Autore: Giuseppe Liuccio

Mi convinco ogni giorno di più che il discorso sia di scottante attualità di fronte alla prospettiva ormai imminente dell’abolizione delle province, prevista dalla legge di stabilità all’esame del Parlamento. A partire da gennaio quasi tutte le funzioni della vecchia istituzione Provincia saranno trasferite in parte alla regione e in numero ancora maggiore ai comuni, che, se non si attrezzano in tempo, rischiano di trovarsi impreparati all’assolvimento di nuovi gravosi compiti. Non c’è dubbio alcuno che Capaccio/Paestum ed Agropoli, per il ruolo che già rivestono nel territorio per posizione geografica, per consistenza demografica, per attività economiche, per ramificazione di servizi…

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Il personaggio ha popolato l’immaginario collettivo nazionale ed internazionale come “simbolo di libertà” e di “riscatto dalla schiavitù” (nell’accezione più ampia e prismatica del termine). Ogni evento che ne utilizzi il nome e la memoria non può essere banalizzato ed immiserito al ruolo di “sagra” paesana, ma deve sempre ubbidire a canoni di grande spessore culturale e di sicuro impatto mediatico, anche per garantire una positiva ricaduta di immagine sul territorio. Questo principio vale sempre e comunque, ma soprattutto per il Comune di Giungano e territorio limitrofo, che ha legato alla memoria del “gladiatore” liberto, attraverso “eventi” ripetuti negli anni,…

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Il solstizio d’estate, che cade il 21 di giugno e si prolunga fino al 24, da sempre si carica di attese, di desideri, di modificazioni/rivoluzioni palingenetiche per i singoli e per le collettività. E per questo non mancano miti e leggende, che nel corso dei secoli hanno caratterizzato la ricorrenza tanto nelle classi popolari, soprattutto quelle contadine a tutte le latitudini e sotto ogni cielo, che quelle borghesi, aristocratiche e colte.Le streghe, che nella Notte di San Giovanni si danno appuntamento per un sabba carico di misteri e di sessualità trasgressiva sotto l’albero di noce, che proprio in quella notte,…

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Come ho anticipato qualche giorno fa, anche oggi, sottopongo alla riflessione dei lettori un mio ulteriore contributo al dibattito della campagna elettorale di Capaccio Paestum sulle risorse inespresse o sottovalutate delle operose contrade di Ponte Barizzo e Gromola.E a tal proposito, recupero un articolo sul tema, di cui mi sono già occupato qualche anno va, o giù di lì. E ne estrapolo, qui di seguito alcuni passi più significativi.“Scendeva il Missisipi dall’eterno/silenzio degli Alburni verso il mare/dei templi…” I versi di Alfonso Gatto mi risuonano negli orecchi e mi perforano il cuore di malinconica tenerezza per l’Amico Poeta. A Ponte…

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“Ha 120 anni e passa, come testimoniava una bella mostra, organizzata, 4 o 5 anni fa o giù di lì, dalla Fondazione Nenni. Io ne ho vissuto oltre la metà, da quando scelsi la mia trincea di impegno politico e civile in un partito della sinistra storica. Quella festa, IL PRIMO MAGGIO era, ed è, anche la mia personale, in quanto, per una predeterminazione del destino, coincide con il mio compleanno. Oggi la ricorrenza è sempre più festa e meno impegno. Si è un po’ appannato lo spirito delle origini, quando nacque sull’onda emotiva degli operai trucidati a Chicago, colpevoli…

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Come avevo annunciato ieri nell’articolo pubblicato sul sito, a cominciare da oggi pubblico i temi proposti per l’argomento “l’Europa che è in noi”.Il primo di questi articoli, che pubblico qui di seguito, tratta l’importantissimo tema dell’internazionalità di Paestum focalizzando l’interesse su l’anfora, dipinta dal grande ceramista Assteas, che onora la storia e la cultura di Paestum in Italia, in Europa e nel mondo.È superfluo dire che questo articolo assume particolare importanza trattarlo durante la campagna elettorale non solo per la prossime elezioni europee di maggio, ma anche perché è in atto, nel comune di Capaccio Paestum, un’accesa competizione elettorale per…

