Autore: Antonella Casaburi

La fruizione del patrimonio culturale diffuso passa attraverso la valorizzazione di percorsi di interesse sociale, culturale, artistico, religioso, storico… Si tratta di cammini, sentieri e vie culturali che vedono come protagonisti visitatori, abitanti, ciclisti, pedoni… Gli itinerari turistico culturali necessitano, per avere successo, di dialogo e cooperazione fra amministratori, cittadini e operatori commerciali di una vasta area di comuni che, attraverso questi percorsi, creano una rete, uno sviluppo condiviso. Gli itinerari culturali sono particolarmente interessanti per offrire sostegno e valorizzazione ai piccoli comuni montani del Cilento che, in tal modo, possono promuovere interventi per la riqualificazione e il recupero dei…

Leggi tutto

A consolidare e a innalzare il livello competitivo del turismo nel Cilento può contribuire in maniera considerevole lo sviluppo e la valorizzazione della montagna. Chi opera nel settore turistico sa che in un territorio come il Cilento, da sempre vocato al turismo balneare, è sbagliato lasciarsi andare a facili entusiasmi, ma è pur giusto riconoscere la crescente consapevolezza che i cilentani hanno delle risorse offerte dalla montagna. Le aree montane rappresentano una risorsa preziosa per tentare di destagionalizzare un turismo basato su una stagione estiva che si fa di anno in anno sempre più corta. Combattendo scetticismi comprensibili e una…

Leggi tutto

Dopo il turismo estivo e gli innumerevoli eventi che si sovrappongono, in autunno il Cilento rallenta. Mentre in città riprendono vivaci le attività culturali, i festival e le mostre, il Cilento va in letargo. L’ autunno nel Cilento è senza dubbio una stagione affascinante e suggestiva: significa paesaggi incontaminati da cui lasciarsi avvolgere, tra i caldi colori dei boschi e l’ intenso blu del mare. Il Cilento rivela la varietà dei suoi paesaggi, la lentezza dei suoi ritmi e le tradizioni contadine millenarie. L’ autunno è la stagione dell’olio e delle castagne: di quei frutti che, portati qui rispettivamente dagli…

Leggi tutto

Il Cilento ha necessità di comunicare un’immagine fortemente identitaria dei suoi luoghi, della sua storia e delle sue tradizioni nel competitivo contesto di promozione internazionale rafforzando il senso di appartenenza dei cilentani al proprio patrimonio culturale, nel rispetto delle articolate e molteplici situazioni locali di cui i diversi “dialetti” sono ricche e nobili declinazioni. Le articolate configurazioni paesaggistiche, culturali e di espressioni sociali del Cilento rappresentano un’opportunità di attrazione e di competitività a livello nazionale e internazionale, a patto che l’atomizzazione delle iniziative, la ridondanza delle proposte e la mancanza di una coerenza generale dei progetti non disperda il crescente…

Leggi tutto

Tematica fra le più amate dai poeti, la Natura è protagonista dei versi di Scelly. “Non esiste un fioraio che vende papaveri” è l’ultima raccolta di una sensibile poetessa, Francesca Martuscelli, che sotto pseudonimo pubblica versi che ruotano intorno a una poetica della natura carica di travolgente stupore. Una natura, quella di Scelly, che è soggetto centrale e fonte di ispirazione, che suscita emozioni profonde, che seduce il lettore e lo trascina per campi, per boschi. I papaveri, a cui hanno dedicato poesie anche Christian Bobin, John Keats e Pablo Neruda, danno il titolo alla raccolta. E col titolo della…

Leggi tutto

Numerose le istanze pervenute a Palazzo Santa Lucia accolte ed inserite nell’ IPIC, l’ Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania, istituito dall’ ente regionale e gestito dalla Società Campana Beni Culturali (SCABEC): le cente votive in onore della Madonna del Granato a Capaccio Paestum, la Fiera della Frecagnola a Cannalonga, San Bartolomeo a Pellare, il Palio della Stuzza di Castellabate, il culto micaelico di Padula, la precessione del Crocifisso di San Bartolomeo a Campagna, il culto e la festa di Maria Santissima della Consolazione di Sala Consilina, la festa di Santa Maria della Speranza a Battipaglia, il culto di Cosma…

