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I tempi sono duri per tutti e tutti devono capire che, se si apre un’altra falla nella nostra difesa dal virus, si rischia di raccogliere solo cocci, che sarà poi difficile rimetterli di nuovo insieme.
Se identifichiamo il Natale con il consumismo più sfrenato, sicuramente sarà un Natale un po’ diverso.
Domenica 29 novembre, nella sua trasmissione sulla sette, “Non è l’Arena, ma Giletti,” il conduttore ha offeso e denigrato la città di Napoli, con un gigantografia dove si vedeva il Vesuvio eruttare il Covid 19.
Purtroppo, è proprio ben radicata nella testa delle persone, la convinzione che il problema del virus riguardi solo coloro che stanno in ospedale e non chi ha avuto la fortuna di non essere stato ( ancora) contagiato dal virus.
L’artista con sede a Düsseldorf non è presente solo in tutto il mondo con progetti espositivi, ma anche come appassionato mediatore artistico.
Chi accetta una sfida prova il fascino di assaporare qualcosa che sa di un meraviglioso profumo di rose appena sbocciate, che inebria la nostra esistenza e che non tutti hanno la possibilità di sentire.
Molte persone, riguardo ai giudizi espressi su Maradona, avrebbero fatto più bella figura a tacere e a rispettare in silenzio, prima la morte dell’uomo con le sue debolezze e poi la vita del Campione con la sua inarrivabile classe
Mi chiedo perché l’insensibilità delle persone debba raggiungere un così alto livello di ripugnanza, di rigetto e di disgusto, quando basterebbe solo un minimo di decenza per rendere migliore la propria vita e quella degli altri?
La pellicola della Serrau, specie nelle modalità con cui immagina di riportare l’umano a sentire, ci parla di questo: il concetto di “rete della vita” e di come sia l’altruismo ciò che sta alla base dell’evoluzione.