Close Menu
Unico Settimanale
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Vallo della Lucania: Cerimonia di Premiazione del Premio “L’Identità del Cilento”, Seconda Edizione
    • Roscigno e Sacco, Palmieri e La Tempa sono tentati dalla fusione
    • New Ecology, l’vvio di una nuova fase per il Parco del Cilento
    • Solennità Santi Pietro e Paolo.
    • La storia-vita del Cavaliere Attilio De Lisa partendo dal Comune di San Rufo dove è cresciuto fino a Sanza dove vive ed oltre.
    • La Sanità Regione Campania ha nominato 15 Direttori Generali. Gennaro Sosto confermato Direttore Generale dell’ASL Salerno
    • Il testamento di Vincenzo La Valva
    • SANDRO CHIA E “L’ALTRO DA SÈ
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Unico Settimanale
    • Home
    • News
      1. Cronaca
      2. Politica
      3. Attualità
      4. Economia
      5. Vedi tutto

      Piano Vetrale, presentazione del libro “Il mistero de Rotschild”, di Francesco Torresi

      3 Maggio 2025

      L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

      14 Gennaio 2025

      “A chiana” – Linea d’ombra Festival Salerno

      16 Novembre 2024

      SP 316, Rettifilo – Matinella, dove la toppa è migliore del buco …

      26 Ottobre 2024

      Capaccio Paestum, Paolino decide di scegliere evitando il “pantano”

      21 Giugno 2025

      Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni

      10 Giugno 2025

      LA SINISTRA BIPOLARE

      9 Giugno 2025

      “Cammino dei Due Mari” lungo la “Trazzera degli Stranieri”: una possibile opportunità per il rilancio del turismo del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

      7 Giugno 2025

      Vallo della Lucania: Cerimonia di Premiazione del Premio “L’Identità del Cilento”, Seconda Edizione

      28 Giugno 2025

      Estate Vallese 2025: presentato il calendario estivo della Città di Vallo della Lucania

      23 Giugno 2025

      Vallo della Lucania: la solennità del Corpus Domini dà inizio ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie

      22 Giugno 2025

      Santa Barbara di Ceraso: straordinario successo per la terza giornata itinerante di “Salviamo il dialetto cilentano”

      13 Giugno 2025

      Il coraggio di investire nel cuore del Cilento: la voce fuori dal coro di Cosimo Lopardi

      17 Giugno 2025

      Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni

      10 Giugno 2025

      La valorizzazione culturale e naturale del Cilento passa attraverso la riorganizzazione delle aree marginali

      30 Maggio 2025

      Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento

      30 Maggio 2025

      Vallo della Lucania: Cerimonia di Premiazione del Premio “L’Identità del Cilento”, Seconda Edizione

      28 Giugno 2025

      Roscigno e Sacco, Palmieri e La Tempa sono tentati dalla fusione

      28 Giugno 2025

      New Ecology, l’vvio di una nuova fase per il Parco del Cilento

      28 Giugno 2025

      Solennità Santi Pietro e Paolo.

      28 Giugno 2025
    • RUBRICHE
    • Ambiente
    • Sport
    • Cultura
    • Personaggi
    • Spettacolo
    • Archivio
    • Contatti
    Unico Settimanale
    Percorso:Home»Rubriche»I Viaggi del Poeta»Paestum nella poesia di Alfonso Gatto
    I Viaggi del Poeta

    Paestum nella poesia di Alfonso Gatto

    Di LIUCCIO GIUSEPPINO7 Febbraio 20196 Min Lettura23 VisiteNessun commento
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp

    La settimana scorsa ho partecipato alla presentazione del libro di Marcello Napoli “Alfonso Gatto e il ‘continente’ Sardegna” (edizione dell’Ippogrifo), organizzata dal Circolo dei Sardi a Roma che rileggendo gli scritti del Grande Poeta hanno riscoperto ed esaltato l’orgoglio di identità e di appartennza alla storia ed alle tradizioni della loro bella isola. Il mio pensiero è corso immediatamente al mio Cilento e, chiamato a parlare della cilntanità del mio Amico e Maestro, ho ricordato anch’io con legittimo orgoglio delle sue poesie dedicate al mio territorio di origine.

    Non tutti sanno che Alfonso Gatto, una delle voci più significative del novecento italiano ed europeo, ha dedicato molte e belle poesie al Cilento, in generale, e a Paestum, in particolare. Ma il Cilento e, soprattutto, Paestum, ingrati, ne ha rimosso, o quasi, la memoria. Io provo a colmare un vuoto, nei limiti delle mie capacità e possibilità. Probabilmente mi leggeranno in pochi (la maggioranza è fatta di “rachitici floridi”, belli fuori e malati dentro, come mi ripeteva spesso proprio Alfonso Gatto, lamentando il dilagare di una società senza cultura). Ma ci provo lo stesso, per un atto d’amore dovuto all’Amico ed al Maestro, ma anche per una testimonianza delle enormi possibilità che la mia terra di origine è in grado di offrire, se ha la fortuna di incrociare sulla sua strada un Grande Spirito, che ossifichi nella pagina le emozioni a contatto con la storia, i miti e le seduzioni del paesaggio da Paestum a Palinuro. E tento di dare corposità e carnalità alla parola che fa ressa alle porte del cuore e della mente.

