Close Menu
Unico Settimanale
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Yaqob Beyene, il professore venuto da lontano, ci ha lasciato
    • Habemus Papam, eletto Cardinale Robert Francis Prevost che ha preso il nome di Papa Leone XIV
    • Capaccio Paestum, Carmine Caramante: rompe gli schemi e parte dalle borgate
    • Scuola: “Un paradosso pericoloso: titoli di Sostegno rigettati ammessi alla formazione”
    • Vaticano: il Cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato potrebbe essere il successore di Francesco
    • Piaggine, la storia di un “Brigante” e la “rivoluzione culturale” di “noialtri”
    • Gestione delle risorse umane, solo una professione burocratica?
    • Capaccio Paestum, Gaetano Paolino assume l’impegno di completare le opere messe in cantiere da Franco Alfieri: “ci sono 57 milioni per farlo!”
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Unico Settimanale
    • Home
    • News
      1. Cronaca
      2. Politica
      3. Attualità
      4. Economia
      5. Vedi tutto

      Piano Vetrale, presentazione del libro “Il mistero de Rotschild”, di Francesco Torresi

      3 Maggio 2025

      L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

      14 Gennaio 2025

      “A chiana” – Linea d’ombra Festival Salerno

      16 Novembre 2024

      SP 316, Rettifilo – Matinella, dove la toppa è migliore del buco …

      26 Ottobre 2024

      Al Cav. Attilio De Lisa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito con decreto del presidente Sergio Mattarella

      5 Maggio 2025

      Dai borghi alla rinascita: i giovani delle aree interne come motore del cambiamento

      2 Aprile 2025

      A Vallo della Lucania una Tavola Rotonda per contrastare il randagismo: nuove possibili strategie

      21 Marzo 2025

      CAPACCIO PAESTUM, SARÀ GAETANO PAOLINO IL CANDIDATO SINDACO EREDE DI FRANCO ALFIERI

      11 Marzo 2025

      Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dei Cavalieri di Vittorio Veneto, cerimonia commemorativa della Liberazione d’Italia dal Nazifascismo

      3 Maggio 2025

      Piano Vetrale, presentazione del libro “Il mistero de Rotschild”, di Francesco Torresi

      3 Maggio 2025

      Concerto finale del Concorso Internazionale di Clarinetto “Città di Vallo della Lucania” 3° Edizione: la Cerimonia di Premiazione

      27 Aprile 2025

      L’ Associazione “Progetto Centola” celebra i 400 anni di storia del Convento dei Frati Cappuccini: le Opere presentate saranno raccolte in un volume

      25 Aprile 2025

      Creare le condizioni per far restare e tornare i giovani nelle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni

      29 Aprile 2025

      Michele Albanese eletto Presidente della Banca Montepruno nel giorno del Bilancio 2024, con il miglior utile di sempre

      28 Aprile 2025

      IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CONVERGENZE SOCIETÀ BENEFIT HA APPROVATO I DATI GESTIONALI AL 31 MARZO 20251

      25 Aprile 2025

      Un futuro per le zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

      23 Aprile 2025

      Yaqob Beyene, il professore venuto da lontano, ci ha lasciato

      8 Maggio 2025

      Habemus Papam, eletto Cardinale Robert Francis Prevost che ha preso il nome di Papa Leone XIV

      8 Maggio 2025

      Capaccio Paestum, Carmine Caramante: rompe gli schemi e parte dalle borgate

      8 Maggio 2025

      Scuola: “Un paradosso pericoloso: titoli di Sostegno rigettati ammessi alla formazione”

      8 Maggio 2025
    • RUBRICHE
    • Ambiente
    • Sport
    • Cultura
    • Personaggi
    • Spettacolo
    • Archivio
    • Contatti
    Unico Settimanale
    Percorso:Home»Cultura»Paestum, Altavilla, Castelcivita, Eboli nei primi del ‘900
    Cultura

    Paestum, Altavilla, Castelcivita, Eboli nei primi del ‘900

    Di Bruno Di Venuta26 Marzo 202111 Min Lettura2 VisiteNessun commento
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp

    Leonardo Paterna Baldizzi (Palermo 1868 – Roma 1944), architetto e docente universitario che dopo gli studi presso l’Istituto di Belle Arti dell’Università di Palermo, si trasferì dapprima a Roma nel 1894 ove vinse il concorso per la borsa triennale del Pensionato Artistico Nazionale, poi a Torino ed infine nel 1905 a Napoli, dove tenne la cattedra di disegno architettonico presso l’Università. Autore di studi e ricerche nell’ambito della storia dell’arte, dell’architettura e del restauro dei monumenti.

