Primo presidente del Parco Nazionale, botanico ed etnobotanico di respiro mediterraneo, La Valva ha trasformato la tutela dell’ambiente in una visione culturale capace di unire storia, biodiversità e comunità. La sua lezione, ancora attuale, mostra come il paesaggio sia un dialogo millenario tra uomo e natura, e perché comprenderlo significhi proteggere il futuro del territorio.
Autore: Don Luigi Rossi
Che cosa dobbiamo fare? Domanda rivolta al Battista e che anche noi ci poniamo. L’interrogativo coinvolge tutte le categorie sociali. Il Precursore raccomanda di rimanere nel proprio stato, pronti a donare, perfino la propria tunica, per riscaldare il corpo e colmare la solitudine interiore del fratello.
La devozione popolare ha esaltato la relazione materna con Lei, la donna che nel Magnificat ha indicato direzione e tragitto del viaggio: la celebrazione del Dio dei poveri, degli ultimi, degli umili, degli oppressi; l’esaltazione dell’impossibile che diviene storia grazie al tocco rigeneratore del dito di Dio.
Solennità dell’Immacolata, commento al Vangelo di don Luigi Rossi** Siamo già alla seconda domenica di Avvento: un tempo che prepara alla venuta di Qualcuno, annuncia l’approssimarsi di un avvenimento decisivo, apre la nostra prospettiva di vita verso un futuro capace di redimere un presente segnato da tanti problemi. L’esperienza quotidiana ci fa percepire quanto ne abbiamo bisogno: si radica un clima interiore fatto di attesa, ansia, stupore.La liturgia, per questo, ci invita alla vigilanza, a un atteggiamento di accortezza che ci renda pronti a cogliere il momento opportuno. Il Signore è discreto: non forza la nostra volontà, ma desidera intessere…
La ricorrenza della giornata della memoria ricorda la nerissima pagina dell’olocausto. Tentare di comprendere risulta impossibile, comunque è necessario conoscerne la portata, anche se racconta l’indicibile. Certamente non è una vicenda ineluttabile. Fu pensato e realizzato in una società che sperimentava uno stadio avanzato di civilizzazione, reso possibile ricorrendo alla tecnica e giustificato da orientamenti culturali che combinavano fattori ordinari e specifiche strategie di potere diffuse capillarmente. Come dimenticare i crimini perpetrati? Le selezioni alla banchina, pile umane di uomini e donne ammassati l’uno sull’altro in attesa di essere inceneriti, esecuzioni di massa, cremazioni a cielo aperto…
Ignazio di Antiochia ha indirizzato agli Efesi una lettera, oggetto della seconda lettura del breviario della scorsa domenica. Egli rivolge un caldo invito al “venerabile collegio dei presbiteri, degno di Dio, è così armonicamente unito al vescovo, come le corde alla cetra. In tal modo nell’accordo dei vostri sentimenti e nella perfetta armonia del vostro amore fraterno, s’innalzerà un concerto di lodi a Gesù Cristo. Ciascuno di voi si studi di far coro”. Sarebbe interessante conoscere il pensiero del presule della diocesi di Vallo su questo argomento anche per prevenire ulteriori stonature a causa dell’irrimediabile allentarsi delle corde…
La liturgia della Parola della festa del Battesimo di Gesù si apre col Libro di consolazione attribuito al profeta Isaia. Egli conforta il popolo esiliato, al quale prospetta la liberazione come ritorno in patria grazie a un nuovo esodo, glorioso e prodigioso, che pone fine alla schiavitù. Ciò diventa possibile se si è disponibili a rinnegare l’empietà e vivere con sobrietà, giustizia e pietà. È una situazione, quella vissuta dagli Ebrei tanti anni fa, molto simile alla condizione nella quale oggi è precipitata l’umanità. La paura, generata dalla pandemia, e l’egoismo del possesso determinano una diffusa ingiustizia, sempre più insopportabile.…
La liturgia di questa domenica presenta l’icona della maternità. L’evangelista intreccia la nascita di Giovanni il Battista con quella di Gesù, anello di congiunzione è l’incontro tra Maria ed Elisabetta, preludio della Salvezza donata a ogni creatura. Dal passo del vangelo trasuda la gioia di due donne, modello per noi cristiani, come Maria chiamati a portare Dio agli altri. Ciò è possibile se anche in noi, come in Lei, battono all’unisono due cuori: il nostro e quello misericordioso di Dio. Impariamo, perciò, a respirare il respiro del Padre per partecipare della Salvezza. Dopo l’annuncio, Maria si reca da Elisabetta; varca…
La generosità è il metro per misurare il nostro grado di felicità e la vicinanza alla salvezza. Cosa dobbiamo fare? È la domanda che rivolsero a Giovanni Battista e che oggi anche noi ci poniamo. L’interrogativo coinvolge tutte le categorie di persone alle quali il Precursore raccomanda di rimanere nel proprio stato, essere sempre pronti a dare il proprio dovere, disposti ad assumere le caratteristiche della propria umanità e ad agire di conseguenza, generosi, se è richiesto, donare una tunica per riscaldare il freddo del corpo e la solitudine interiore del fratello. Queste raccomandazioni, praticate dal Battista, fanno crescere il…
Se Dio è buono e il creato armonioso perché allora il male? Ogni giorno tante situazioni ci fanno sentire parte di una umanità umiliata, violenta perché violata, affamata e, quindi, ribelle. Dopo tante esperienze e tanto patire dobbiamo riconoscere che il male esiste nel cuore dell’uomo. La Bibbia attribuisce questa radice negativa al desiderio di mettersi al posto di Dio. Oggi noi viviamo sempre più questa sensazione; per i grandi progressi tecnici non accettiamo limiti. Intanto cresce la condizione d’incertezza e i dubbi inducono a ricercare antidoti alla disperazione. È una sensazione superabile se c’impegniamo ad andare oltre il contingente…
Per la festa di Cristo Re siamo stati invitati ad esaltare la relazione d’amore di una Persona che eleva la sua voce per ricordare a tutti che è ancora possibile costruire storie di pace e di solidarietà, trasformare la famiglia umana in testimone fedele dell’esodo di liberazione verso la pienezza del Regno del Padre. È la missione della chiesa, indispensabile testimonianza del difficile equilibrio dell’essere istituzione calata nelle vicissitudini del tempo ma impegnata a svolgere la funzione profetica, essere sale e luminoso kairos per l’umanità. L’invito di papa Francesco a partecipare al sinodo costituisce una provvidenziale opportunità per procedere al…
Nell’attuale panorama politico nazionale e regionale, in cui molto spesso il vuoto di pensiero e la diafana ed effimera realtà di un’immagine costruita a tavolino prevalgono sulla concretezza di una solida preparazione e di programmi concepiti veramente per il bene comune, la riflessione sull’uomo e il suo comportamento possono illuminare un dibattito scarso d’idee, perché privo di ideali, minati dall’appiattimento che insidia il pluralismo quando credi ed ideologie sono condizionati dal pragmatico culto dell’utile. Intanto, nell’indifferenza generale, coraggiosi cirenei hanno proposto fecondi spunti nel rinnovato interesse per la microanalisi attenta a recuperare il vissuto, inteso come reazione a forzate sintesi…


