
Oggi celebriamo la solennità del Corpus Domini, termine latino, solennità che ci ricorda la grandezza e la bellezza del Sacramento dell’Eucarestia fonte di forza, di grazia, di benedizione, di salvezza incessante.
Davanti alla presenza reale di Gesù nell’Ostia Consacra, quando ci viene offerto il Suo Corpo e il Suo Sangue come cibo delle nostre anime, come segno di alleanza e amore infinito, tanti sono i sentimenti che proviamo nel nostro cuore.
Quanta gioia per questo dono immenso! Ogni volta che ci accostiamo all’Eucarestia chiediamo a Gesù di essere pronti a restituire quello che riceviamo da Lui, a diventare anche noi pane per gli altri.
Il passo del Vangelo fa convergere l’attenzione proprio sul mistero dell’Eucarestia raccontandoci uno dei più famosi miracoli di Gesù, riportato da tutti e quattro gli Evangelisti.
Tutto inizia dal poco. Cinque pani e due pesci sono un nulla se custoditi nella bisaccia ma sono una potenza se messi nelle mai di Gesù.
Gesù condivide, spezza e dona. E a saziare la fame della folla che Lo segue, cinquemila persone, non è solamente un pane che basta per tutti fino da avanzarne; a saziarla davvero è il modo con cui è offerto. Saziare la fame non è infatti mangiare il pane da soli, ma nel condividerlo.
L’impossibile diventa perciò possibile. In questo miracolo siamo di fronte all’anticipo di quello che avviene durante l’ultima cena nella notte in cui Gesù viene tradito e il pane e il vino si trasformano nel Suo Corpo e nel Suo Sangue.
Dal passo del Vangelo di Luca possiamo ricavare che anche noi dobbiamo diventare cibo per gli altri. Gesù infatti ci chiede per gli altri un poco del nostro. Lui moltiplicherà il nostro poco.
Meditiamo su ciò soprattutto quando fuggiamo davanti ai problemi altrui solo perché richiedono una nostra risposta che non abbiamo o non vogliamo dare.
Oggi è un momento molto importante per un gruppo di bambini della nostra comunità.
Dopo un cammino di preparazione, un cammino fatto di gioia, vivacità e riflessione, è il giorno della loro Prima Comunione, inizio di una amicizia con Gesù per tutta la vita.
Vederli ricevere Gesù nel loro cuore, vederli poi con i loro vestiti bianchi seguire la processione del Corpus Domini che da tradizione si snoda per tutte le vie del nostro paese, ci fa sentire tutti presi da grande emozione.
Alcune ricorrenze importanti che hanno segnato la nostra esistenza permangono vive nei nostri pensieri e tra i ricordi indelebili che riaffiorano spesso c’è proprio quello della nostra Prima Comunione e oggi condividiamo con i nostri bambini le stesse emozioni di allora.
Sia perciò questo momento di stimolo a tutti noi che sovente viviamo in maniera non coerente con gli insegnamenti che Gesù ci ha trasmesso.
Accostiamoci ogni volta all’Eucarestia con vera fede e, ritornati ai nostri posti, rimaniamo per qualche minuto in silenzio!
Abbiamo ricevuto Gesù nel nostro cuore!
Gesù ci parla ascoltiamolo!
Santa domenica in famiglia.