    Verso la fine del 1894 iniziò a scrivere i “diari”, a lui particolarmente cari, che lo accompagnarono per tutta la vita e nei quali sono descritti anche tutti i luoghi visitati. Infatti effettuò innumerevoli viaggi in Italia e all’estero per visitare città e paesi, immortalati sempre nei suoi diari e carnet. Tra questi luoghi anche Paestum nel 1901 e nel 1927 , Altavilla, Eboli, Castelcivita nel 1908.

    Tutto l’archivio, i documenti, diari, biblioteca…, dell’architetto Baldizzi sono conservati presso l’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma. I contenuti dei 24 diari sono stati digitalizzati e resi disponibili, per la sola consultazione, gratuitamente al pubblico. Tutte le modalità di accesso e di consultazione del Fondo Baldizzi, sono riportate al seguente link http://193.206.236.60/index.php/About e inserendo, nell’apposito campo Search, la località o qualche altro riferimento di interesse, verrà presentato il risultato della ricerca.

    Per le località della nostra zona , sono presenti schizzi/grafici , anche a colori, e descrizione dei luoghi e del soggiorno effettuato. Di seguito riporto la trascrizione delle tavole relative alle quattro località.

    Paestum è riportato nel Diario 8 con 4 tavole del 3 settembre 1901 e nel Diario 20 con 4 tavole del 3 aprile 1927 . Riporto di seguito, per ogni località, la trascrizione dei contenuti delle tavole.

    Tav. 28- Pesto 3 settembre 1901. La notte ultima è stata passata in treno dalle 17 e ½  sino alle ore 6 di stamane quando ci siamo fermati ad Agropoli. Il nome prometteva molto, mi pareva di dover trovare una città greca intera nel suo fiorente sviluppo ma purtroppo nulla vi esiste di greco altro che il nome; un castello in alto che fa pensare alle denominazioni medioevali offre una buona prospettiva, e poi casupole e casupole… ripreso il treno ci siamo fermati a Pesto.

    Pesto è l’antica Posidonia vuolsi fondata dai Dorici venuti da Dora nella Fenicia ed ora chiamata così forse per l’aria pestilenziale che fa strage degli abitanti che per attivismo  o per bisogno di impegno, lì debbono vivere. Al posto delle rose e dei fiori cantati da Ovidio, Virgilio, Marziale,vi nasce ora il cardo ed ogni sorta di arbusto selvaggio che fa notare dippiù l’abbandono di cui gli uomini d’ora tengono gli eccelsi monumenti dei romani. Il più grande di questi è il tempio di Nettuno e altri due, la Basilica e il tempio di Cerere hanno molto dei loro elementi esistenti, del tempio di Ercole ne han fatto la chiesa madre del Paese, del resto quasi nulla un po’ di mura …. Più che ornati devoti, si aggira uno stuolo di grossi e neri pipistrelli , che nei momenti di riposo, decorano il soffitto di ributtanti stallattiti fatti dai loro penzolanti e addormentati corpi.

    Tav. 29- Pesto 3 settembre 1901. Nel Tempio di Nettuno. Questa è la costruzione più completa dal tempo di Pisistrato. Notevole il secondo ordine di colonna delle celle che sorreggono il tetto (550 a.C.)

    Tav. 30- Pesto 3 settembre 1901. Profilo di capitello Basilica

    Tav. 31-Pesto 3 settembre 1901. Dalla casa del Custode Basilica Tempio di Nettuno. Dopo una non poco gradita colazione fatta pero’ in vista di questa splendida natura selvaggia e di questi imponenti monumenti di storia civile ed architettonica, abbiamo abbandonato Pesto per Battipaglia, ore 13,25.

