28 settembre 2025
Un grazie di cuore a don Luigi Rossi da parte di Lucia Garifalos e di tutta la comunità parrocchiale.

Don Luigi, questa sera non ci stiamo separando da voi.
Siamo smarriti e frastornati da quando avete annunciato che lasciavate la nostra comunità, ma creeremo tante occasioni per avervi ancora fra noi.
Ricordate che, con la Cittadinanza Onoraria di Cannalonga conferitavi l’8 aprile 2016 su proposta della Confraternita, siete diventato “formalmente” uno di noi.
Non potete e non dovete lasciarci!
Gratitudine e affetto della comunità
In questo momento nei nostri cuori si sovrappongono gioia e un po’ di tristezza, sentimenti che esplodono nella maniera più sincera:
un corale GRAZIE.
Questa sera vogliamo solo dimostrarvi affetto e gratitudine.
Sono trascorsi quasi vent’anni dal vostro arrivo a Cannalonga.
Sono tanti, eppure sembra solo ieri il giorno del nostro primo incontro: curiosità, attenzione verso la vostra persona, un po’ di soggezione davanti a un uomo di profonda cultura e, forse, anche qualche naturale diffidenza.
Ma presto, conoscendovi, si è instaurato tra noi un rapporto di sincera e profonda amicizia: stima, rispetto, affetto vero.
Siamo felici di aver percorso con voi un lungo tratto della nostra vita spirituale.
Venti anni volati nel crescere e confrontarsi, durante i quali ci è sembrato di avervi avuto con noi da sempre.

Fare una sintesi di questi anni insieme non è semplice: tanti i momenti indimenticabili, tanti i ricordi che custodiamo nel cuore.
A me, questa sera, anche a nome di tutta Cannalonga, il compito più bello:
dirvi GRAZIE, una delle parole più preziose che esistano.
I NOSTRI GRAZIE
• Grazie per l’intensa attività pastorale
Per averci guidato nella fede, sottolineando l’importanza della preghiera, della formazione, della cura verso famiglie e anziani, depositari di un patrimonio di memorie, tradizioni, mestieri e visioni del passato.
• Grazie per l’attenzione ai più fragili
Per l’istituzione della Caritas parrocchiale e per l’ascolto quotidiano di chi aveva bisogno.
• Grazie per la vostra presenza durante il COVID
Per non aver mai interrotto il ministero: la Santa Messa trasmessa da remoto è stata ancora oggi una luce nel buio. Con voi, la ripartenza è stata più facile.
• Grazie per averci educato alla cooperazione
Per aver fatto nascere in noi il vero spirito di comunità, la capacità di collaborare per iniziative pastorali e sociali.
• Grazie per la fiducia
Per averci spinti a mettere a frutto i doni ricevuti da Dio, con libertà e coraggio.
• Grazie per averci insegnato la Chiesa del NOI

Non solo clericale, ma fatta di laici impegnati accanto al parroco.
Ci avete reso comunità viva, non somma di individui.
• Grazie anche per i richiami
Quando eravamo in conflitto, disattenti o poco coerenti. Ci hanno fatti crescere.
• Grazie per la vostra schiettezza

A volte burbera, come vi definivamo, ma sempre sincera e mitigata da quel piccolo sorriso che cancellava tutto.
• Grazie per aver condiviso gioie e dolori
Per essere stati accanto a noi nei momenti luminosi e in quelli più difficili.
• Grazie per ciò che avete fatto per i nostri figli
Da quelli dell’infanzia agli universitari: li avete ascoltati, incoraggiati, guidati.
• Grazie per il rinnovamento culturale e sociale
Per il lavoro di recupero, salvaguardia e valorizzazione dei beni artistici e storici di Cannalonga.
In particolare, per i reperti del Paleolitico recuperati dal CAI di Napoli e oggi custoditi nella nostra Chiesa.
• Grazie per aver reso più bella la nostra Chiesa
Per aver promosso restauri e progetti anche in tempi difficili.
• Grazie per la scoperta e il restauro degli affreschi
Nella cappella dedicata alla Madonna della Fiducia: un dono prezioso per la comunità.
• Grazie per tutte le celebrazioni

Battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, feste liturgiche: momenti che resteranno scritti nella storia delle nostre famiglie.
• Grazie per le omelie
Ricche di spunti, sempre chiare, sempre capaci di toccare il cuore e la mente.
• Grazie per gli eventi culturali e scientifici
Organizzati con Università ed Enti su temi religiosi, ambientali, storici e sociali.
• Grazie per aver condiviso con noi il vostro 50º di sacerdozio
Con il Cardinale Giuseppe Petrocchi e tanti compagni del Seminario Superiore Romano.
Indimenticabile anche la presenza del Nunzio Apostolico Luigi Bonazzi nel 2007.
• Grazie per il gemellaggio con Maiorca e con Petina
Segni concreti di apertura, dialogo e scambio.
• Grazie per l’Oratorio
Cuore pulsante di formazione, cultura, comunità e creatività.
• Grazie per la vita culturale e artistica

La corale, il presepe vivente, i cineforum, i corsi, i gruppi teatrali, i concerti.
Un patrimonio immenso, raccolto sul “Quaderno dell’Oratorio”.
• Grazie per il teatro e il cinema
Dal corto La Madonna delle Candele al film Il Maestro + Margherita, fino agli spettacoli come Il Martirio di Santa Lucia e La Speranza vincerà.
Opere amate e premiate anche fuori Cannalonga.
• Grazie per il calcio
Per la gioia che ci avete regalato come Presidente del Cannalonga: dalla Terza Categoria alla Promozione!
• Grazie per l’impegno con i giovani della Pro-Loco
Per averli spronati a crescere culturalmente e organizzativamente.
• Grazie per l’amicizia donata attraverso incontri, film, dialoghi
Semi di comunità e crescita condivisa.
• Grazie per la vostra ricca produzione letteraria
Che ha dato lustro alla nostra Chiesa e al nostro paese.
Leggeremo con interesse anche l’ultima opera: Trump, Prevost e il crogiolo americano.
• Grazie per i sogni condivisi e quelli realizzati
Per averci insegnato a credere nelle piccole e grandi sfide.
Il nostro augurio
Don Luigi, portateci nel vostro cuore e nelle vostre preghiere.
Noi ringrazieremo sempre il Signore che vi ha inviato tra noi, e Lo pregheremo affinché vi conservi a lungo in salute e ci aiuti, tramite lo Spirito Santo, a far fruttare i semi che avete gettato.
Cannalonga, 28 settembre 2025



