Coinvolgere e motivare i giovani alla scoperta e alla valorizzazione delle radici e delle tradizioni del proprio paese, dei legami con il territorio e delle sue ricchezze storiche, artistiche e culturali è la finalità del Premio Artistico – Letterario “L’Identità del Cilento”.
Dopo il grande successo delle precedenti due edizioni, è stato pubblicato il bando dell’ edizione 2026, la terza, del prestigioso Concorso riservato al giovani del Cilento organizzato dall’ Associazione storico-culturale “Progetto Centola” e dal “Gruppo Mingardo-Lambro – Cultura” con il Patrocinio Morale del Consiglio Regionale della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (Ufficio X Salerno) e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il Comitato Scientifico Organizzatore è composto da: Maria Luisa Amendola, Bonaventura Di Bello, Angelo Carelli, Pasquale Carelli, Antonella Casaburi, Domenica Iannelli, Luciana Gravina, Rita Gravina, Luigi Leuzzi, Pasquale Martucci, Ezio Martuscelli, Angela Natale.
Il Premio artistico – letterario, centrato sull’identità, invita i giovani residenti del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e quelli non residenti di origine cilentana a riflettere sulla condizione del vivere in un territorio che considerano proprio e intrinseco alla propria persona, a osservare, indagare, studiare e comunicare le peculiarità dell’ambiente in cui vivono. Nel bando del Premio “L’Identità del Cilento” sono indicate le modalità di partecipazione, che può essere individuale o per gruppi o per classi scolastiche, oppure per scuola ed è consentita anche ai giovani al di fuori dell’Istituzione scolastica.
La partecipazione al Concorso è gratuita. Potranno partecipare ragazzi e giovani di età compresa tra gli 11 e i 27 anni. L’età, ai fini della partecipazione, si riferisce alla data di scadenza della presentazione delle opere: 01 aprile 2026.
Sono cinque le sezioni in cui possono essere presentate le opere, che devono trattare argomenti relativi al Cilento, Alburni e Vallo di Diano: Prosa, Poesia, Opere Pittoriche, Fotografie, Audiovisivi.
Alle prime tre opere classificate per ogni sezione saranno consegnati, nel corso di una cerimonia, attestati di merito.
L’opera deve trattare argomenti relativi al Cilento, Vallo di Diano e Alburni: storia, tradizioni, usi, costumi, patrimonio artistico-culturale, chiese, castelli, fontane, strade, paesaggi, feste patronali e altro.
il Bando del Premio è consultabile sul sito dell’ Associazione storico-culturale “Progetto Centola”. Per informazioni si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
“L’identità cilentana, come tutte le identità, è un processo storico-culturale che si è prodotto nell’alternarsi delle civiltà succedutesi nel tempo e sul territorio. Attualmente si può intendere per Cilento un territorio vasto che comprende i luoghi dell’antico Cilento, ma anche il Vallo di Diano, gli Alburni e quelli che appartengono, e non, ufficialmente al Parco, ma che sono simili tra di loro per usi e costumi, per il modo di vivere la comunità e per tutti i segni distintivi che definiscono l’identità di un popolo. Al centro della stessa c’è l’uomo e il suo rapporto con l’ambiente ricco di bellezze, cultura, luoghi, intorno a cui si è organizzata la popolazione. Essa ha conservato ed intende valorizzare i simboli evocativi e i segni distintivi: l’anima di un luogo, il suo Genius Loci”, si legge nel Bando, che chiarisce: “L’invito a osservare, indagare, studiare e comunicare le peculiarità dell’ambiente in cui vivono, può aiutare i giovani a maturare la capacità di scoprire i segnali specifici di un modo di essere, di acquisire l’abitudine a utilizzare un atteggiamento critico sempre vigile, di conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare il proprio ruolo nella realtà sociale, sia che il loro progetto di vita preveda di restare nella propria terra, sia quando ipotizza il cammino verso l’ altrove. Nel bando del premio sono indicati argomenti, oggetto delle opere che i partecipanti vorranno inviare e gli strumenti espressivi che vanno dalla prosa alla poesia, alla pittura, alla fotografia, all’intervista, al documentario, al video. In tal modo i giovani potranno esprimersi con linguaggi tradizionali, ma anche moderni, tecnologici, più vicini alle loro abitudini”.