    Tav. 134 – 3 Aprile 1927. Ieri, con una splendida giornata di primavera, come avevo predisposto, alcuni giovani della N.P. e alcuni giovani allievi, con me e i miei assistenti Solimene e Gerbasio, sono venuti a Pesto. Eravamo circa 60, Solimene si era occupato di ottenere le riduzioni e ne ha il conto esatto. La mia Enrica mi dice che la mia conferenza sulla storia e sulla struttura della città è stata ottima, del suo giudizio tengo gran conto essendo Lei la più severa tra coloro che criticano l’opera mia. Partiti alle 7,35 eravamo a Pesto alle 11 e ne siamo tornati per mancanza di altri treni utili alle 14 e ¾ circa – poco tempo per ammirare i resti importantissimi, ma la impressione dal vero è piu’ completa di qualunque altra fatta dai libri o dalle stampe avute. Nell’8° di questi album da pag. 28 a 31 sono riportate le mie prime impressioni su questi importanti resti di una civiltà già spenta – la Greca- alla quale si era sovrapposta la civiltà imperiale romana che rivive ora per affermare la nostra vigoria.

    Tav. 135 – 3 Aprile 1927. Sullo stereobate del Tempio di Nettuno, parlando della Magna Grecia e di Posidonia ai 60 intervenuti.

    Tav. 185  – 3 Aprile 1927. Al professore Leonardo Paterna Baldizzi  colto dall’obbiettivo della mia macchina, mentre dal Tempio Nettuno a Pesto con vibranti e sentite parole rievoca l’arte e la storia della dorica colonia agli allievi del secondo anni di Ingegneria. Devotamente Ettore Gennarello. Napoli 3 aprile 1927.

    Tav. 186 – 3 Aprile 1927. Ricordo fotografico del Barone Emerico Gerbasio. Lamberto Solimene, la Sig.ra Gioconda Tolgherano Solimene, Italo Solimene, Carlo Massara, Io …. Leonardo Paterna Baldizzi, la piccola Bianca Maria Solimene, la mia Enrica-Enrica Giavagnoli Paterna, la signoara Maria Cappanera Massara , nel campo dell’antica estesa città davanti il Tempio di Nettuno ,  colazionando.

    Altavilla è descritta nelle tavole 23 e 24 del Diario 13.

    Tav. 23 – Altavilla Silentina 14 Ottobre 1908. Da Salerno siamo partiti alle ore 9,10.  A Battipaglia si cambiò treno per Albanella stazione di Altavilla. Il treno si fermò per via per più di due ore- si era guastata la macchina- purtroppo materiale di scarto e locomotiva a consumazione sono inviati in questa reietta bassa Italia. Siamo arrivati ad Albanella alle ore 12 e mezza passate mentre vi si doveva arrivare alle 10 e mezza. Ad Albanella una vettura carica di scatole ci attendeva, un prete, un contadino. Alla meglio vi si fece largo e si potè andare con una fame terribile che ci ha accompagnato sino qui dove mi trovo in casa di una donna che fa da trattoressa, da moglie di contadino, da contadina, da venditore di cose varie.; mi pare di un paradosso ma parecchia rudimentalità e sporcizia amabilissima!!! Il Sindaco un giovane avvocato da me fatto avvertire (avv. Francesco Mottola) nipote del parroco della chiesa di Sant’Egidio e rettore del Convento di Sant’Antonio, di San Francesco, ancora non si sa , dei minori conventuali, dove io debbo fare la ricognizione di opere e arredi sacri di valore artistico. Intanto tutto ci piace per la varietà. 

    Monastero ingresso 16 ottobre 1908. Ieri unitamente all’ing. Giovanni Borrelli dell’Ufficio Tecnico delle Finanze di Salerno ho passato a San Francesco tutto il giorno e al Municipio per redigere la ricognizione e il relativo verbale o relativi verbali. Cosa strana gli oggetti sacri nel 1871 furono consegnati a due uomini che facevano le funzioni di Sindaco e vice sindaco e che hanno sostituito persone all’ufficio che occupavano e si sono appropriati dell’argenteria e di tutto. Oggi siamo andati un po in giro per il piccolo e rudimentale paese e poi al Monastero dove mi sono fermato a fare questo schizzo e il seguente.

    Tav. 24 – Altavilla Silentina  16 Ottobre 1908. Il Monastero di Altavilla Silentina ebbe origine verso il 1435 nell’anno del pontificato di Eugenio IV come si rileva dal P. Conzaga e dagli annuali del P. Wadingo. Dalla tradizione e dalla platea a colori risulta da un fondatore San Bernardino da Siena e lo confermano i manoscritti di Luigi Staibano ricercatore   di memorie storiche della costiera di Amalfi (A. dei Baroni Ferrara – Cenni storici su A. S., 1898).

    Eboli è descritto nelle tavole 25 del Diario 13.

