
Il Governo Italiano (Presidenza del Consiglio dei Ministri) il 22 Aprile ha proclamato 5 giorni di lutto nazionale per la scomparsa (21 Aprile 2025) del Papa Sommo Pontefice Santo Padre Francesco (Jorge Mario Bergoglio Vescovo della diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica) di cui il Cavaliere Attilio De Lisa dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e da attuale sia Presidente della Sezione Associazione Nazionale dei Combattenti e Reduci di Sanza Federazione di Salerno che Discendente di Cavaliere di Vittorio Veneto-Membro dell’Istituto Nazionale della legione d’Onore” a Roma dei Cavalieri di Vittorio Veneto, in accordo con il Sindaco dott. Vittorio Esposito, hanno posticipato la celebrazione di Venerdi 25 Aprile – 80° Anniversario della Liberazione d’Italia dal Nazifascismo, a oggi Domenica 4 Maggio 2025 di cui alle ore 10.00 con la deposizione di un mazzo tricolore di fiori in Piazza aviere Angelo Ciorciari oltre la celebrazione della Santa Messa alle ore 09.00 in Chiesa San Francesco.
Il 25 Aprile siamo stati tutti chiamati e impegnati a celebrare,l’80° Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo,che segnò la fine di anni dolorosi di guerra e di sofferenze. Come esposto anche dal Presidente Nazionale A.N.C.R. prof. Antonio Landi è un’occasione per riflettere sui valori fondamentali della libertà e della democrazia,valori da difendere con l’esercizio della memoria,con la conoscenza della storia,con l’impegno nello studio,con la passione civile e la tensione etica con le quali impegnare la propria attività lavorativa,il proprio ruolo nella società,le azioni e i comportamenti nella vita quotidiana di ognuno di noi. Sono trascorsi ottanta anni da quel 25 Aprile 1945 e nonostante il lungo tempo che ci separa ormai da quegli eventi,ancora non si è placato il dibattito si di essi e sul senso profondo della Festa della Liberazione. Il 25 Aprile è una data che rappresenta una svolta fondamentale per la storia del nostro paese e che continua a simboleggiare i valori più importanti della nostra Costituzione,quali: Libertà,Solidarietà, soprattutto Pace,ma principalmente Speranza.
Il 25 Aprile come ogni anno ricorre la festa della Liberazione della Repubblica Italiana ,una festa fondamentale simbolica perché ci ricorda la fine dell’occupazione nazifascista e la nascita della nostra Repubblica democratica. E’ un giorno di Liberazione,di Pace,di Democrazia,di Diritti e di Eguaglianza.
Ma,oggi,questo anniversario assume un significato particolarmente drammatico. Infatti da oltre tre anni in Europa,in Medio Oriente ed in altre parti del mondo,vi sono guerre che provocano massacri,bombardamenti,sulla popolazione civile,violenza sui bambini e sulle donne,fame, profughi,devastazioni di intere città. Io credo che la guerra sia il male assoluto e credo anche fortemente che solo la pace può assicurare un futuro alle prossime generazioni,così come la pace ha reso possibile la ricostruzione e aggiungo,il benessere e la prosperità del nostro paese.
Ma questo significa anche che la Resistenza Italiana aspirava alla libertà,alla giustizia,alla pace e alla pacificazoione. Oggi,come non mai, l’Associazione Nazionale Combattentistiche e Reduci,rappresenta e custodisce la memoria della Liberazione d’Italia nel ringraziare i Dirigenti a qualsiasi ruolo,per il loro impegno quotidiano rivolto soprattutto alle nuove generazioni. La Resistenza non è patrimonio di una fazione,né di un partito politico,ma essa è patrimonio di tutti i cittadini italiani,della Nazione e della nostra Repubblica. Essa fu la rivolta legittima contro la coscienza umana costretta ed il suo valore rimane fermo nel tempo.
Il 25 Aprile è un insegnamento di cui dobbiamo far tesoro,è una eredità che dobbiamo continuare ad alimentare e gelosamente custodire.
E’ importante che le Federazioni e le Sezioni dipendenti si rendino partecipi e collaborativi con le Prefetture e gli Enti Locali,affinche è questa giornata,come sempre,venga solennemente ricordata. Si ribadisce,di nuovo,che questa festa non è un palcoscenico politico e che è essenziale che la nostra condotta,il nostro impegno,la nostra voce siano espressione dei valori combattentistici,quali la “Memoria,la Patria,la Libertà e il nostro Tricolore”. In conclusione,si confida fortemente che questo 25 Aprile in tutta Italia non sia un momento divisivo,ma sia un momento di unità per tutto il nostro Paese,né abbiamo,mai come oggi,fortemente bisogno.
Wiva il 25 Aprile! Wiva la Liberazione! Wiva la Resistenza! Wiva l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci! Wiva l’Ass. Naz. dei Cavalieri di Vittorio Veneto! Wiva la Repubblica Italiana1 Wiva l’Italia!
Cavaliere Attilio DE LISA