Autore: Vito Gerardo Roberto

Nel fervente anno del 1848, l’Europa era scossa da una tempesta di cambiamenti politici e sociali. Le voci di ribellione si alzavano contro i regimi assolutisti, e l’Italia, in particolare il Cilento, non rimase immune a questo spirito di rinnovamento. Quella che è conosciuta come la “primavera dei popoli” si manifestò come un’ondata di rivoluzioni che attraversarono il continente, facendo eco ai moti precedenti del 1820 e del 1830. Il desiderio di libertà e giustizia si fece strada tra le comunità oppresse, portando alla ribellione contro un governo che aveva perpetuato l’ingiustizia e l’oppressione. Dal 1828, nei territori del Cilento,…

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La situazione attuale di molti musei nelle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un esempio emblematico di risorse sprecate. Milioni di euro sono stati investiti in strutture che, anziché generare occupazione e stimolare il turismo, rimangono chiuse o aperte solo occasionalmente. Questo rappresenta un evidente spreco di denaro pubblico e una mancata opportunità per il territorio. I nostri territori non hanno bisogno di cattedrali nel deserto, ma di strutture vive, funzionanti e capaci di creare posti di lavoro e attrarre visitatori. Facendo un giro per i tanti musei dei paesi delle zone interne nel Cilento, nel…

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L’avvento delle nuove tecnologie ha rivoluzionato il modo in cui studiamo e comprendiamo la storia. Oggi, strumenti avanzati e basi di dati aperti ci permettono di visualizzare il passato in modi prima impensabili, offrendo prospettive innovative per l’esplorazione e l’analisi del mondo antico. Un esempio straordinario di questa rivoluzione è rappresentato dall’Atlante Digitale dell’Impero Romano, una mappa interattiva che consente di percorrere virtualmente le antiche strade costruite dai Romani, collegando terre lontane e narrando storie millenarie. Questo progetto è frutto dell’intuizione di Johan Åhlfeldt, un ricercatore svedese che, partendo dal prestigioso “Barrington Atlas of the Greek and Roman World” e…

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Nell’analizzare le cause dello spopolamento nelle aree interne del sud, emerge un fenomeno allarmante che va oltre le tradizionali spiegazioni economiche e sociali. Un caso emblematico è quello di una famiglia del sud, composta da un padre medico in pensione, una madre anch’essa in pensione, un figlio laureato in medicina e una figlia che ha scelto di seguire le orme del fratello, studiando nella stessa università del nord Italia e conseguendo una laurea che le avrebbe permesso di trovare facilmente lavoro al sud e di ritornare. Malgrado le solide posizioni professionali e le opportunità presenti nel loro territorio, questa famiglia…

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Ammappalitalia è un progetto innovativo di Marco S. Loperfido dedicato agli appassionati di trekking e del turismo lento, nato per offrire una mappa collaborativa e gratuita dei sentieri italiani. La piattaforma consente a chiunque di esplorare l’Italia in modo sostenibile, autentico e a stretto contatto con la natura, accedendo a informazioni dettagliate su percorsi di vario tipo e scoprendo borghi, paesaggi naturali e luoghi spesso trascurati dal turismo di massa. Il cuore del progetto è la sua comunità partecipativa: ogni utente può contribuire caricando nuovi itinerari, garantendo così una mappa in continua espansione e sempre aggiornata. Ogni percorso viene descritto…

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L’avanzare delle tecnologie per connessioni sempre più veloci sta cambiando radicalmente il mondo del lavoro, creando nuove professioni che pochi anni fa sarebbero sembrate fantascienza. Per i giovani, questo panorama offre opportunità senza precedenti in un contesto dove l’innovazione è al centro di tutto. Le carriere del futuro non saranno più legate alle professioni tradizionali, ma piuttosto a lavori incentrati sulle tecnologie emergenti, che già ora stanno trasformando settori come la sanità, l’educazione, la logistica e persino il marketing. Un esempio concreto è rappresentato dagli esperti di cybersecurity, tra le figure più ricercate e ben pagate del mercato. Con l’aumento…

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Nel cuore delle antiche rovine e delle città sepolte, si sta sviluppando una rivoluzione che trasforma la ricerca e la divulgazione archeologica: OpenStreetMap (OSM). Questa piattaforma di mappatura digitale collaborativa, concepita per fornire informazioni geografiche libere e accessibili, sta emergendo come uno strumento prezioso per gli archeologi e per la comunità scientifica. Ma oltre alla ricerca sul campo, OSM sta cambiando anche il modo in cui l’archeologia viene divulgata, grazie alle sue applicazioni nel mondo dell’archeomatica, la scienza che combina tecnologie moderne e archeologia per la conservazione, l’analisi e la diffusione del patrimonio culturale. OpenStreetMap è diventato un alleato indispensabile…

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In un mondo sempre più connesso, la necessità di informazioni geografiche accurate e accessibili è diventata cruciale. OpenStreetMap (OSM) rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della cartografia digitale, trasformando il modo in cui le persone interagiscono con i dati geografici e creando una piattaforma collaborativa senza precedenti. Le ultime innovazioni di OSM stanno alimentando la nascita e la crescita di nuove startup in tutto il mondo. A differenza di piattaforme commerciali, che richiedono costi per l’accesso e l’utilizzo delle informazioni geografiche, OSM offre una base di dati open source. Questo significa che chiunque può scaricare, modificare e utilizzare…

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Le montagne, da luoghi percepiti come remoti e difficili, possono trasformarsi in poli di sviluppo economico e occupazionale. Attraverso un approccio sostenibile e innovativo, le aree interne possono generare nuove opportunità di lavoro. L’industria del pellet e la silvicoltura sono esempi concreti di come le risorse montane possano essere valorizzate, creando occupazione e contrastando lo spopolamento che minaccia molte comunità montane. Le foreste montane sono una risorsa preziosa non solo per la loro bellezza e biodiversità, ma anche per le opportunità economiche che offrono. La silvicoltura sostenibile consente di gestire le foreste in modo che rimangano produttive e rigogliose, creando…

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Nelle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, la politica economica sembra aver abbandonato ogni logica di sviluppo a favore di un inefficace rincorrere il consenso. Lo spopolamento e la mancanza di opportunità lavorative continuano a caratterizzare queste aree, mentre milioni di euro si sono dissipati in investimenti che non hanno portato crescita economica sufficiente. È un paradosso che le nuove generazioni osservano con rassegnazione: promesse politiche che, seminando illusioni, raccolgono in molte aree interne del territorio solo abbandono e declino. Il dramma dello spopolamento non è solo una questione demografica, ma un problema economico e…

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