Tenente De Rosa si presenti ai nostri lettori.
Mi chiamo De Rosa Angelo Antonio risiedo a Tempalta (frazione del comune di Roccadaspide), sono sposato e ho tre figli. Prima di ricoprire la carica di Comandante della locale Polizia Municipale, sono stato ufficiale dell’Esercito, precisamente dal 1975 al 1980. Rivesto l’attuale incarico da circa quindici anni.Â
Comandante, quali sono i compiti della Polizia Municipale?
Gli appartenenti al corpo di Polizia Municipale, sono operatori con incarichi di Agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria, di ausiliari di Pubblica Sicurezza ed ovviamente quella non meno importante di operatori di Polizia Locale, ciĂł, conformemente al dettato legislativo della legge quadro n. 65/86.
Detto ciò, appare evidente che alla polizia Municipale spetta una molteplĂcitĂ di compiti:
– compiti di Polizia stradale (direzione del traffico, prevenzione ed accertamento di violazioni al c.d.s., rilevamenti incidenti, Scorte ec…);
-compiti di Polizia ambientale paesaggistica (accertamento infrazioni in materia d’inquinamento -legge 319/76 successive, rifiuti -D.P.R. 915/82, bellezze naturali -legge 1497/39;
– compiti di Polizia edilizia (accertamenti infrazioni alle leggi ed ai regolamenti edilizi);
– compiti di Polizia commerciale ed annonaria (accertamento delle infrazioni alle leggi e regolamenti relativi al commercio fisso ed ambulante);
-compiti di Polizia amministrativa (ampliati enormemente dal D.P.R. 616/77 con il quale sono stati trasferiti una molteplicitĂ di competenze ai comuni, prima appartenenti allo Stato);
– compiti di Polizia locale (accertamento infrazioni relative alle attivitĂ disciplinate dai regolamenti comunali, ad esempio: occupazione suolo pubblico, utilizzazione dei beni demaniali, mestieri rumorosi, accertamenti di Polizia rurale, accertamenti relativi ai tributi comunali ecc…).
Accanto a queste attività evidenti, ne esiste una non meno importante, e cioè quella degli accertamenti e delle informazioni finalizzati al rilascio, a favore dei cittadini di certificazioni varie (attestati di mestiere, di consistenza patrimoniale, di posizione anagrafica).
La succitata attivitĂ viene svolta non solo a favore dei privati ma anche su richiesta di amministrazione dello Stato (Ministero delle Finanze, di Grazia e Giustizia, del Lavoro e della Previdenza Sociale ecc…) che a favore del comune stesso e di altri Enti Pubblici quali ad esempio l’INPS, I’INAIL ec… Va evidenziato, infine che la Polizia Municipale formula proposte per l’adozione di provvedimenti deliberativi rientranti nel- l’attivitĂ di competenza ed esprime pareri in ordine all’adozione di provvedimenti da parte dell’organo collegiale o monocratico dell’Ente. Controlla l’osservanza e l’esecuzione dei provvedimenti emessi dal Comune. Presta assistenza, qualora richiesta per l’esecuzione di provvedimenti coattivi.
Da chi dipende il personale di Polizia Municipale?Â
La Polizia Municipale dipende dal Sindaco in quanto quest’ultimo ha poteri di indirizzo, dall’autoritĂ Giudiziaria (Procura della Repubblica) per quanto attiene all’esercizio delle funzioni di Polizia Giudiziaria e, per quanto attiene alle funzioni di p.s. dal- l’autoritĂ preposta alla tutela dell’ordine pubblico.Â
Perché davanti alle scuole delle zone rurali non vi sono vigili e pure negli incroci e nei centri abitati?
