Nella Biblioteca Erica di Capaccio Paestum venerdì 16 maggio 2025, alle ore 18:00, è stato presentato il libro “A lezione dai longevi. Una ricerca sugli anziani del Cilento” di Patrizia Del Verme, pubblicato da Franco Angeli.
Un pubblico caloroso e attento ha assistito alla presentazione che si è svolta nell’ampia e luminosa sala della Biblioteca Erica di Capaccio Paestum e che rientra nel programma del Maggio dei Libri 2025, campagna di promozione della lettura curata dal Centro per il Libro e la Lettura (Ministero della Cultura).
Sono intervenuti: l’Autrice del libro Patrizia Del Verme, psicologa presso ASL Salerno DS69 e Università Federico II di Napoli; Claudio Mondelli, direttore Distretto DS69; Giovanni De Vita, neurologo e coach PNL. Ha moderato Antonella Casaburi, docente e scrittrice.
Soffermandosi su aspetti salienti del volume, la dott.ssa Patrizia Del Verme ha spiegato come è nata la sua ricerca sugli anziani del Cilento e come è stata condotta, illustrando le ipotesi da cui è partita, la metodologia e gli strumenti utilizzati. Ha illustrato la tipologia di test che ha sottoposto a un variegato gruppo di longevi e ha approfondito gli aspetti esplorati, come tratti di personalità, scopi di vita, resilienza, stress, prospettiva temporale; ha tratteggiato le sottodimensioni indagate sullo stile di vita: il ritmo sonno -veglia, l’alimentazione, le abitudini inerenti il quotidiano (attività fisica, manualità, fede, socialità), la condivisione di momenti rituali e riti.
L’attenta analisi del dott. Claudio Mondelli ha offerto preziose riflessioni su molteplici aspetti trattati nel volume, come l’accoglienza e la curiosità che caratterizzano i longevi dei Cilento. Il dott. Giovanni De Vita, che ha illustrato le caratteristiche dell’epigenetica, ha evidenziato vari elementi, come l’importanza che per i longevi assume l’accettazione passiva.
La presentazione del libro della dott.ssa Patrizia Del Verme ha offerto spunti per un dialogo tra i relatori, che ha evidenziato come la ricerca abbia voluto occuparsi principalmente dei fattori psicosociali -ambientali che influiscono sul benessere e sulla longevità; e come, secondo l’impostazione olistica, ovvero un approccio globale alla persona e alla sua salute in cui l’organismo è considerato come un tutto e unico, la salute e il benessere sono espressione di un equilibrio.
Numerose sono state le domande che il pubblico ha posto all’ Autrice, in un incontro culturale che si è dimostrato molto coinvolgente e partecipato. La dott.ssa Del Verme ha chiarito ai presenti alcuni punti centrali della ricerca, come le varie dimensioni del cibo (dimensione psicologica, affettiva, relazionale, sociale, culturale, simbolica, religiosa…), e quanto per i longevi sia importante non solo cosa mangiano, ma anche come mangiano: con tempi lunghi e postura adeguati, con emozioni e pensieri positivi, con presenza e consapevolezza.
La ricerca, oggetto di questo libro, ha indagato le ragioni che possono spiegare la presenza nel Cilento di una così alta percentuale di longevi. Nel Cilento ci sono infatti 30 centenari ogni centomila abitanti, più del doppio che nel resto d’Italia e d’Europa. Dai test che la dott.ssa Del Verme ha somministrato e dalle interviste realizzate è emersa una relazione tra longevità e tratti della personalità, scopi di vita, resilienza e stile di vita. La ricerca offre una visione olistica dell’uomo e una particolare attenzione all’impatto che le componenti psichiche e sociali esercitano sullo stato di salute e sul benessere. L’incontro alla Biblioteca Erica di Capaccio è stata una preziosa occasione per conoscere i risultati della ricerca sul longevi del Cilento dalla diretta voce della dott.ssa Patrizia Del Verme, psicologa e psicoterapeuta a orientamento psicoanalistico, attualmente responsabile del Servizio di Psicologia clinica e della salute del Distretto Sanitario di Capaccio – ASLSA; autrice di vari articoli e pubblicazioni in campo psicologico, relatrice in corsi di formazione e convegni, conduttrice di seminari esperienziali.
