L'attacco è arrivato dai social network

Agropoli, Caccamo (M5S) durissimo: "Il club della clientela scientifica deve consegnarsi"

Il consigliere di minoranza sottolinea nuovamente il problema delle alghe ma il fine settimana di Agropoli può definirsi in un successo anche grazie all'amministrazione

Politica
Cilento lunedì 04 giugno 2018
di Enrico Serrapede
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Consolato Caccamo, M5S Agropoli © n.c.

E' stato un fine settimana molto intenso per la città di Agropoli, ricco di visitatori e di eventi che ne hanno contraddistinto l'andamento. Il bilancio può definirsi certamente positivo grazie, come detto, ai campionati italiani di Atletica e alla finali u20 di volley, rispettivamente in programma allo stadio Guariglia e al PalaDiConcilio. Al Guariglia inoltre l'amministrazione è stata chiamata a un'ulteriore sfida in vista della gara di calcio tra Agropoli e Castrovillari. Occorreva infatti rendere nuovamente agibile lo stadio per la gara di calcio che invece aveva subito delle sostanziali modifiche in vista della tre giorni di atletica. La sfida è stata vinta dall'amministrazione e della squadra di Agropoli Servizi che in poche ore ha rimesso a nuovo il Guariglia e permesso all'US Agropoli di scendere in campo per la finale di andata dei playoff nazionali di Eccellenza.

Insomma, quello appena trascorso può definirsi un fine settimana più che positivo anche e soprattutto per il numero dei visitatori: strutture ricettive piene oltre il 98% per il primo grande fine settimana estivo del 2018.

Non è però d'accorso il consigliere di minoranza Consolato Caccamo che sui social ha sottolineato nuovamente il problema delle alghe, aggiungendo poi: "Primo tuffo d'estate, e la perla di Agropoli la trovi così... Davvero non riesco a trovare più le parole. C'è da voltare pagina, il club della clientela scientifica deve consegnarsi, noi tutti dobbiamo capire che non possiamo più permetteci di mettere gli interessi pubblici dietro gli interessi di bottega. Nulla in contrario al pagamento degli parcheggi se si offrono dei servizi. Qui mi sembra ci capire, che oltre al danno siamo alla beffa".


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