Sfoglia: Cultura

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A Fabio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore

EPIGRAFE

Voi tutti che vivete rinchiusi entro le mura del monastero osservate, pertanto, sia le regole dei Padri sia gli ordini del vostro superiore e portate a compimento volentieri i comandi che vi vengono dati per la vostra salvezza… Prima di tutto accogliete i pellegrini, fate l’elemosina, vestite gli ignudi, spezzate il pane agli affamati, poiché si può dire veramente consolato colui che consola i miseri.

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Capaccio Paestum è una “Città che legge”

Anche per il triennio 2024-2025-2026 la città dei templi ha ottenuto da parte del “CEPell” “Centro per il libro e per la lettura” che è l’ente pubblico che promuove la lettura in Italia e all’estero, ha confermato la qualifica di “Città che legge”.

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L’avvocato brigante Giuseppe Tardio: uno sguardo che dominava la casa.

… Così, di un antenato famoso per gli estranei, per gli studiosi di storia e di brigantaggio nel Cilento, nella casa Tardio esisteva e viveva solo l’aura di lui, coperta da silenzi di ogni accezione. Silenzio affetto. Silenzio vanto. Silenzio dolore. Silenzio tribunali. Silenzio lontananza fisica: Favignana, dove è morto, era estremo lembo del Regno d’Italia. Eppure ogni molecola dei muri, per le tre generazioni vissute in quella casa dopo di lui, era impregnata del suo sguardo, della sua espressione dominante e indecifrabile. Inutile chiedere a nonna Donata, quand’ero bambina, chi fosse quel signore con gli occhi piccoli e neri, dipinto in giacca e cravatta, che ci guardava dal quadro, proprio di fronte al letto.