    Eboli Tav. 25 – Eboli 17 ottobre 1908 – Antico Castello Angri. Ieri alle ore 16 e ½ abbandonammo Altavilla per Albanella dove arrivammo alle 18 ½. Alle ore 19,55 un treno ferroviario ci portò a Battipaglia. Qui ieri sera ho provato una grande soddisfazione un mio allievo antico  Sig. Santo Vito che mi aveva riconosciuto all’arrivo venne a mettersi a mia disposizione ed io  gettai il pensiero gentile che è per me una vera consolazione.  Chi poteva costringere a ciò altro che un sentimento di devozione verso di me?   Bastava benissimo non venire pur avendomi visto e nessuno doveva fargliene appunto se non avesse egli nutrito simpatia per il suo maestro!   Oggi mi ha accompagnato per la città e in sua presenza in meno di mezz’ora ho fatto lo schizzo di questa pagina ma che riproduce una delle torri del castello di proprietà della principessa Colonna.

    Castelcivita è descritta nelle tavole 26 e 27 del Diario 13.

    Castelcivita Tav. 26 – Eboli 19 ottobre 1908. Dalla Civita distrutta nel secolo XII  in una lotta fra Sibariti e Cotronesi e da Castelluccia , con Decreto Reale del 1863 si fece Castelcivita (Castelluccia di Civita). E’ posta sulla china meridionale dell’ Alburno nella valle del Calore a 425m sul livello del mare, riparata dal lato nord dal monte Civita altro m. 987 mentre i punti piu alti dell’Alburno ascendono a m. 1700-74 .  Fu patria di Giovanni Albino lo storico delle guerre aragonesi. Era feudo degli Spinelli, e nel 1799 contava circa mille abitanti . Contro Castelluccia andò stoltamene ad urtarsi    Giuseppe ….. che guidava la spedizione repubblicana diretta in Calabria e qui il 17 aprile 1799 fu rotto e fugato da Gerardo Curcio detto lo Sciarpa. 

    Ieri scrissi la relazione di accompagnamento al verbale fatto col Dr. Borrelli ad Altavilla; stamattina alle 8 la vettura da me presa a nolo ci prese ad Eboli e per la valle del Calore serpeggiando nelle molteplici vie che superavamo , fa salita ripida ci condusse in questo paesetto; prima vista un nuovo alberguccio che porta nel prospetto una enorme tabella dipinta sul muro e a lettere cubitali annuncia al passeggiero stanco delle 4 ore del viaggio , malgrado i due cavalli che sempre trottano, che c’è da ristorarsi e riposare; ed è abbastanza per l’entità del paese.  Credo che la mia presenza sia perfettamente inutile in questo inventario di arredi  sacri della Chiesa e Monastero di S. Sofia tenuta sino al dicembre 1902 dalle Clarisse ed ora dal Parroco di S. Cono  Rev.do Francesco Zonzi coadiuvato dal giovanissimo sacerdote Raffaele Perrotta, Enrico Clori Segretario Comunale Patrocinatore legale mi ha fornito qualche indicazione.   

    Castelcivita Tav. 27  Visitata  il 20 ottobre – Eboli 21 ottobre 1908. Tutta la mattina sino alle 12 ½ ieri passò sull’apprezzamento artisitico e sulla ricognizione della Chiesa e Monastero di S.Sofia , avevo iniziato il lavori quando alle 9 è venuto il Signor Giovanni Eugenio Vandano in rappresentanza del Fondo Culto egli è ricevitore del registro alla vicina Rocca d’Aspide. Un bel calice, un ostensorio del XVII secolo , un calice del XVI e il quadro della deposizione firmato:  1627 Pietraefisianus   f , sono gli oggetti di pregio in quella raccolta di arredi e decorazioni chie…… affidate ora al Rev.do Raffaele Perrotta vice Parroco di S.Cono. Dopo aver mangiato, alle 14 e ¼ ci avviammo verso la valle del Calore che brillava serpeggiando alla luce del sole meridiano. Un luccichio largo ci indicava il mare lontano dove il Sele raccoglie le acque dei monti e il Calore lucano , sbocca in mare rendendo malsana tutta la Pianura Pestana. Lungo la via , il cui primo tratto discesa accentuata abbiamo fatto a piedi, ci fermammo per portar via una impressione del paesaggio generale, pochi minuti non più di venti perché ho dovuto aspettare che qualche tinta si asciugasse. Alle ore 18 e ¼ siamo discesi all’albergo di Eboli dove avevo lasciato a mia disposizione la camera ripulita con direzione e condivisione con la mia Enrica.

