“Voci, pagine, emozioni – L’Universo dei Libri” è la rassegna culturale che ha preso il via sabato 25 ottobre nel Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania, con la presentazione del libro “Beco. Vita in romanzo di Ayrton Senna” (Pequod), del giornalista e scrittore Leonardo Guzzo.
Il Comune di Vallo della Lucania, insignito del prestigioso riconoscimento “Città che Legge”, titolo assegnato dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) ai comuni italiani che promuovono la lettura attraverso politiche pubbliche che garantiscono ai cittadini l’accesso ai libri e alla cultura, con questo evento intende celebrare la bellezza della lettura e l’importanza della cultura scritta. Come ha dichiarato la consigliera comunale con delega agli Eventi Virginia Casaburi “‘ Voci, pagine, emozioni – L’Universo dei Libri’ è un invito a scoprire il potere delle parole, delle storie e delle narrazioni che, attraverso i libri, ci accompagnano nella vita. Ogni, incontro, ogni evento della rassegna sarà un’opportunità per esplorare temi diversi, emozioni universali e riflessioni profonde, che sono un buon libro può suscitare”.
Alla presentazione hanno partecipato numerosi studenti accompagnati dai loro professori, grazie all’impegno dell’ assessore all’ Istruzione del Comune di Vallo della Lucania, Iolanda Molinaro, che ha curato i rapporti con le scuole.
Dopo i saluti istituzionali dell’ assessore all’Istruzione Iolanda Molinaro e della consigliera con delega agli Eventi Virginia Casaburi, l’incontro con Leonardo Guzzo è stato introdotto e moderato da Antonella Casaburi.
Leonardo Guzzo ha introdotto il volume “Beco. Vita in romanzo di Ayrton Senna” attraverso una presentazione, soffermandosi sui temi principali del libro e stimolando il dialogo con gli studenti. Successivamente, si è aperta una sessione di domande e risposte che ha creato un interessante dibattito sulla lettura.
Di “Beco”, vita in romanzo di Ayrton Senna scritto da Leonardo Guzzo, Gian Paolo Ormezzano scrive: “Della magia di Senna mi piace sapere che non voglio sapere il perché. Il libro di Guzzo fornisce al mio non sapere una forte dose di parole, come un lungo mantra, una formula esoterica di cui non è obbligatorio conoscere pignolescamente il significato. Basta offrire mente e cuore alla prima pagina per rimanere presi, bloccati – divorati direi – da una scrittura davvero eccezionale: piena ma non barocca, ricca ma non proterva, cesellata ma non narcisistica. Nelle pieghe di questa scrittura corre l’eroismo solitario di Senna, la sua umanità sdrucita, lo sguardo vivo, guizzante e a volte perfino triste, il che vuol quasi sempre dire intelligente. Non c’è modo più efficace di un’evocazione magica per riportarlo in vita. La magia letteraria di Beco ha rinforzato la mia fantasia e la mia ‘sottomissione’ nel rapporto con Ayrton Senna: è come quando uno è innamorato e scopre che quella certa musica, quel certo quadro gli servono per non capire bene il suo amore, e dunque per goderselo di più”.
Anche i prossimi due incontri, introdotti e moderati da Antonella Casaburi, si terranno nell’ Aula Consiliare N. Rinaldi presso il Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania e avranno inizio alle ore 10.30 con la partecipazione degli studenti dell’ Istituto superiore Parmenide e Dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci di Vallo della Lucania.
Il 25 ottobre 2025, col suo romanzo contemporaneo “Beco”, lo scrittore e giornalista Leonardo Guzzo ha aperto con successo a Vallo della Lucania la rassegna culturale “Voci, pagine, emozioni – L’Universo dei Libri”. Il ciclo di incontri proseguirà sabato 8 novembre con la presentazione di un saggio sulla poesia ottocentesca del Cilento: “Tiberio e Felice Testa poeti da Ceraso al Cilento” (Centro di promozione Culturale per il Cilento), scritto da Vincenzo Di Gironimo e Vincenzo Guarracino. L’appuntamento conclusivo è fissato per sabato 15 novembre con un evento di grande rilievo culturale: “Giacomo Leopardi. Lectio Magistralis” tenuta dal Professor Vincenzo Guarracino, poeta, critico letterario e d’arte, traduttore.





2 commenti
Onorato per l’invito in suffatto contesto…
Un onore averla ospite, Professore!