
Il MEC Hotel accoglie Gaetano Paolino in tutto il suo luccichio di sole che si riflette in ogni dove al tramonto che solo a Paestum può succedere … l’ingorgo di automobili fanno pensare più a un “matrimonio” che ad un incontro politico per la presentazione delle liste e del candidato Gaetano Paolino … i posti nei parcheggi sono già tutti occupati alle 19:30 quando parcheggio a ridosso della spiaggia antistante l’hotel.
Entro, con Gina, nella sala predisposta con circa 150 posti a sedere che sono quasi tutti occupati. Ma c’è molta altra gente che si intrattiene nella hall dell’Hotel e nei pressi delle caffetterie e negli spazi esterni …
Alle 20:00 in punto, Paolino entra in scena tra due ali di folla che si alzano in piedi e applaudono finché non sale sul palco dove lo attende Emma Bifulco che ha già riscaldato l’ambiente chiamando più volte l’applauso e la platea non si fa pregare.
La brava presentatrice chiama più volte l’applauso e la platea non si fa pregare, lei insiste chiedendone ancora uno … “Non ci entriamo! Per cui facciamoci un altro bell’applauso.”
La platea scatta ancora in piedi quando annuncia che nelle quattro liste che sosterranno Paolino la quota rosa supera la quota azzurra …
Finalmente si comincia con l’invito a Cosimo Graziuso, un Capaccese da sempre attivo nella promozione e nella fruizione dello sport anche per i diversamente abili. È lui a strappare il primo impegno a Paolino che sale sul palco e assicura che la sua amministrazione sarà in prima fila per aiutare chi aiuta i più fragili.
Poi entra a bomba prendendo di petto il tanto dibattuto “riequilibrio di bilancio” predisposto dalla giunta e approvato dal consiglio comunale uscente! Paolino dà atto che “è stata una pagina di democrazia scritta dai consiglieri che hanno avuto coraggio ad approvare il “riequilibrio di bilancio” per spalmare il rientro del debito in 20 anni”.
Poi rincara la dose che “in quel deficit ci sono diversi milioni di Euro lasciati in dote da diverse amministrazioni precedenti a quella di cui facevano parte le ultime due amministrazioni.”
A questo punto Emma Bifulco chiama sul palco i componenti della 4 liste che affiancheranno Paolino nella campagna elettorale.

La platea sottolinea con battimano scroscianti i magnifici 16 di ogni lista.
Poi intervista il candidato sindaco su come si muoverà se sarà eletto sindaco della città dei Templi …
“Innanzitutto, ci impegneremo per “catturare fondi in grado di andare oltre quello che già è stato fatto e che è sotto gli occhi di tutti”.
Paolino rivendica che nella tradizione familiare già “due sindaci (Salvatore Paolino e Paolo Paolino) hanno contribuito alla crescita della città”. Quindi non fa altro che continuare una tradizione familiare candidandosi ad amministrare Capaccio Paestum.
Prende anche l’impegno di “garantire una partecipazione sia nel campo delle proposte sia nel momento delle scelte”
Poi chiede rispetto per chi si è assunto la responsabilità di agire nell’interesse della comunità … infatti ringrazia l’ex assessore al bilancio, Antonio Agresti, che ha avuto coraggio nel sottoscrivere il piano di ristrutturazione del debito”.
Il candidato sindaco fa anche la promessa su come agirà se sarà eletto sindaco … egli si impegna a “gestire il potere per dare una prospettiva di futuro alla città e non per rivalersi contro qualcuno.”
Paolino spiega anche che la scelta di farsi accompagnare da liste civiche … “ognuno ha le sue idee politiche che rispetto, ma in questo momento ho preferito mantenere un profilo civico.” non si tratta Liste civiche
Il candidato sa bene che “non mancheranno i momenti difficili, ma siamo certi che ognuno dei candidati, eletto o meno, saprà essere protagonista positivo contribuendo alla ripartenza di Capaccio Paestum farla entrare nel futuro che l’aspetta”.
Paolino ricorda a tutti che, nonostante la bufera che ha investito l’amministrazione dimissionaria, i lavori per il completamento delle opere iniziate procedono regolarmente; per le altre finanziate e da cantierare si procederà come indicato nei progetti. Esse sono già finanziate con risorse già impegnate e non ci sono motivi ostativi per impedirne la realizzazione … “ci sono 57 mln di euro già pronti allo scopo.”
Anche relativamente all’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale pone l’attenzione sul fatto che “è stato un obbligo di legge predisporlo e farlo approvare dal Consiglio Comunale! Noi qui assumiamo l’impegno di renderlo operativo in tempi certi.”
Sul turismo si dice consapevole che “non basta solo l’archeologia, per quanto sia importante e merita ogni sforzo per accompagnare l’agire di chi ha la responsabilità diretta. Paolino si dice pronto ad aprire altre prospettive di crescita sia sul fronte mare sia nel capoluogo e nelle altre contrade.”
Infine, promette che “sarà resa concreta la possibilità dei cittadini di dare suggerimenti, presentare ipotesi progettuali, chiedere chiarimenti su quanto l’amministrazione avrà in programma di realizzare nei vari settori della vita economica e sociale di Capaccio Paestum”.
L’applauso che copre le ultime parole del candidato sindaco si protrae per qualche minuto mentre Gaetano Paolino scende tra i suoi sostenitori a stringere mani, a rispondere a richiami, a invitare a guardare con fiducia nel prossimo futuro … il 24 e 25 maggio si avvicina vertiginosamente.

Sarà quella la data per capire se Gaetano ce la farà a continuare la tradizione di famiglia ad entrare da sindaco eletto nel palazzo di Città oppure dovrà vedersela ai supplementari con uno degli altri due candidati … Carmine Caramante o Simona Corradino qualora fosse lui a risultare uno dei due rinviati dagli elettori al ballottaggio del 8 e 9 giugno 2025.