Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si è recato in Campania nei giorni 15 e 16 maggio per una visita istituzionale sul territorio e per incontrare studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali.
La Campania, insieme alla Lombardia e alla Sicilia, si confermano oggi le regioni con il maggior numero di istituzioni scolastiche. Il Ministro Valditara si è portato in visita nella nostra regione presso alcuni Istituti in diverse province. La sua prima tappa: Caiazzo, in provincia di Caserta. Caiazzo ha ricevuto in passato la Medaglia d’argento al merito civile. «Il piccolo centro, nel corso della seconda guerra mondiale, subì feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste ed un devastante bombardamento dell’esercito alleato che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui donne e bambini. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.» Caiazzo è sita a 200 metri sul livello del mare adagiata su una collinetta, in lieve pendio verso sud, valico tra la media e bassa valle del Volturno ai piedi del Monte Grande, una delle punte della catena dei Monti Trebulani. A Caiazzo (CE), Valditara, è arrivato giovedì 15 maggio. Il Ministro ha visitato l’Istituto Comprensivo “Aulo Attilio Caiatino” e il Liceo “Pietro Giannone”, a indirizzo Biomedico e Linguistico, che sarà attivato nei prossimi mesi. La Scuola Media di Caiazzo nasce nell’anno scolastico 1951/52, quando inizia la propria attività come sezione distaccata della Scuola Media “Gallozzi “ di Santa Maria Capua Vetere, diviene autonoma nell’anno scolastico 1953/1954. Il 12 dicembre del 1957 la scuola viene intitolata ad Aulo Attilio Caiatino, console e dittatore di Roma, che alcuni storici vogliono nativo di Caiatia, da cui avrebbe, appunto, tratto il “cognomen”. Il Ministro Valditara, come accennato, ha poi visitato il Liceo “Pietro Giannone”. Storia e stile formativo di questa scuola incarnano una attualità saldamente ancorata alle radici dell’identità culturale europea e la visione del futuro; una visione vera e concreta. Conta ben 152 anni di età e fra i suoi alunni uomini ai vertici delle istituzioni e della ricerca internazionale. A seguire, si è recato a Limatola (BN), presso l’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci”, dove ha incontrato gli studenti, il corpo docente e i rappresentanti dell’amministrazione locale; il “Leonardo Da Vinci” è un istituto scolastico che si occupa di educare i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni. L’istituto è nato nel 1960. A Caserta, Valditara, ha visitato tre istituti: l’ITS “Michelangelo Buonarroti”, il Liceo Scientifico “Armando Diaz”, dove da quest’anno sono state attivate due classi con corso di Ricerca e Sperimentazione e l’Istituto Alberghiero “Galileo Ferraris”. Nel pomeriggio, presso l’Auditorium Provinciale, si è svolto l’incontro con i dirigenti scolastici della provincia di Caserta, un’occasione di confronto sulle esigenze e sulle buone pratiche del sistema scolastico territoriale. La visita è poi proseguita venerdì 16 maggio a Salerno, con una tappa all’Istituto Comprensivo “Vicinanza”, istituito nel 2013; nel 1954 la scuola ha accolto i senzatetto della alluvione, come gli sfollati del terremoto del 1980. Ha mantenuto nel tempo una utenza sempre numerosa. Valditara, anche al “Vicinanza”, si è intrattenuto con gli alunni. Ha risposto ad alcune loro domande. Nel farlo ha pure commentato la preziosa funzione della scuola nella crescita dei giovani. La scuola tutta va difesa, tutelata; della scuola occorre venga riconosciuta la sua bellezza e la sua efficacia; è una ricchezza da valorizzare. Il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha dichiarato: “Quando io parlo di scuola costituzionale, parlo proprio di voi. Parlo proprio dei vostri splendidi sorrisi. Dei vostri meravigliosi talenti. Non posso che ringraziare i vostri meravigliosi docenti, i vostri dirigenti scolastici, il personale Ata senza del quale non si potrebbe mai immaginare una scuola capace di accogliervi. I docenti hanno per le mani il lavoro più bello del mondo”. Il Ministro ha poi visitato il personale e gli alunni del Liceo Scientifico “Giovanni da Procida”, al Complesso di Santa Sofia, dove si è tenuto un incontro sulla sperimentazione della filiera professionale del 4+2, organizzato dal Convitto nazionale di Salerno. L’evento si è poi concluso con la visita del Ministro presso il Convitto. La visita in Campania del Ministro Valditara si è rappresentata opportunità di sfogo da parte di alcuni insegnanti. Diversi i commenti nella pagina web del Ministro dell’Istruzione e del Merito. Ne riportiamo alcuni: “Buonasera Ministro, sa cosa darebbe più dignità agli insegnanti? UNO STIPENDIO ADEGUATO AL PAESE IN CUI VIVIAMO! NON DARE UNO STIPENDIO DI 1.200€ AL MESE COME UNA COMMESSA di un negozio qualsiasi (ANZI PEGGIO). Questo Paese ci sta togliendo tutta la passione che ci mettiamo per insegnare fra concorsi che non danno il ruolo, burocrazia su burocrazia e come colpo di grazia uno Stipendio INDECOROSO. PENSATE A RISOLLEVARE IL COMPARTO SCUOLA E NON ALLE FOTO DA POSTARE. GRAZIE” Giusy DRD); “Non smetteremo mai di ricordarvi le #discriminazioni che avete perpretato nei confronti degli idonei del concorso #PNRR e dei #precaristorici! #governomeloni, GOVERNO DEL NON MERITO! Soprattutto non dimenticheremo in nessuna circostanza la vostra ostinazione E CHIUSURA nel non voler riconoscere il tanto da voi decantato #MERITO, che NOI abbiamo dimostrato!” (Comitato Precari Uniti per la Scuola); #basta #propaganda, non c’è alcuna graduatoria di merito nè nel Decreto Pa nè nel DL Scuola, fate solo annunci non supportati da fatti, dell’inutile 30% non ce ne facciamo nulla! Invece di fare concorsi fotocopia sequenziali a raffica dovevate sistemare chi un concorso l’ha precedentemente superato! Oltre a dovervi preoccupare dei #precaristorici (Comitato Precari Uniti per la Scuola);