L’ Ostensione del Quadro di San Pantaleone in Corso Fratelli De Mattia a Vallo della Lucania, avvenuta come di tradizione un mese prima della Festa del Santo Patrono, ha dato inizio ai Solenni Festeggiamenti in onore di San Pantaleone Medico e Martire, Protettore della Città di Vallo della Lucania. In quest’anno giubilare le Solenni celebrazioni culmineranno il 27 luglio nella Solenne Processione in cui sarà portata, per la prima volta, anche la statua della Madonna delle Grazie. Nell’ annuale opuscolo , il ‘libro’ di San Pantaleone che il Comitato Festa ha distribuito in occasione dell’Ostensione del Quadro di San Pantaleone, si possono leggere le parole del Vescovo Vincenzo Calvosa: “Quest’anno, in occasione dell’anno giubilare, abbiamo pensato di valorizzare la comune devozione verso la Madonna e San Pantaleone cercando di armonizzare il programma in modo da favorire un tempo maggiore di preghiera, meditazione e formazione. Con la scelta di portare in processione, durante la festa di San Pantaleone, anche la statua di Santa Maria delle Grazie, abbiamo voluto rendere visibile e richiamare al cuore e alla mente di tutti che in Cielo c’è una comunione dei Santi alla quale siamo chiamati a partecipare e verso cui dobbiamo tendere. Questo perché nelle nostre relazioni prevalga il desiderio e la concreta attuazione di atteggiamenti di apertura, accoglienza, comprensione, dialogo, perdono. Siamo tutti preoccupati delle guerre presenti in più parti del mondo che provocano morte e distruzione e soprattutto la sofferenza di molti piccoli e innocenti. Tutti auspichiamo e preghiamo per la pace. Anche durante la nostra festa invochiamo l’intercessione della Madonna e di San Pantaleone perché ispirino i cuori e le menti di coloro che decidono le sorti delle nazioni e del mondo a fermare la violenza, a sedersi ad un tavolo e a cercare insieme la risoluzione dei conflitti in atto. Nel porre fine alle guerre in corso, a livello personale otre che pregare e manifestare il nostro dissenso, non possiamo fare molto altro, possiamo però fare molto di più per i conflitti familiari, di vicinato, in ambito lavorativo e per gli altri in cui siamo coinvolti in prima persona. Le feste che ci accingiamo a celebrare diventino occasione propizia per chiedere perdono al Signore per le guerre che siamo noi a scatenare o che non vogliamo, per orgoglio o interesse, far terminare”. “Santa Maria delle Grazie e San Pantaleone intercedano per noi, preparino le strade, ci prendano per mano e ci accompagnino nel cammino verso la concordia dei cuori e aprano orizzonti di speranza di pace per tutto il genere umano”, è il messaggio rivolto ai fedeli di S. E. Mons. Vincenzo Calvosa.

Il Comitato Festa è composto da: don Aniello Adinolfi (Pres.), Antonia Ruocco (V. Pres.), Vittorio Agresta, Domenico Arcaro, Gerardo Boccia, Antonio Cammarano, Maria Chirico, Alessia Cresciullo, Antonietta Di Sevo, Cono Gagliardi, Giuseppe Gatto, Luciana Genovese, Marcello Mautone, Manlio Morra, Letizia Musto, Adriana Nicoletti, Emiliana Passannante, Patrizia Ruggiero, Enza Sansone, Clelia Schiavo, Nello Sottolano, Delfino Vitolo, Gerardo Vitolo.
A pagina 21 si possono leggere le emozionanti parole del Comitato Festa: “Devozione personale, attaccamento alle tradizioni della propria comunità, senso di responsabilità civica, voglia di tener viva una storia più che secolare, capacità di impegno al servizio della collettività: questo e molto altro è ciò che ha sempre motivato gli organizzatori della festa di San Pantaleone a Vallo. Più di uno, nel tempo, al legame personale col Santo magari aggiungeva – e aggiunge – anche quello con la sua tradizione familiare, seguendo le orme del padre o del nonno “masti di festa” negli anni della loro gioventù o maturità. Le motivazioni sono state e possono essere le più varie e diversamente presenti in ciascuno, ma ciò che lega i componenti del Comitato festa è uno strano miscuglio di fede e senso pratico, un indefinibile legame tra il proprio personalissimo modo di vivere l’evento e le attese comuni diffuse in paese circa le modalità di far memoria del dies natalis del Protettore. ed è questo che rende un onore far parte di quel gruppo e che porta ognuno dei componenti ad assumersi gli oneri dell’incarico ricevuto dal parroco”.
A Vallo della Lucania nei giorni di festa il suono della banda musicale, l’accensione delle luminarie, i fuochi d’artificio e i numerosi appuntamenti religiosi e civili rappresentano momenti indelebili per ciascun vallese e per ciascun abitante della Diocesi; ma è nella Solenne Processione del 27 luglio che la celebrazione raggiunge l’apice, quando la grande folla di fedeli si riversa nelle vie cittadine per seguire la statua di San Pantaleone. In quest’anno giubilare, per la prima volta, in Processione con San Pantaleone ci sarà anche la Madonna delle Grazie.