La XXVI edizione celebrata all'ombra del tempio di Nettuno.

Premio Internazionale di Poesia "Poseidonia-Paestum”

I premiati sono stati scelti tra 427 partecipanti italiani e stranieri dalla giuria presieduta da Ermanno Corsi. Per la sezione “Poesia inedita” vince Rita Muscardin per la lirica "Inverno dell'anima".

Cultura
Cilento lunedì 19 luglio 2021
di Gina Chiacchiaro
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Premio Internazionale di Poesia "Poseidonia-Paestum” © Unico

Dopo aver fatto da sfondo alla sfilata dei finalisti del Premio Strega, ecco il tempio di Nettuno prestarsi ancora alla cultura per farsi immortalare in occasione della XXVI edizione del Premio Internazionale di Poesia "Poseidonia-Paestum" che si è tenuto all'interno del parco archeologico della Città dei Templi.

Il 10 luglio al crepuscolo di un tramonto che solo Paestum può regalare la commissione giudicante composta da Ermanno Corsi (presidente), Giuseppe Funicelli, Pasquale De Cristofaro, Alberto Granese e Rita Bellelli, dopo aver selezionato i finalisti tra i 427 partecipanti che hanno concorso da numerose regioni italiane, dai Paesi europei ed extraeuropei, ciascuno con due liriche o opere edite, ha comunicato i vincitori con l'assegnazione dei premi.

Animatrice del premio e conduttrice della serata è Rita Bellelli che ha ringraziato tutti coloro che non hanno fatto mancare il loro contributo all'evento a cominciare dal sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, Rosario Pingaro, primo sponsor e tutti gli altri che in vario modo hanno condiviso l'idea di regalare a Paestum una manifestazione all'altezza del suo prestigio nel mondo. 

Per la sezione Poesia inedita vince Rita Muscardin per la lirica "Inverno dell'anima"; per la poesia edita premiato Pietro Baccino per la silloge "Di quei giorni"; per la poesia in vernacolo trionfo di Francesco Palermo per la lirica "Poìsie"; per la sezione Giovani primo premio attribuito a Luce Santato per "Dedicata"; premio speciale della critica "Alfredo Di Marco" per la più bella lirica dedicata a Paestum a Matteo Autuori per "Paestum in love"; premio speciale della giuria "Aristide La Rocca" opera prima a Francesco Di Venuta per la silloge "Fameliche Erinni"; il premio alla carriera è stato assegnato a Matteo Lorito: "Per la costruzione, con tutti i saperi della Federico II di cui è Rettore, di un nuovo ecosistema capace di creare progresso e migliorare la qualità della nostra vita"; il premio della critica attribuito a Luigi Salustri per la silloge "La rosa dei venti"; infine, il premio Città di Paestum ad Antonio Lonardo per "Fili intrecciati".

A fianco di Rita Bellelli, come è successo ad ogni edizione del premio, il Lions Club PAESTUM - 48346 - Lions Club International che si è assunto l'onere organizzativo della manifestazione.

La serata è stata allietata dall'ensemble di  Gianfranco Marra che con la su chitarra ha condotto gli altri due artisti che lo accompagnavano: Tiziana Galdieri, soprano, e Tommaso Immediata, violino e mandolino. 

Gina Chiacchiaro

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