Una festa per ripartire e puntare a nuovi traguardi

I 60 anni della BCC Monte Pruno

“Negli ultimi dieci anni i numeri sono progressivamente aumentati ed oggi possiamo dire che sono raddoppiati grazie all’impegno di tutti e alla fiducia della gente”

Attualità
Cilento domenica 18 settembre 2022
di Giuseppe D'Amico
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Consiglio di Amministrazione della BCC Monte Pruno © Unico Settimanale

Un pubblico numeroso ed attento (oltre 1.000 persone, come nel periodo precedente la pandemia), ha fatto da cornice alla manifestazione voluta e organizzata nel PalaDianFlex di Atena Lucana dai vertici della BCC Monte Pruno per celebrare i primi 60 anni di attività. Una festa per ricordare un’attività iniziata in sordina nel 1962 grazie al coraggio, alla lungimiranza e, forse, all’incoscienza di 30 sognatori di un piccolo centro di 600 anime che diedero vita alla Cassa Rurale ed Artigiana di Roscigno, poi diventata “Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno” di Roscigno e Laurino e da qualche anno “Banca Monte Pruno” di Fisciano Roscigno e Laurino.  Nel corso degli anni quella che era una piccola banca, superando anche alcuni momenti di difficoltà, è cresciuta grazie all’impegno e alla competenza di coloro i quali nel corso degli anni l’hanno guidata o vi hanno lavorato. La festa del PalaDianflex è stata la serata dell’orgoglio durante la quale sono stati illustrati i risultati raggiunti che hanno consentito alla Monte Pruno di essere considerata oggi una delle banche più importanti di un vasto territorio di Campania, Basilicata e non solo.
Ad aprire la serata, condotta dalla giornalista Annamaria Sodano, è stata la presidente dell’Istituto di Credito Anna Miscia che ha espresso la soddisfazione del management “per gli invidiabili livelli raggiunti. Oggi festeggiamo un traguardo indubbiamente importante ma continueremo a lavorare per progettare il futuro, per crescere, creare valore e favorire ulteriormente lo sviluppo dei nostri territori”. A seguire, l’indirizzo di saluto del Vescovo della Diocesi di Teggiano, mons. Antonio De Luca, che ha ricordato “le continue interlocuzioni con una banca produttrice di economia circolare, che ha dimostrato di sapere ascoltare” con chiaro riferimento al rapporto iniziato decenni fa che ha visto impegnate insieme la Caritas e la Banca soprattutto nel campo della lotta all’usura. Ad illustrare lo stato di salute della Banca è stato ancora una volta il vice Direttore Generale, Cono Federico, che ha ripercorso in rapida sintesi l’attività svolta e i risultati ottenuti negli ultimi dieci anni durante i quali “i numeri sono progressivamente aumentati ed oggi possiamo dire che sono raddoppiati grazie all’impegno di tutti e alla fiducia della gente. In questi anni è stato raggiunto un mix equilibrato tra dimensione ed efficienza e questo ci ha consentito margini e valori assoluti. Anche durante la pandemia siamo riusciti a supportare imprese e famiglie”. La dimostrazione del ruolo che la Monte Pruno è riuscita a ritagliarsi nel firmamento bancario è data dalla presenza di amministratori e dirigenti di altre consorelle che operano nel territorio e dei vertici di importanti associazioni tra i quali vanno ricordati Amedeo Manzo, Presidente della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania/Calabria (“Avere 19 filiali non è poco; il risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di dirigenti e dipendenti”), Augusto Dell’Erba, Presidente di Federcasse (“Le capacità organizzative e di crescita delle Bcc sono un dato costante che è stato evidenziato anche dal Governatore della Banca d’Italia”) e Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca, l’Associazione a cui la Monte Pruno ha aderito al momento della riforma del credito cooperativo (“Siete una banca fatta di persone che operano al servizio delle Comunità”). Se il vice Direttore Generale Cono Federico ha illustrato i “numeri” del successo degli ultimi dieci anni è toccato al Direttore Generale, Michele Albanese, ripercorrere tutti i sessant’anni di storia. Lo ha fatto nel corso di una interessante intervista realizzata da Tonia Cartolano, vice Capo Redattore di Sky Tg24. All’intervista è dedicato un apposito spazio.
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Al pubblico del PalaDianFlex la Bcc Monte Pruno ha voluto offrire un grande momento musicale proposto da Red Canzian accompagnato dalla figlia Chiara e di un gruppo di ottimi musicisti. L’ex frontman dei Pooh, uno dei più longevi gruppi musicali italiani (50 di successi dal 1966 al 2016) ha proposto un lungo viaggio musicale, “Stasera non sono solo”, che ha entusiasmato i presenti. Particolarmente applauditi alcuni duetti, resi possibili dalla tecnologia, con Stefano D’Orazio (recentemente scomparso), Mario Biondi, Enrico Ruggeri e Marco Masini. Molto applaudito il brano proposto in anteprima tratto dall’opera pop dello stesso Red Canzian, “Casanova”, che nei prossimi mesi sarà proposto nei migliori teatri italiani. Al termine del concerto un lungo abbraccio con il Direttore Generale, Michele Albanese, ha sancito la promessa di ritrovarsi nel Vallo di Diano per la festa dei 70 anni della BCC Monte Pruno.

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