    35 Km netti dividono Castelcivita da Eboli e la via è una vera montagna russa  in qualche punto specilamente vicino al ponte sul Sele. Qui riposandoci dalla fatica improba di questi giorni riordino oggi le mie carte e farò un po di relazioni per accompagnare il lungo verbale redatto ieri. Dopo tanto bel tempo piove oggi e fa richiamare …… al riposo.

    Lungo la via di Castelcivita fermati al distrutto ovile per pochi minuti.

    Buona consultazione!

     

    Tutte le immagini e le relative descrizioni sono riprodotte per gentile concessione, del 16/02/2021, della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana di  Roma, ove tutte le opere sono conservate. Per eventuali informazioni è di riferimento il seguente link  http://193.206.236.60/index.php/

     

     

                                                                                                                                              Bruno Di Venuta

     

     

     

     

     

     

     

    Condividi. Facebook Twitter Email WhatsApp Copy Link

    Articoli Correlati

    “Passeggiate culturali nel Cilento”: protagonista il borgo di Cuccaro Vetere

    Dalla “Terra del vino” alle alture del Cilento interno

    Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Comune di Sanza, ricordato l’Aviere Angelo Ciorciari che fu l’Eroe delle Quattro Giornate di Napoli

    Aggiungi un commento

    I commenti sono chiusi

    • Popolari
    • Recenti
    • Rubriche
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    8 Maggio 2025

    Yaqob Beyene, il professore venuto da lontano, ci ha lasciato

    8 Maggio 2025

    Habemus Papam, eletto Cardinale Robert Francis Prevost che ha preso il nome di Papa Leone XIV

    8 Maggio 2025

    Capaccio Paestum, Carmine Caramante: rompe gli schemi e parte dalle borgate

    8 Maggio 2025

    Scuola: “Un paradosso pericoloso: titoli di Sostegno rigettati ammessi alla formazione”

    29 Aprile 2025

    Creare le condizioni per far restare e tornare i giovani nelle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni

    29 Aprile 2025

    LETTERA A PSEUDO DIONIGI AREOPAGITA LA SCVOLA DI ATENE TAVOLA XXXIX– LXXIII EPISTOLA PRIMA

    Convergenze
    Convergenze
    Planet Horeca
    Ditta Scovotto Gabriele - banner per il sito
    Slide
    cormidi2
    Allianz Capaccio - Paestum - banner per il sito
    Laboratorio Nuova Alba - banner per il sito
    In rilievo
    5 Maggio 2025Di Vito Gerardo Roberto4K Visite

    Dalla “Terra del vino” alle alture del Cilento interno

    Immagina di salire lungo un crinale ammantato di querce. Davanti a te si apre un…

    29 Aprile 2025Di Vito Gerardo Roberto11K Visite

    Creare le condizioni per far restare e tornare i giovani nelle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni

    Le zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni custodiscono una straordinaria…

    23 Aprile 2025Di Vito Gerardo Roberto7K Visite

    Un futuro per le zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

    Le zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni sono terre di…

    Articoli più letti
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    16 Febbraio 2025

    Casal Velino, perla antica tra mare e collina

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    8 Febbraio 2025

    La Chiamata

    22 Febbraio 2015

    Unico entra nel 2015

    22 Febbraio 2015

    L’Europa condanna a Morte il Golfo di Salerno

    8 Maggio 2025

    Yaqob Beyene, il professore venuto da lontano, ci ha lasciato

    22 Febbraio 2015

    Anna del Moby Dick

    Chi siamo

    UNICOSETTIMANALE

    "UNICO”, il settimanale del Cilento, del Vallo di Diano, degli Alburni e del Golfo di Policastro, in Provincia di Salerno.

    Unicosettimanale.it
    Testata giornalistica
    Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di Vallo della Lucania al n. 119 Calore srl. P. IVA 03728580659
    Direttore Responsabile: Bartolo Scandizzo
    • Cronaca
    • Attualità
    • Politica
    • Ambiente
    • Cronaca
    • Economia
    • Personaggi
    © 2025 Calore srl. - P. IVA 03728580659 - Tutti i diritti riservati.
    • Privacy
    • Contatti

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}