Da quando ha perso il referendum, si sta superando con iniziative fuori dalla ragione e con contatti con alcuni esponenti politici dell’opposizione, per cercare di sfrattare Conte da Palazzo Chigi, per formare un nuovo governo.
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Conte, se cede sbaglia, perché allentare ora la stretta, significa avere nella terza ondata di gennaio, un numero di morti ancora maggiore di quello di adesso e, così facendo, si replicherà anche l’errore, già commesso in estate.
L’ ironia della ragione mi suggerisce che questa bella compagnia ha in mente una crisi di governo, con Conte come agnello da sacrificare.
Durante il mese di dicembre, ogni giorno aveva un suo preciso rituale, che scandiva il tempo dell’attesa del Natale, con compiti ben precisi.
I sentimenti verso gli altri devono essere manifestati, con le giuste dosi, per evitare che, col tempo, si possano anche logorare.
La civiltà implica il rispetto verso le istituzioni e il senso di responsabilità verso gli altri, che oggi sono diventati merce molto rara, nel nostro fumantino Paese, che di civile, ha conservato solo una sbiadita etichetta.
Nessuna proposta legislativa, nessuna azione veramente umanitaria, niente di più di una continua e logorroica campagna elettorale permanente.
La Storia del nostro tempo in Italia, è la fotografia di una società che ha smarrito la giusta misura in tutte le sue cose, a cominciare dalle parole, per continuare con i comportamenti e per finire con i pensieri.
Questo governo non rappresenta la mia visione ideale della politica, ma cerco di vedere, nelle cose che riesce a fare, tutti i lati positivi, rispetto alla difficile e drammatica situazione che, da moltissimi mesi, stiamo vivendo
La Lombardia, per incapacità del duo Fontana- Gallera, è senza vaccino antinfluenzale, perché non sono riusciti a fare gli ordinativi del vaccino nei tempi giusti ed ora la popolazione si trova senza protezione contro l’influenza.
Questa vicenda è uno spaccato dell’Italia ed uno scandalo che va oltre lo sport, perché riguarda ed investe il costume del nostro Paese.
E’ già cominciata da parte della Lega, attraverso un suo rappresentante, la campagna contro la vaccinazione per il virus, prima ancora che il vaccino venga distribuito nel nostro Paese.