In un tempo segnato da crisi culturali e fragilità relazionali, la Festa della Santa Famiglia invita a riscoprire il valore profondo della famiglia come luogo di responsabilità, amore e protezione. Attraverso la figura di Giuseppe, Maria e Gesù, la liturgia richiama ogni credente a vivere la famiglia come spazio di salvezza, di fiducia e di speranza, anche nelle difficoltà e nelle “notti” della storia. Un invito a lodare Dio per i doni ricevuti e a guardare con fiducia al nuovo anno.
Nelle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni qualunque discorso sulla cultura che non metta al…
Il progressivo spopolamento, l’invecchiamento demografico, il decino occupazionale, un tessuto socio-economico fragile e il declino occupazionale sono alla base della…
8 novembre 2025.In un giorno d’autunno Enza Marandino ha smesso di vivere. Lo ha fatto consapevolmente, perché non poteva non…
Cultura
C’è un Paese che appare ricco di muri e povero di dimore. Lo racconta il Rapporto SVIMEZ 2025, che fotografa una realtà sconcertante: milioni di abitazioni vuote e, allo stesso tempo, migliaia di famiglie senza una casa stabile. Non è solo un dato statistico, è una crepa nella coscienza collettiva. E racconta molto più di una crisi immobiliare: racconta una crisi di giustizia sociale, di visione politica, di maturità civile.
Rassegna Stampa
Memoria, disperazione, dolore, a Campagna hanno un nome salvifico, quello di Giovanni Palatucci, che tanti ebrei salvò dall’orrore, nominato Giusto tra le nazioni, del quale ricorrono lunedì 10 febbraio gli ottant’anni dalla morte.