    Mi capita spesso, infatti, di fare un viaggio a ritroso di memoria con il sottofondo della sonorità delle sue poesie e, d’improvviso, mi si materializza accanto la sua figura con quel sorriso simpaticamente sornione e quel suo affabulare dolce, mite, lento. Quando lungo la costa che mi porta nella terra delle origini attraverso il ponte sul Sele con sullo sfondo, in lontananza, il Soprano ed il Sottano, i monti dell’infanzia, mi esplode dentro la fluidità solenne degli endecasillabi “Scendeva il Mississipi dall’eterno/silenzio degli Alburni verso il mare/ dei templi…./; e rivedo l’uomo solo, d’argento, in mezzo ai giunchi dell’acqua immota e mi danzano nella mente e nel cuore le immagini dei bambini che giocano in un bunker ed il ragazzo che scendeva nella controra, affannato senza voce a far cenni che di là sulla foce del fiume il soldato vestito da ramarro s’è bagnato il volto con la mano e ha scritto il nome sopra il fango secco e s’è disteso in quel frinire di cicale roventi per morire. Era “lo sbarco” del ’43 e “l’estate di Salerno, azzurra bianca, ventilava chiare nuvole in cielo”:

    Qualche chilometro più in là la maestosità dei templi dorici testimonia tutta la grandezza e lo splendore di Poseidonia. Cambia scenario ed il clima è quello autunnale, di un autunno che, però, prolunga l’estate ed il Poeta ricorda il prestigioso passato “Ci furono le rose/ un tempo, gli asfodeli./ Ora passa nei cieli/il cielo che rispose alla notte degli anni/,/alle paludi,ai morti/Ci restano più forti/ del tempo questi inganni/ della dolce stagione”. Ma il Poeta attualizza ed umanizza le sue immagini creative e scolpisce nell’eternità della poesia “…il povero che vede/fermarsi sul suo piede/ il sole (e) già s’espone/ al suo sorriso cieco/:Felice si somiglia,/balbetta con le ciglia/ il soliloquio greco” (Novembre a Pesto).

    Era una estate lontana. Accompagnai Alfonso al Museo per ammirare la straordinaria scoperta degli archeologi che avevano restituito allo stupore dei visitatori l’anfora ancora intatta nel suo pieno di miele. Ne fu colpito, e a tavola, al “Nettuno”, lo stupore cominciava ad avere i contorni della grande poesia nel nostro dialogo che si rifrangeva lento sui finestroni spalancati sulla grande storia. Tempo una settimana e mi lesse per telefono quei versi bellissimi e solenni insieme “Se credere che il miele nel vasetto/ di coccio ne gorgoglia con l’orecchio/che squaglia il suo cerume, con abbaglio/del mare nel dirompere./Destata, ricordata?/Nella giumella delle mani vuote/il lievito poroso della sete./Sfrigola l’origliare del suo miele/perpetuo, l’alveare dei millenni”.

    Dopo pranzo volle andare nella piana di Altavilla, per “assaggiare” (termine suo) angurie a mezzaluna, di quelle nostrane, autoctone, con la scorza verde scura, di cui restano poche e rare coltivazioni. A Matinelle ci imbattemmo in un funerale. Ci fermammo ed il Poeta interiorizzò le immagini, che di lì a poco presero la corposità della poesia “Scegli che vuoi, muro vento croce,/da secoli la raffica di calce/imbianca l’unto della pietra,scalcia/ l’asino cieco, l’uomo e la sua voce/soli con sè si parlano più forte/come tra loro strepiti un motore/ch’alza ali di polvere./La morte/fa tutto secco l’uscio del dolore./il mondo cambierà, non cambia il gesto/di chi rimane solo alla distanza,/ fermo ove è più lesta/a fuggirlo la macchina che avanza”. La poesia si intitola “Dall’uscio” è molto bella e triste insieme e registra in calce questa nota del Poeta. “Non ho mai visto così secchi i legni esposti nella campagna, come nell’ora della morte di qualche uomo semplice. E’ una poesia “vista” nella pianura salernitana verso Albanella: il simbolo, se simbolo è, è dei fatti, di quei fatti particolari, che non lasciano accadere più nulla”.

