“La Compagnia del Lupo” (Leo e i suoi amici in viaggio nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano) è la favola inedita, fuori commercio, scritta da Massimo Sica e illustrata da Felice Montoro con la revisione testi e l’impaginazione grafica affidate rispettivamente a Rosamaria Nicoletti e Angelo Taddeo.
Al volume, Edizioni “I 100crammatinirussi”, stampato da Spera Grafica di Giacomo Spera, hanno collaborato l’Associazione “Fiaba in Borgo”, la Pro-Loco “Paolo De Matteis” e il Comune di Orria (SA).
Le copie dell’ opera saranno donate ai bambini di tutte le età intervenuti alla presentazione di mercoledì 21 maggio 2025, ore 17, a Orria ( interverranno il prof. Agostino Astore, Sindaco di Orria, Maria Luisa Di Matteo, Presidente dell’Associazione “Fiaba in Borgo”, Luigi Inverso, Presidente della Pro-Loco “Paolo De Matteis”, la prof.ssa Immacolata Cinzia Curcio, responsabile del Plesso della Scuola Primaria di Orria, e altri esponenti del panorama culturale e politico cilentano); agli alunni delle Scuole partecipanti alla IV Edizione del Concorso “Una Fiaba tra i Murales”, la cui Cerimonia di Premiazione si terrà a Piano Vetrale il 27 maggio 2025; alle Scuole dell’Infanzia e Primarie della Campania e ai Reparti Pediatrici di numerosi ospedali italiani.
Massimo Sica, autore della favola “La Compagnia del Lupo”, ci invita a viaggiare con Leo e con i suoi amici Ivo, Gino; Saetta, Erica, Tina…accompagnati dalle meravigliose e vive illustrazioni di Felice Montoro; a riscoprire la bellezza della natura (la natura del Cilento) attraverso gli occhi puri dei bambini; ad allontanarci dalla cattiveria e dalla crudeltà in cui l’uomo vive immerso; a sentire, attraverso l’empatia, le emozioni e i sentimenti dell’altro. Ci esorta a riscoprire il valore dell’amicizia! La favola narra le avventure di una “Compagnia” costituita da animali che vivono nel Cilento e nel Vallo di Diano, una compagnia di amici nata per aiutare il lupacchiotto Leo che si è smarrito nei boschi. Gli animali si muovono, percorrendoli, luoghi realistici immersi nella natura del Cilento.
Maria Luisa Di Matteo, Presidente dell’Associazione “Fiaba in Borgo” che ha patrocinato e collaborato alla pubblicazione della favola di Massimo Sica, nell’introduzione al libro chiarisce il valore e il significato della favola: “Sottolineando la meritoria iniziativa in un tempo in cui non si dialoga più, dove tutto si vive a gran velocità e tutto si percepisce come nella visione di un film, far capire l’importanza del raccontare, del raccontarsi e dell’ascolto, la favola ha questo potere in sé: educa, ci porta a riflettere, ci fa comprendere la saggezza della vita, dei sentimenti. Tutti abbiamo bisogno di fiabe e favole, adulti e bambini, perché la nostra esisitenza altro non è che un continuo cammino di crescita”.
“Attingere alla tradizione della favola, con i suoi mondi immaginari, le sue molteplici vicende e i personaggi in cui si fondono magia, conflitto, meraviglia e passione, diventa l’elemento chiave per ascoltare il mondo interioredei bambini e per insegnare loro a raccontarsi” evidenzia Luigi Inverso, Presidente della Pro-Loco “Paolo De Matteis” che ha aderito alla pubblicazione del volume perchè “è notoria l’importanza delle fiabe e delle favole in ordine alla crescita dei bambini”; e “perché si tratta di un lavoro ‘comunitario’ tra diverse associazioni culturali con sede a Piano Vetrale di Orria (SA)”.
“Sarebbe bello vivere una favola” scrive nell’introduzione l’autore della favola, Massimo Sica.
“In un Tempo nefasto dominato dagli orrori delle guerre e da una forte ‘alienazione tecnologica’”; “La sopraffazione, l’avidità, la crudeltà, l’iniquità, la superbia hanno generato un Mondo arido di sentimenti e privo di colori”, scrive in una breve presentazione dell’opera. Poi ci anticipa alcune battute della favola, e tutto cambia, tutto prende vita e si illumina, grazie alla potenza della favola.
“Viviamo in un mondo meraviglioso!” esclamò Edo.
“Veramente mozzafiato…peccato doverlo condividere con gli umani che non ne hanno alcuna cura””, disse Tina.
“L’amicizia è il sentimento più nobile che possiamo provare, essa non ha confini e può nascere tra chiunque…ricordatelo sempre”.