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Il latino mi ha insegnato il primato della parola, anche perché la parola è per me, come, d’altronde, per tutti, strumento di vita e, nella fattispecie, anche strumento specifico di lavoro, perché faccio da sempre il “comunicatore”, prima come docente di latino e greco e, successivamente, come giornalista. E vado con la memoria all’infanzia lontana ed ai primi insegnamenti del Vangelo, che è stato, è e resta un insostituibile “libro di vita”, dal quale appresi come tanti, d’altronde, il principio etico “et verbum caro factum est” (e la parola si fece carne), che interiorizzai e sacralizzai come principio di conoscenza…

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Lunedì sera è venuto a mancare Antonio Valiante all’ospedale di Vallo della Lucania, dove era stato ricoverato d’urgenza in condizioni gravissime. La notizia si è diffusa con la velocità del lampo ed è cominciata fin da subito, ed è durata per tutta la giornata, la processione di stima e d’affetto da tutti i paesi del Cilento. Anch’io come tanti sono stato informato da comuni amici che hanno seguito le condizioni dell’uomo politico ricoverato in sala di rianimazione, dove per ore i medici lo hanno seguito fino a sera inoltrata, quando ne hanno comunicato ufficialmente il decesso. La notizia mi ha…

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Uno dei primi e certamente il più importante cenobio del monachesimo italo-greco nel Cilento è, fuori dubbio, quello di San Giovanni a Piro. Sorge a qualche chilometro dal centro abitato, là dove i terreni coltivati cedono il passo a castani, lecci, querce, ontani e consigliano una scalata al Monte Bulgheria. C’è da incantarsi alla massiccia Torre merlata e ad un gioiello di chiesa in via di recupero. Il vento leggero che scompiglia il fogliame folto degli ulivi e delle querce fronzute, a corona dei ruderi della vecchia abbazia, narra di egumeni potenti e colti, a cominciare dal Cardinale Giovanni Bessarione,…

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Ripubblico qui di seguito un mio articolo di alcuni mesi fa, ad ulteriore testimonianza di una bella pagina dell’Europa che è in noi. È la più grande d’Italia. Fu dichiarata “patrimonio dell’umanità dall’UNESCO” nel 1998. È una gloria tutta nostra, del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, che ne va legittimamente orgoglioso nei convegni nazionali ed internazionali. E ne espone gigantografie negli stand delle fiere del turismo più importanti dell’Europa e del mondo. Io ci sono stato diverse volte nel corso degli anni. L’ultima volta risale ad alcuni mesi fa. Fu in una limpida giornata nella gloria…

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È arioso e monumentale lo scalone fin lassù alla porta merlata carica di storia, accesso al panorama mozzafiato in volo sull’infinito del mare.Nei vicoli, il vento lieve narra antiche storie di saraceni predoni, di donne coraggiose, di eroi risorgimentali di esiliati colti che vi attenuarono la persecuzione del regime con mitezza di clima e calda ospitalità dei cittadini. Da un terrazzo a catapulta sull’acqua l’occhio spazia sulla pianura ed il pensiero corre ai Greci che fecondarono di civiltà mediterranea il territorio e fecero di Agropoli la zona residenziale di Poseidonia. In distanza i Picentini rievocano prestigiosi insediamenti degli Etruschi, rivali…

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Memore della mia esperienza di lavoro alla Rai, dove per circa 30 anni ho ideato e condotto trasmissioni radiofoniche e televisive (la più nota e longeva “Obiettivo Europa”), ho focalizzato di recente la mia attenzione sulle pagine prestigiose di storia europea scritte nel e dal nostro territorio ed ho promesso a me stesso che farò una ricerca diligente ed accurata per riscoprire ed esaltare l’EUROPA CHE E’ IN NOI”, come orgoglio di identità e di appartenenza. Ne avverto la necessità proprio nel momento in cui l’Europa, intesa come UE, conosce uno dei momenti più drammatici della sua storia.. Ed ho…

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