambizioso: estendere il “Metodo Cuozzo” – definito come teoria dell’“appopolamento” – a tutte le aree depresse d’Italia, attraverso un manifesto programmatico che sarà pubblicato in un’opera a fine anno.
Accoglienza, tradizioni e sapori del territorio

Ad accogliere i bambini, provenienti da diverse località del Cilento, sono stati Oreste Acito e Virgilio Mari, che hanno illustrato la storia del borgo, l’attenzione per il dialetto locale, con la partecipazione attiva di anziani del posto, felici di recitare alcune strofe e di farsi intervistare dai piccoli “turisti infantili”.

La Pro Loco di Altavilla Silentina ha offerto alcuni dolcetti tipici della Pasticceria Verrone, i tradizionali “ruci imbottiti re na vota” (rettangolini di pan di Spagna farciti con marmellata e ricoperti di naspro colorato), oltre all’assaggio dei “triddi” a pranzo, tipico piatto di pasta fatta a mano della tradizione altavillese.
La giornata è proseguita con la visita all’azienda “La Contadina”, dove ai bambini è stata offerta una merenda dolce e salata a base di mozzarella, ricotta e yogurt naturale ai vari gusti di frutta. Proprio lo yogurt dell’azienda è stato premiato nel 2024 come miglior prodotto d’Italia.
Un borgo tra storia, fede e cultura
Altavilla Silentina si conferma un borgo ricco di storia, chiese e tradizioni, custode anche della reliquia di San Germano martire, il cui corpo mummificato riposa nella chiesa di San Biagio.
Il Comune è inoltre noto per le numerose iniziative culturali e musicali, particolarmente intense nel periodo natalizio.

Il format “80 voglia di conoscerti” si affianca anche al progetto ludico di apprendimento dei dialetti cilentani, sostenuto da una rete di scrittori e cultori delle parlate locali, riuniti nel gruppo “80 dialetti” e nel progetto “La ruota dei dialetti” (copyright).
Un’esperienza che unisce educazione, territorio, tradizione, sostenibilità e identità culturale, offrendo ai bambini un modo nuovo e consapevole di conoscere il Cilento.