    Ce n’è abbastanza per rimuovere il silenzio ed onorare un Grande Figlio della terra salernitana. Io ho provato a farlo in questo breve ma intenso viaggio, carico di ricordi. L’ho fatto per non dimenticare e per esortare a non dimenticare. Mi verrebbe voglia di suggerirlo ad altri. Ma non so quanti mi ascolterebbero in un territorio popolato da “rachitici floridi”, più attenti alla vanità dell'”apparire”che alla concretezza dell'”essere”, anche se soffro a rassegnarmi all’esaltazione della volgarità dell’effimero a fronte del culto della bellezza del duraturo e dell’eterno, come storia ed arte di Poseidonia/Paestum consentirebbero e consiglierebbero. E nel colloquio/soliloquio con il mio Amico e Maestro profetizzo per me lo stesso destino. Ciò nonostante lascio in eredità, per quando sarà, il messagio dei suoi versi, che valgono per lui, Grande Maestro, come per me modesto suo discepolo in poesia: “Così per l’infinito della memoria il nome/mi resti in ogni passo che si ferma vicino/e s’allontana come salendo al mio ricordo/ Basta l’umile accordo di voci e di parole/che mi dica poeta, sarò per chi mi vuole nel vento della chiara notte che va con lui”.

    Condividi. Facebook Twitter Email WhatsApp Copy Link

    Articoli Correlati

    Rio de Janeiro, lì dove il Cristo guarda una città dall’alto

    Caio Trebazio Testa giureconsulto di Elea

    Cucina da nobel: la triglia con i baffi di Salvatore Quasimodo

    Aggiungi un commento

    I commenti sono chiusi

    • Popolari
    • Recenti
    • Rubriche
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    28 Giugno 2025

    Vallo della Lucania: Cerimonia di Premiazione del Premio “L’Identità del Cilento”, Seconda Edizione

    28 Giugno 2025

    Roscigno e Sacco, Palmieri e La Tempa sono tentati dalla fusione

    28 Giugno 2025

    New Ecology, l’vvio di una nuova fase per il Parco del Cilento

    25 Giugno 2025

    ASL Salerno Presidio Ospedaliero Ospedale dell’Immacolata di Sapri: mio eccellente punteggio per la sessione valutazione comportamentale e della performance anno 2024

    24 Giugno 2025

    Scuole verso il 2 agosto: la “corsa” alla conformità AI Act

    23 Giugno 2025

    Lettera a Giovannni di Salisbury

    Convergenze
    Convergenze
    Planet Horeca
    Ditta Scovotto Gabriele - banner per il sito
    Slide
    cormidi2
    Allianz Capaccio - Paestum - banner per il sito
    Laboratorio Nuova Alba - banner per il sito
    In rilievo
    24 Giugno 2025Di Vito Gerardo Roberto4K Visite

    Scuole verso il 2 agosto: la “corsa” alla conformità AI Act

    È martedì, 24 giugno 2025, e sulla scuola italiana – statale, paritaria o completamente privata…

    17 Giugno 2025Di Vito Gerardo Roberto12K Visite

    Il coraggio di investire nel cuore del Cilento: la voce fuori dal coro di Cosimo Lopardi

    Nel silenzio che spesso avvolge le terre del Cilento, tra le voci che chiedono sviluppo…

    10 Giugno 2025Di Vito Gerardo Roberto10K Visite

    Oggi i giovani ragionano con i piedi a causa delle promesse mai mantenute dai “grandi”: la sfida dello spopolamento e le opportunità per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni

    Le zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni stanno vivendo una…

    Articoli più letti
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    16 Febbraio 2025

    Casal Velino, perla antica tra mare e collina

    8 Febbraio 2025

    La Chiamata

    25 Giugno 2025

    Sicurezza sulla SS 166, il popolo di Fonte illumina la strada della morte

    8 Maggio 2025

    Piaggine, la storia di un “Brigante” e la “rivoluzione culturale” di “noialtri”

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    22 Febbraio 2015

    Unico entra nel 2015

    28 Giugno 2025

    Roscigno e Sacco, Palmieri e La Tempa sono tentati dalla fusione

    Chi siamo

    UNICOSETTIMANALE

    "UNICO”, il settimanale del Cilento, del Vallo di Diano, degli Alburni e del Golfo di Policastro, in Provincia di Salerno.

    Unicosettimanale.it
    Testata giornalistica
    Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di Vallo della Lucania al n. 119 Calore srl. P. IVA 03728580659
    Direttore Responsabile: Bartolo Scandizzo
    • Cronaca
    • Attualità
    • Politica
    • Ambiente
    • Cronaca
    • Economia
    • Personaggi
    © 2025 Calore srl. - P. IVA 03728580659 - Tutti i diritti riservati.
    • Privacy
    • Contatti

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}