Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

L’11 febbraio del 2018 moriva Sergio Vecchio, un amico, un artista e un compagno di viaggio conosciuto non molto tempo dopo del mio rientro da Varese nella terra dei padri nel 1993. Quell’11 febbraio ero in Argentina per un viaggio turistico al quale io e Gina abbinammo una ricerca di storie di nostri conterranei che dal 1870 in poi lì trovarono terra e spazi dove impiantare la loro esistenza. La notizia della scomparsa di Sergio mi colpì lasciandomi senza parole … L’11 febbraio del 2019 a casa di Sergio, adiacente la stazione di Paestum, su invito di Bruna Alfieri, un’umanità…

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Decido di accettare l’invito del mio amico Orlando Di Scola di recarmi a Vallo della Lucania per una conferenza stampa convocata dalla Bcc Magna Grecia, la nuova “nata” tra le Banche di Credito Cooperativo dell’area del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni che ha trovato spazio nella vicina Lucania ed anche in uno spicchio di Calabria. Prima di giungere a Vallo, decido di fermarmi nel sito dove fu insediato il Centro Fieristico di Vallo, luogo dove, quando ero presidente di Cilento Incoming, divenni parte in causa  per organizzarvi il 1° salone della Dieta Mediterranea che fu l’ultima manifestazione che…

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Lo sviluppo desiderato del Vallo di Diano, “Città Montana della Biodiversità e dell’innovazione”, si muove intorno al concetto di “giovani come capitale”, di estrema rilevanza per il progresso socioeconomico del Vallo perché sono portatori di idee innovative, di creatività, di nuove e ricche competenze. Nell’ottica della Strategia Nazionale Aree Interne, la valorizzazione di questo “capitale” è quanto mai strategica per arrestare lo spopolamento del territorio e impedire che ‘emigri’. La strategia vuole creare le precondizioni perché nuove idee emergano e possano continuativamente rinnovarsi: in che modo? Concedendo spazi in quantità e in qualità, alla popolazione più giovane, favorendo il continuo…

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Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha firmato il decreto di nomina dei nuovi consiglieri che andranno a comporre il direttivo del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA). Tutti confermati i nomi proposti al ministro eccetto quello di Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente della Campania che ha ceduto il passo a Chiara Ianni che va ad allungare la lista dei componenti provenienti da Castellabate: Costabile Spinelli e Luisa Maiuri. Altra Donna ad entrare in consiglio è Elena Anna Gerardo, sindaca di Alfano. Il ministro ha preso atto degli eletti dall’assemblea della Comunità del Parco: Carmelo…

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Dalla fine del secolo scorso, l’Italia conosce una vera e propria crisi delle sue tradizionali egemonie territoriali: i “centri”, i luoghi dove in passato era stata attribuita una indiscussa funzione direzionale, non riescono più a legittimare il loro ruolo trainante per l’intero sistema delle economie, delle relazioni sociali, dei valori simbolici. Questa crisi trova una conferma drammatica con la pandemia del Covid-19, che ha colpito in modo severo il “cuore” produttivo e sociale del paese. Sempre meno i grandi agglomerati urbani producono riescono a creare vantaggi e opportunità fuori dai propri confini, interni ed esterni.  Sempre più chi sta fuori…

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“Andare piano” è come andare controcorrente in un mondo dove la velocità divora il “gusto” di vivere e, perfino, di esistere. Solo andando piano si possono assaporare le visioni che si manifestano nei territori delle aree interne che partendo dai ricordi rarefatti del passato ci fanno immaginare ancora, un po’, di futuro per i luoghi dell’anima. Immaginando l’impossibile e nemmeno desiderato “ritorno” al tempo che fu, ci si può proiettare in avanti andando ad occupare spazi e luoghi che, se pur diversi, non ci sono diventati del tutto sconosciuti.  “Se i bambini e i giovani sono pochi, è doveroso riservare…

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Ci sono Parchi! Quelli che pensano ai piccoli borghi per diventare grandi e quelli che pensano in “grande” e si accontentano di rimanere “piccoli” centri di potere … I primi si sono incamminati nella direzione giusta per affrontare le problematiche che attanagliano i piccoli borghi che tentano di invertire la tendenza che li porterà allo spopolamento; ce ne sono altri che si accontentano di seguire le “scie” luminose dei finanziamenti tout court che finanziano progetti milionari ma che non incidono minimamente sui problemi essenziali delle comunità che vivono nelle aree protette.   Ecco perché, una recente decisione approvata dal Consiglio…

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Il Parco nazionale del Cilento-Diano-Alburni (PNCVDA) torna agli onori della cronaca con due notizie importanti riportate da diverse testate locali e provinciali … la prima è il brillante riconoscimento attribuito all’ente per il “Piano di gestione integrata” presentato a Parigi al “quartier generale dell’UNESCO”. La seconda riguarda la nomina dei componenti del consiglio direttivo in quota ai ministeri che andrebbero ad aggiungersi a quelli scelti dalla Comunità del Parco, l’assemblea degli oltre 80 sindaci dei comuni i cui territori sono situati del tutto o in parte nel perimetro dell’area protetta. Nel primo caso si racconta, in un “comunicato”, che il Cilento…

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L’agorà dei liberi di Capaccio -Paestum nacque grazie all’intuizione di Angelo Fasano, ex dipendente del Consorzio di Bonifica di Paestum. L’associazione è sorta il primo giugno del 2002 con un’assemblea pubblica, ove un gruppo di oltre cento persone sentirono la necessità di formare un’Associazione culturale di cittadini ”liberi” da chi cerca a volte solo divisioni e potere. Si avvertiva in tutti i presenti la necessità di far parte della vita del paese, di poter progettare e dare un contributo d’esperienza, di ricostruire una memoria storica anche per le future generazioni, si cercava, insomma, un senso d’appartenenza. Da quel giorno i soci…

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Pronto … Sono Roberto Sala! Un attimo di sbandamento per cercare di capire chi c’è all’altra parte del telefono, ma la voce mi toglie dall’imbarazzo comunicandomi che Emilio Vanoni, l’amico l’inesauribile animatore della vita politica e sociale di Induno Olona, il 2 febbraio del 2024, ha cessato di vivere. Subito mi torna alla mente il ragazzo che “inseguiva” Angelo Sala, corrispondente de “la Prealpina” dalla Valceresio (suo padre), armato di macchina fotografica. Di Angelo, Roberto prende il posto quando il papà decide che è tempo di andare in pensione … Nel giro di poche ore mi invia una selezione di…

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