Il Ministro dell’istruzione e del merito scrive alle famiglie degli studenti italiani. Valditara col suo scritto informa intorno alle attività ricreative, di potenziamento delle competenze, di socialità per il periodo di sospensione estiva delle lezioni, denominato Piano Estate. A tal fine sono stati stanziati 150 milioni. Tanti quattrini per garantire una scuola più bella e funzionale, per migliorare l’istituzione rendendola sede di aggregazione nel periodo estivo, tempo nel quale, per ragioni lavorative, tantissime famiglie non potranno seguire bambini e ragazzi. Ad evitare una seria penalizzazione, il mancato arricchimento personale e di crescita, la scuola fornisce la sua comprensiva risposta.Dal MIM, informano che nell’ambito dell’autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche, tutte le scuole potranno utilizzare per il prossimo periodo le risorse stanziate per attivare progetti sportivi, musicali, teatrali, ricreativi, di potenziamento didattico, per valorizzare i talenti dei giovani e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo. I genitori dovranno rivolgersi all’istituzione scolastica presso cui sono iscritti i propri figli per poter accedere al programma “Piano estate”. Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso di adesione. Questo il contenuto dello scritto del Ministro Valditara: “Cari Genitori, con mio decreto dell’11 aprile 2024 sono stati stanziati 400 milioni per finanziare attività ricreative, di potenziamento delle competenze, di socialità per il periodo di sospensione estiva delle lezioni (c.d. “Piano estate”), per gli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025. Sono risorse importanti per offrire preziose opportunità agli studenti nella convinzione che sia fondamentale rendere la scuola un luogo di aggregazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, perdono un punto di riferimento fondamentale e non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari. Pertanto, nell’ambito dell’autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche, tutte le scuole potranno utilizzare, anche per questo anno scolastico 2024-2025 e, quindi, per il prossimo periodo estivo nell’ambito della programmazione biennale dei fondi stanziati, le risorse residue per attivare progetti sportivi, musicali, teatrali, ricreativi, di potenziamento didattico, per valorizzare i talenti dei giovani e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo. Inoltre, proprio per garantire la massima partecipazione delle istituzioni scolastiche, ho firmato un nuovo decreto con ulteriori 150 milioni per l’adesione delle scuole che non hanno partecipato al precedente bando o che vogliono potenziare le attività già programmate nel periodo estivo, attraverso progetti per promuovere esperienze concrete per gli studenti, favorendo la loro crescita personale, culturale e professionale. Come di consueto, le scuole potranno ulteriormente arricchire l’offerta del Piano estate, singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze tra la scuola e il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le Università, i centri di ricerca, le associazioni sportive, le organizzazioni e i centri di volontariato e del terzo settore, nonché attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni e anche degli studenti universitari per attività di mentoring e di tutoraggio. I genitori dovranno rivolgersi all’istituzione scolastica presso cui sono iscritti i propri figli per poter accedere al programma “Piano estate”. Con l’occasione, desidero ringraziare i docenti , tutto il personale scolastico coinvolto e le associazioni dei genitori per la costante sensibilità su questi temi”.
Valditara, scrive alle famiglie degli alunni italiani, illustra le attività del “Piano Estate”
Le scuole, nell’ambito dell’autonomia organizzativa, potranno utilizzare, anche quest’anno, per il prossimo periodo estivo, le risorse residue per attivare progetti sportivi, musicali, teatrali, ricreativi, di potenziamento didattico, per valorizzare i talenti dei giovani e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo.
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