Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati e delle parti sociali della scuola
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La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale. La sua istituzione porta la data del 1919. Si avvertì sin d’allora la necessità di commemorare la vittoria italiana nella I Guerra.
I bisogni primari interessano il nuovo assetto degli Istituti Tecnologici Superiori, l’edilizia scolastica, la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica, il dimensionamento e la valorizzazione delle scuole montane.
Il merito è anzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato dall’articolo 34 della Costituzione.
Guardare al merito degli insegnanti, sostiene il Ministro Valditara, significa riaffermare il loro alto ruolo sociale e strategico per lo sviluppo del Paese.
Il ministro dell’Istruzione di un Paese civile deve impegnarsi con disciplina e onore per affermare i principi costituzionali della centralità della scuola pubblica.
Alle stampe la nuova pubblicazione di Emilio La Greca Romano. Il volume presenta criticità e speranze. E’ un buon esempio di raccolta di idee per farle fruire insieme, offrendo pagine di vita scolastica e cronache politiche.
Da Dirigente Scolastico in varie scuole del Cilento e Dirigente Tecnico con funzioni ispettive presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, a Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno
“Farò del mio meglio, dichiara il nuovo Provveditore, per il bene della comunità scolastica”, le sue parole a pochi giorni dall’incarico.
“In questi 18 mesi di governo abbiamo raggiunto due importanti obiettivi: riaprire la scuola in presenza, dopo la stagione della pandemia e avviare l’attuazione del Pnrr”
Viene concessa maggiore centralità alla continuità didattica e attenzione a chi insegna in territori più disagiati. ANIEF reputa ingiusto il provvedimento e ritiene debba, invece, essere fortemente modificato.
“Tutti a Scuola“ è la cerimonia d’inizio di anno scolastico giunta alla XXII edizione. Mattarella: “La scuola è libertà, integrazione, legalità e opportunità”.