Il Concorso nazionale “Tracce di memoria”, è stato istituito dall’Archivio Flamigni in collaborazione con il MIM e con la Rete degli archivi per non dimenticare, (anche in attuazione del Protocollo d’intesa stipulato fra il Ministero e le Associazioni dei Familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice), con l’obiettivo di promuovere tra le giovani generazioni lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole, in grado di riconoscere nella memoria un fondamentale strumento di prevenzione e partecipazione civile.
Stamattina, presso la Camera dei Deputati, alle ore 11,00 si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso nazionale “Tracce di memoria” A.S. 2024/2025. “La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, quale «Giorno della memoria», al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice”. Si fa riferimento, in tal modo, alla legge 4 maggio 2007, n. 56. Entro questa cornice si collocano svariate attività del MIM. Si tratta di iniziative finalizzate a favorire la cultura del rispetto, la legalità e la cittadinanza attiva, sostenendo la crescita non solo culturale ma anche civile e sociale degli studenti, attraverso iniziative che contribuiscono allo sviluppo della coscienza civica e del senso di responsabilità collettiva. Tanto, anche in applicazione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, che, favorendo la piena conoscenza della Costituzione italiana, intesa come riferimento prioritario per identificare valori, diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, mirano a sviluppare la cultura del rispetto verso ogni persona e del contrasto ad ogni forma di violenza e a promuovere, in ogni contesto, l’educazione alla legalità e alla consapevolezza della necessità del rispetto delle norme per il benessere di tutti i cittadini. La citata legge prevede inoltre che, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, in occasione del «Giorno della memoria» possono essere organizzate, manifestazioni, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche. Nel quadro delle iniziative previste, anche per l’anno scolastico in corso, è stata indetto il Concorso nazionale “Tracce di memoria”, promosso dall’Archivio Flamigni in collaborazione con il MIM e con la Rete degli archivi per non dimenticare, anche in attuazione del Protocollo d’intesa stipulato fra il Ministero e le Associazioni dei Familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, con l’obiettivo di promuovere tra le giovani generazioni lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole, in grado di riconoscere nella memoria un fondamentale strumento di prevenzione e partecipazione civile. L’iniziativa vedrà oggi, 9 maggio, il suo momento conclusivo presso la Camera dei deputati, quando, alla presenza di elevate cariche istituzionali, verranno assegnati i riconoscimenti per le opere e gli elaborati individuati da una apposita Commissione di valutazione. (comunicato stampa)