“In un mondo in continua evoluzione, l’istruzione rappresenta il pilastro fondamentale per lo sviluppo delle future generazioni. Emilio La Greca Romano, con la sua opera SCUOLA DI MERITO (IV Vol.), offre una riflessione approfondita e stimolante sul concetto di merito e sulla sua applicazione all’interno del sistema scolastico. Attraverso un percorso articolato finora in quattro volumi, l’autore esplora le dinamiche che caratterizzano la “scuola di merito”, analizzando pregi e limiti di questo approccio educativo. Con uno stile giornalistico chiaro e accessibile, La Greca Romano invita il lettore a riflettere sull’importanza della valorizzazione del merito come strumento per promuovere l’eccellenza e la crescita personale. Questo libro rappresenta un contributo significativo per tutti coloro che sono interessati a comprendere meglio le dinamiche dell’istruzione e a promuovere un approccio educativo più efficace e meritocratico.” Questo volume, in special modo, si sofferma sull’insegnamento del sostegno, fornisce un contributo importante al dibattito sulla formazione dei docenti di sostegno e sull’inclusione scolastica in Italia. L’autore analizza criticamente, fra l’altro, i percorsi abbreviati di specializzazione per il sostegno introdotti dal Decreto Legge n. 71/2024, evidenziando le preoccupazioni di molti docenti e esperti del settore. Con riferimento a questa specifica trattazione si rilevano alcuni punti chiave del dibattito: i percorsi abbreviati: il Decreto Legge n. 71/2024 ha introdotto percorsi abbreviati di specializzazione per il sostegno, della durata di soli 30 CFU, gestiti da INDIRE o università accreditate. Ciò ha acceso un dibattito tra docenti, esperti di pedagogia e rappresentanti politici; le critiche: molti docenti e esperti criticano questi percorsi, considerandoli una scorciatoia che potrebbe compromettere la qualità dell’istruzione e l’inclusione degli studenti con disabilità; la disparità con i TFA ordinari: i nuovi corsi straordinari eliminano la rigorosità delle selezioni previste per i TFA tradizionali e richiedono un impegno formativo inferiore, creando disparità con i docenti che hanno affrontato percorsi lunghi e intensivi; richieste di chiarezza e inclusione: la Deputata Elisabetta Piccolotti ha presentato un’interrogazione parlamentare per fare luce sulla questione, chiedendo al Ministro dell’Istruzione risposte su alcuni punti fondamentali: l’esistenza di una reale carenza di insegnanti di sostegno; le garanzie per assicurare parità formativa tra percorsi ordinari e abbreviati; il coinvolgimento delle associazioni per la tutela dei diritti delle persone con disabilità. Su questo tema si profilano prospettive e richieste: il bisogno di investire sulla qualità: secondo il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, una riforma efficace non può prescindere da un’analisi approfondita delle esigenze scolastiche territoriali e del fabbisogno di personale; la necessità di una pianificazione territoriale: i docenti chiedono una pianificazione territoriale che garantisca un’offerta formativa rispondente al reale fabbisogno di insegnanti specializzati nei diversi gradi di istruzione e territori; l’urgenza di una attribuzione equa dei punteggi: i docenti chiedono anche un’attribuzione equa dei punteggi nelle graduatorie, valorizzando i percorsi di formazione completi e selettivi svolti in università italiane; l’impellenza della stabilizzazione dei docenti specializzati: i docenti chiedono la stabilizzazione dei docenti specializzati mediante assunzioni da GPS e ampliamento dell’organico di sostegno, per ridurre precariato e contratti a termine. Il IV volume “SCUOLA DI MERITO ” di Emilio La Greca Romano, si concentra sulla rilevazione della situazione occupazionale e sul fabbisogno dei docenti di sostegno nella scuola italiana, con particolare attenzione alla scuola secondaria di secondo grado (ADSS). Il volume presenta dati e analisi sulla distribuzione dei docenti specializzati e non specializzati nelle diverse province italiane, evidenziando disparità e criticità nel sistema di sostegno scolastico. Lo scritto di La Greca Romano riporta i dati raccolti dai siti USP di tutte le province italiane, esclusi Aosta, Bolzano e Trento, aggiornati all’ultimo turno di nomina pubblicato. Questi dati mostrano una significativa disparità tra province “sature” e “insature” in termini di disponibilità di docenti di sostegno specializzati. Le province sature sono quelle in cui la graduatoria di prima fascia di sostegno per la scuola secondaria di secondo grado non è andata esaurita, indicando un eccesso di docenti specializzati rispetto al fabbisogno. Al contrario, le province insature sono quelle in cui la graduatoria si è esaurita, segnalando una carenza di docenti specializzati. Il libro stima che ci siano oltre 22.000 docenti specializzati non nominati su sostegno da GPS su ADSS a livello nazionale, e circa 7.700 docenti non specializzati nominati su ADSS. Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati denuncia il paradosso dei titoli di specializzazione rigettati ammessi alla formazione, criticando la possibilità per candidati con titoli esteri rigettati di accedere ai percorsi di formazione sul sostegno promossi da INDIRE. “Scuola di merito (Vol. IV), discute le implicazioni future della situazione attuale, inclusa la previsione di un eccesso di specializzati su sostegno inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per la scuola secondaria di secondo grado, le potenziali conseguenze sull’occupazione dei docenti e sulla qualità del sostegno scolastico. Il quarto volume dal titolo “SCUOLA di MERITO” di La Greca Romano, non trascura le cronache e le dinamiche politico scolastiche, l’azione di Valditara. Vengono riportati alcune fra le principali iniziative e i cambiamenti attuati nel settore scolastico in Italia, durante il governo Meloni, entrato in carica nell’ottobre 2022: sin d’allora sono stati avviati interventi per rafforzare il ruolo delle competenze di base, come la matematica e le lingue straniere, per promuovere metodologie didattiche più innovative e inclusive; sono stati destinati fondi per migliorare le strutture scolastiche, con particolare attenzione alla sicurezza e al comfort delle aule, per aggiornare le attrezzature tecnologiche; sono stati promossi interventi per rafforzare l’autonomia delle scuole e per valorizzare il ruolo dei docenti attraverso maggiori risorse e formazione; sono stati adottati provvedimenti per stabilizzare il precariato docente e migliorare le condizioni di lavoro dei docenti; sono stati rafforzati programmi di integrazione e supporto agli studenti con bisogni educativi speciali, con l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica; sono stati avviati progetti di digitalizzazione delle scuole, con l’introduzione di strumenti tecnologici e piattaforme educative innovative. Durante il governo Meloni si è discusso poi di riforme sulla flessibilità e libertà di scelta educativa, anche nel contesto di un dibattito più ampio sulla scuola e il sistema educativo. È importante sottolineare che molte di queste iniziative sono ancora in fase di attuazione o di definizione e il contesto politico e sociale può influenzare ulteriori sviluppi nel settore scolastico. I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono stati utilizzati per diverse iniziative volte a migliorare il sistema scolastico italiano. Tra le principali azioni realizzate ci sono l’acquisto di dispositivi come tablet, computer e lavagne interattive, oltre all’implementazione di reti Wi-Fi più performanti per favorire l’apprendimento digitale, l’attivazione dei corsi di aggiornamento per insegnanti e personale amministrativo riguardo all’uso delle tecnologie digitali e metodologie innovative didattiche, è stato dato il via ai lavori di ristrutturazione, alla messa a norma e al miglioramento degli ambienti per garantire ambienti più sicuri e funzionali. Non è stata trascurata l’innovazione didattica: introduzione di metodologie innovative e flessibili, anche attraverso laboratori e attività extracurriculari, per favorire competenze trasversali; sono stati attivati interventi per rendere le scuole più accessibili a studenti con disabilità e promuovere l’inclusione scolastica e interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici scolastici e promuovere pratiche sostenibili. Questi interventi sono stati parte di un più ampio piano per modernizzare e rendere più efficiente il sistema scolastico italiano, con l’obiettivo di ridurre il divario digitale e migliorare la qualità dell’istruzione. In sintesi, il libro di Emilio La Greca Romano offre una panoramica dettagliata sulla complessa situazione dei docenti di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado in Italia, evidenziando criticità e sfide che il sistema scolastico deve affrontare per garantire un sostegno di qualità agli studenti con disabilità. Emilio La Greca Romano, col suo nuovo lavoro sulla scuola, senza tralasciare altri importanti elementi di politica e cronaca scolastica, fornisce un contributo importante al dibattito sulla scuola e sull’inclusione, offrendo una prospettiva critica e costruttiva sulle politiche scolastiche attuali.
EMILIO LA GRECA ROMANO, è una figura poliedrica e versatile che ha saputo integrare la sua passione per la cultura e la didattica con l’impegno nella scrittura e nella comunicazione. Professore, Giornalista, Pedagogista. È nato ad Acciaroli nell’estate del 1963. Plurilaureato. Docente di ruolo di DISCIPLINE LETTERARIE nella scuola secondaria di II grado. Iscritto agli ORDINI NAZIONALI dei GIORNALISTI e dei PEDAGOGISTI. Abilitato in Materie letterarie, in Filosofia e Scienze Umane e in Filosofia e Storia. Ha collaborato e collabora con diverse testate. Cura la rubrica “La scuola” per il settimanale “Unico”. Ha pubblicato vari volumi sulla politica e sulla cronaca scolastica, sulla storia della tradizione popolare cilentana, monografie e libri di prosa e poesia. La sua produzione è caratterizzata da una profonda riflessione sulla memoria storica, sulla cultura del Cilento e sulla condizione umana. Diversi suoi lavori hanno un forte legame con la sua terra d’origine, ma esplorano anche tematiche universali. Ha creato il canale You tube “World poems”, dove le sue poesie sono accompagnate da colonne sonore, unendo la tradizione della poesia con il linguaggio digitale. E’ riuscito così a fornire un prezioso contributo culturale per l’innovativa fusione di tradizione e modernità nelle sue opere. È Commendatore al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta, SMOM; Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.