 La mancanza di operatori di Polizia innanzi ai complessi scolastici delle zone rurali ed anche di una pattuglia nei punti piĂą critici delle strade extra urbane è dovuto all’inadeguatezza dell’organico rispetto alle esigenze di servizio che dobbiamo soddisfare. Infatti se consideriamo che solo nel capoluogo, per la viabilitĂ nelle ore di punta, coincidenti queste, con l’inizio e la fine delle lezioni, occorrono almeno quattro unitĂ da dislocare nei punti nevralgici, mentre le rimanenti altre due unitĂ sarebbero necessarie per il servizio pomeridiano, senza considerare ovviamente gli altri servizi istituzionali e non, quale ad esempio la gestione ed il controllo degli operatori ecologici e servizi connessi, appartenenti ad altri settori dell’Ente, il lavoro di ufficio, i servizi festivi e in alcuni casi anche notturni (manifestazioni varie ed imprevisti), 1 riposi settimanali, malattie, congedo ordinario, corsi di aggiornamento professionali particolarmente importanti data la continua evoluzione legislativa nelle materie che ci riguardano.
Vorrei sapere quale sarebbe un organico adeguato alle esigenze appena citate e se lei ne ha segnalato la necessitĂ all’Amministrazione.
Tenuto Conto dell’estensione territoriale del Comune, dell’esistenza di centri di servizio a carattere sovra comunale (scuole, USL, Pronto Soccorso, ComunitĂ Montana, Uffici Giudiziari, Ufficio di collocamento, Agenzia ENEL, distretto scolastico, istituti bancari, ispettorato agrario, consorzio acquedotto, ecc…), della particolare posizione topografica per cui il centro urbano è attraversato da quanti, dai paesi della valle del Calore, si recano al capoluogo di provincia e viceversa, appare evidente che per determinare un organico adeguato non si può tenere conto solo della popolazione residente. Pertanto pur volendo contenere in limiti accettabili il numero degli appartenenti al Corpo, per corrispondere in maniera soddisfacente alle esigenze di servizio di cui abbiamo parlato occorrerebbe aumentare l’organico di almeno quattro unitĂ , con l’istituzione di almeno due sottufficialı. Di questo ne ho reso partecipe l’amministrazione, senza però che l.a stessa abbia dato integrale riscontro alla richiesta (ha previsto nella pianta organica una sola unitĂ in piĂą). Si ricorda, solo zione che l’attuale pianta organica per quanto riguarda il numero P.M., risale al 1978 e la in essa previsti è stata ultimata solo nel per completezza di esposi- degli addetti alla copertura dei posti 1989.
PerchĂ© questo atteggiamento dell’amministrazione?
 Forse perchĂ© ritengono di secondaria im- portanza il lavoro svolto dalla Polizia Municipale.Â
Quali problemi le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno risolto per quanto attiene alla P.M.?
 Mi è doveroso dare atto che questa amministrazione, fra l’altro ha acquistato una nuova autovettura, ha realizzato una nuova e piĂą adeguata sede per gli uffici di P.M., ha appaltato l’installazione di un moderno ed efficiente impianto ricetrasmittente, mentre sono in corso le procedure per l’ac- quisto dell’autovelox, e quelle per la meccanizzazione degli ufficĂ.
Quali sono i rapporti con le altre forze di Polizia operanti sul territorio?
 I rapporti con le altre polizie operanti sul territorio sono di fattiva-reciproca e proficua collaborazione, in particolare con la locale stazione dei Carabinieri, nel rispetto, ovviamente, dei reciproci ruoli. Ci può parlare del quadro criminale locale? In loco, così come nei paesi limitrofi esisto- fenomeni di microcriminalitĂ ou ricollegabili per lo piĂą a persone non del posto, che al momento, comunque, non destano eccessivo allarme sociale, la nostra quotidiana attività è anche tesa alla prevenzione e repressione di tali fenomeni.Â
Qual è il vostro rapporto con la popolazione e come fate ad concretamente essendo tutti della zona?
 L’essere del posto, pur potendo crearci operare maggiore disagio psicologico non significa disapplicare la norma o comportarsi con minor rigore; d’altra parte omettere l’affermazione del principio giuridico nelle sue forme concrete finirebbe con lo svantaggiare la collettivitĂ laddove si consentisse l’arbitrio del singolo.



