Francesco Cavallone: “Adesso dovremo selezionare i destinatari poiché i contributi sono limitati alla filiera cerealicola”

“Agricoltura Innovativa e Resiliente”

Lo scopo ultimo cioè è quello di vedere un rilancio importante che possa cedere il passo a nuove proposte che vengono dal confronto e dal dialogo

Attualità
Cilento venerdì 16 settembre 2022
di Antonella Citro
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Francesco Cavallone © Web

La Comunità montana Vallo di Diano ha registrato grande riscontro per la Manifestazione di Interesse “Agricoltura Innovativa e Resiliente” destinata alla filiera cerealicola da parte delle aziende agricole del comprensorio. Oltre 60 sono state le richieste di intervento da parte degli operatori agricoli, pari ad oltre 20 milioni di euro contro i 3,5 milioni di euro disponibili. “Un risultato sicuramente soddisfacente”, afferma Francesco Cavallone, Presidente dell’Ente con sede a Padula, coadiuvato dagli assessori Antonio Pagliarulo e Gaetano Spano. “Adesso dovremo selezionare i destinatari poiché i contributi sono limitati alla filiera cerealicola ma sono pervenute domande anche per altre tipologie di produzione agricola”, hanno detto. Il contributo è erogato dall’Intervento VDD 5.1, Progetto Ag.I.Re., Agricoltura Innovativa e Resiliente, a valere sul PSR Campania 2014-20, Misura 16.7.1 Azione B. “Ci aspettiamo forti ricadute all’interno del nostro territorio - continua Cavallone - e per noi, come amministrazione comunitaria, è motivo di grandissima soddisfazione poiché contribuirà in maniera significativa all'innovazione in un settore che, come riportato dalla cronaca mondiale degli ultimi mesi, sarà sempre più strategico negli anni a venire”. La risposta dei beneficiari non sorprende la Giunta comunitaria poiché, come certificato dal Presidente Cavallone, “Abbiamo avuto modo di conoscere molti operatori di settore del Vallo di Diano in questi mesi e possiamo affermare che si tratta per lo più di giovani professionisti aggiornati ed orientati all'innovazione tecnologica e questo consentirà alle nostre produzioni di fare quel salto di qualità necessario a competere sul mercato globale contemporaneo”. Lo scopo ultimo cioè è quello di vedere un rilancio importante che possa cedere il passo a nuove proposte che vengono dal confronto e dal dialogo. Una iniziativa questa della Comunità Montana che mette a confronto varie realtà e che trova un punto comune tra realtà differenti.

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