Leggi tutto

Allo scrittore e giornalista ungherese che dal 1968 al 1980 abitò da esule a Salerno, vicino alla sua casa, Maurizio Pintore, medico e scrittore, ha dedicato il suo primo romanzo e ultimo lavoro letterario, pubblicato da Robin Edizioni nella collana Biblioteca del Vascello. Dell’ungherese considerato l’autore della malinconia, conosciuto per aver scritto libri come “Le braci”, “Confessioni di un borghese”, “La donna giusta” e il “Sangue di San Gennaro”, Maurizio Pintore, attraverso un romanzo storico-ucronico, traccia non un semplice racconto biografico ma l’analisi dell’uomo e dello scrittore per restituire il valore di un intellettuale che ha dato molto al Novecento.…

Leggi tutto

Sognare rappresentava un tempo la libertà di fantasticare con la mente, di farsi venire idee con l’intento di concretizzare un desiderio. Immaginare un futuro concreto, da guadagnarsi con l’impegno nella propria terra, raggiungere obiettivi e sogni, era il preciso scopo dei cilentani. In passato era così: dedicare il proprio tempo a concentrarsi sulle proprie idee di crescita, condivise e portate avanti con l’intenzione di far crescere la propria comunità, il proprio borgo. Creatività, collaborazione e impegno erano i tre segreti dei sogni dei cilentani. Oggi, ai giovani creativi e impegnati manca la rete di collaborazione che in passato ha supportato…

Leggi tutto

Una serata di grande rilievo culturale quella che si è svolta domenica 24 agosto 2025, alle ore 18:00, a Palazzo “Di Lorenzo” a Ceraso. All’evento, patrocinato dal Comune di Ceraso, dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dal Centro Studi “Pietro Ebner”, dalla Pro Loco Ceraso e da Agorà Mediterranea, ha preso parte un nutrito pubblico composto da cultori, studiosi e appassionati del Cilento. Antonella Casaburi ha moderato e condotto l’incontro, Diana Nese ha letto i brani di alcune poesie e i musicisti Giovanni Rodio e Antonietta Speranza con le loro canzoni hanno fatto da cornice all’incontro.…

Leggi tutto

In un’atmosfera di grande suggestione ed emotività, si è svolto a Centola il Convegno dedicato ai 400 anni del Convento dei Frati Cappuccini. Mercoledì 20 agosto 2025, alle ore 21:00, nel piazzale antistante al Convento di Centola, un pubblico numeroso e attento ha partecipato alla presentazione del volume “I 400 anni del Convento dei Frati Cappuccini di Centola (1625-2025), a cura di Ezio Martuscelli. Il libro presentato contiene i contributi di un numeroso gruppo di Autori, locali e non, ( Maria Luisa Amendola, Antonella Casaburi, Antonio Ciccarino, Salvatore (Mauro) Iorio,Vincenzo Lamanna, Sara Lamassa, Maria Rosaria Lo Schiavo, Andrea Luise, Gerardo…

Leggi tutto

In questa calda estate cilentana è uscito un pregevole volume fresco di stampa pronto ad accompagnarci in un viaggio alla scoperta di due illustri, e poco noti, poeti cilentani: Tiberio e Felice Testa, padre e figlio. “Scopo di questo lavoro è far conoscere due personaggi, figli di Santa Barbara di Ceraso, che hanno lasciato traccia, soprattutto sul piano politico -sociale, in queste terre in un delicato periodo storico tra il XVIII e il XIX secolo” scrivono i due autorevoli autori Vincenzo Di Gironimo (già docente di Storia e Filosofia, Dirigente scolastico e Direttore del Museo di Etno-Preistoria “A. Piciocchi di…

Leggi tutto

Lo scorso luglio ho visitato la Collettiva D’Arte “Dialoghi Senza tempo”, che si è svolta in Piazza della Cattedrale a Vallo della Lucania dal 17 al 25 luglio: un’iniziativa sostenuta dal Comune di Vallo della Lucania nata dalla volontà di promuovere il centro storico di Corinoti, uno degli antichi casali che hanno dato vita a Vallo della Lucania. Numerosi erano gli artisti. locali e non, che hanno fatto rivivere Corinoti. Ne ho incontrati tre negli ultimi due giorni (le ceramiste Marianna Tortorella e Silvia Di Feo, e il pittore Roberto Bellucci), che si sono detti molto soddisfatti dell’innovativa iniziativa. L’evento…

Leggi tutto