A presentarla fu l’On. Enrico Borghi, presidente UNCEM nazionale e consigliere della presidenza del Consiglio per le aree interne.
Il 9 novembre 2017, nella sala consiliare del Comune, l’On. Enrico Borghi, presidente nazionale UNCEM e consigliere della Presidenza del Consiglio per la strategia delle aree interne, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Gioi dalle mani del sindaco Andrea Salati e dell’amministrazione comunale.
L’evento è proseguito presso il convento di San Francesco, dove l’On. Borghi ha illustrato i contenuti della nuova legge sui piccoli comuni e presentato il suo volume “Piccole Italie – le aree interne e la questione territoriale”.
Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità politiche, civili e religiose: gli Onorevoli Sabrina Capozzoli, Tino Iannuzzi, Simone Valiante, l’Avv. Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente della Regione, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, e il parroco Don Guglielmo Manna. I lavori sono stati coordinati da Vincenzo Luciano, presidente UNCEM Campania.

Borghi: “Il Cilento protagonista nella strategia delle aree interne”
Nel suo intervento conclusivo, l’On. Borghi ha sottolineato la portata innovativa della legge:
“Finisce la fase della suddivisione generica dei fondi ai comuni. Ora lo Stato ha l’obbligo di erogare servizi di cittadinanza, che saranno destinati ai comuni capaci di fare squadra, di lavorare in rete e sull’innovazione. Il Cilento, inserito nella prossima legge di bilancio con uno specifico stanziamento di risorse, può esprimere al meglio questa capacità di collaborazione e di sviluppo.”
Borghi, parlando anche da nuovo cittadino onorario di Gioi, ha aggiunto:
“Qui mi sento a casa. Questo territorio custodisce un patrimonio di civiltà e comunità che altrove si sta perdendo. Se vogliamo che l’Italia rimanga la culla di civiltà che è stata per secoli, dobbiamo riscoprire i piccoli paesi come elementi centrali della nostra identità.”
Il ruolo per i comuni del Cilento
Il sindaco di Gioi, Andrea Salati, ha ribadito l’importanza della norma:
“Il nostro territorio è composto in gran parte da piccoli comuni. Questa legge porterà benefici concreti, soprattutto nei servizi essenziali, rendendo più vivibile la quotidianità dei cittadini.”

Sulla stessa linea l’intervento di Vincenzo Luciano, presidente UNCEM Campania:
“Si tratta di una straordinaria occasione per lo sviluppo socio-economico dei territori. Le unioni dei comuni montani, per la prima volta, possono organizzare insieme strategie di crescita e cogliere al meglio le opportunità dei fondi europei. Anche la Regione è chiamata a sostenere questo nuovo percorso istituzionale.”
Un evento corale
La serata ha visto la partecipazione di numerosi sindaci del territorio, autorità civili e militari, a conferma della rilevanza di una legge che mette al centro le comunità locali, le aree interne e il futuro del Cilento.