
Nunziatura Apostolica in Italia – Conferenza Episcopale Italiana – Prefettura della Casa Pontificia – Santa Romana Chiesa – Segreteria dello Stato Vaticano – Arcidiocesi di Napoli – Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno – Diocesi di Aversa – Diocesi di Foggia-Bovino – Diocesi di Vallo della Lucania – Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno – Diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni – Diocesi di Capua – Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza.Nusco-Bisaccia.
Dal Comune di Sanza (Sa) della diocesi di Teggiano-Policastro quale cattolico cristiano praticante a titolo gratuito di cui Referente del Vescovo Mons. Antonio De Luca alla Formazione della Cultura Sociale dal mese di gennaio 2020 e del Parroco presso gli uffici diocesani dal mese di ottobre 2017.
Partecipa attivamente alle crescita umana, sociale e spirituale di questa chiesa diocesana con tanto di Firma e Timbro da parte del Vicario Generale diocesano.
L’Ordine equestre pontificio di San Silvestro papa (in latino Ordo Sancti Silvestri Papae) è un ordine cavalleresco della Santa Sede. Talvolta viene indicato coi nomi di Ordine Silvestrino o Ordine equestre Pontificio di San Silvestro Papa ed è uno dei cinque ordini cavallereschi concessi direttamente dal papa come supremo pontefice e capo della Chiesa cattolica e come capo di Stato della Città del Vaticano.
I cavalieri pontifici di San Silvestro non hanno specifici obblighi ma il loro status rappresenta un valore meramente onorifico di appartenenza all’ordine. A ogni modo la loro partecipazione è solitamente richiesta nei principali eventi che riguardano la loro diocesi di appartenenza come la consacrazione di un nuovo vescovo, le ordinazioni annuali dei sacerdoti, l’ingresso di un nuovo vescovo nella diocesi. Come per gli altri Ordini Equestri Pontifici, l’uso dell’uniforme offre al Cavaliere il privilegio di scortare il vescovo all’ingresso e all’uscita della Cattedrale, a sedersi alla destra dell’altare, ponendo la sciabola a terra e mantenendo la feluca in capo parimenti alla mitria del vescovo.
Modalità di conferimento
I Vescovi diocesani possono proporre il conferimento di una onorificenza pontificia ad ecclesiastici e laici, in segno di apprezzamento e riconoscenza per il servizio prestato. Un Vicario Generale può parimenti richiedere tale conferimento, dichiarando però esplicitamente di procedere in merito con espressa autorizzazione del proprio Vescovo. La richiesta, accompagnata dal curriculum vitae dei candidati (età, professione, condizione familiare e sociale, con descrizione accurata delle benemerenze acquisite nei riguardi della Chiesa), dovrà essere inviata alla Nunziatura Apostolica, che la farà pervenire – corredata dal proprio nulla osta – alla Segreteria di Stato. Le domande provenienti dai territori soggetti alla vigilanza delle Congregazioni per le Chiese Orientali e per l’Evangelizzazione dei Popoli, siano prima inviate al Dicastero competente che provvederà poi a trasmetterle alla Segreteria di Stato.
L’Ordine consta oggi, dopo le riforme volute da papa Pio X, di quattro classi di merito: cavaliere di gran croce o dama di gran croce, a candidati/e particolarmente benemeriti, con almeno 50 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di un’onorificenza di grado inferiore; commendatore con placca o dama di commenda con placca, Commenda: a candidati/e benemeriti, con almeno 45 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di un’onorificenza di grado inferiore; commendatore o dama di commenda, a candidati/e con almeno 40 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di un’onorificenza di grado inferiore; cavaliere o dama, a candidati/e con almeno 35 anni di età.
Inoltre è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 27 Dicembre 2018 per i Patti Lateranensi tra Stato Vaticano e Stato Italiano di cui ricevuta onorificenza presso la Prefettura di Salerno oltre è dipendente di ruolo Infermiere Professionista Funzionario dell’ASL Salerno presso la direzione sanitaria del Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri all’Ufficio Valutazione e Performance.
Di onore alla nostra Patria Italiana e ai nostri Caduti in Guerra, è anche dal 2022 Discendente di Cavaliere di Vittorio Veneto-Membro dell’Istituto Nazionale della “Legione d’Onore” a Roma dei Cavalieri di Vittorio Veneto e Presidente della Sezione Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Sanza Federazione di Salerno 2025 – 2029.

Cavaliere Attilio DE LISA