Bcc Capaccio Paestum e Serino approvato all'unanimità un Bilancio da record

Rosario Pingaro e Giancarlo Manzi puntano a un futuro di crescita, qualità e vicinanza

Sono oltre 500 i soci presenti, 300 circa con delega, che voteranno approvando il bilancio consuntivo al termine dell'assemblea.  La BCC della Città dei Templi, nel corso del 2024, ha festeggiato i 70 anni diattività.

Economia
Cilento lunedì 06 maggio 2024
di La Redazione
Il tavolo della presidenza
Il tavolo della presidenza © Settimanale Unico

È la prima volta che partecipo ad un'assemblea della BCC di Capaccio Paestum e Serino ...
L'ultima volta che entrai in sala nel corso dell’assemblea di bilancio, fu anche la prima, ne fui garbatamente allontanato perché non ero socio! Volevo essere presente come giornalista...
Oggi, 5 maggio 2024, Siamo Vietri sul mare, nell'hotel Lloyd's Baia, in una domenica di una primavera con le nuvole e il sole giocano a nascondino con folate di vento che scompiglia i loro “piani”. 
La sala adibita a sede dell'assemblea, è gremita di soci con le deleghe in rappresentanza di altri che non sono intervenuti: tre per ogni presente di persona. 
È storico il risultato economico con il quale il CDA, presieduto da Rosario Pingaro, si presenta per chiedere l'approvazione del bilancio sociale relativo all'esercizio 2023 ... Un dato su tutti è esemplare: 5.005.908, 94 di euro dopo le imposte!
Buona parte del risultato è dovuto all'aumento dei tassi d'interesse. Ma, anche il bilancio relativo al 2022 aveva pienamente soddisfatto il presidente, il direttore e l’intero consiglio di amministrazione: €4.658.559,57
Il “tesoretto” andrà ad implementare il capitale sociale e renderà la compagine molto più solida ma è frutto di sacrifici di soci e clienti che hanno visto aumentare il costo del denaro; per cui è ancora più grande la responsabilità del CDA nella gestione delle risorse. 
Dopotutto, già il passato bilancio 2022 aveva dato atto al buon lavoro fatto durante la gestione Pingaro affiancato dal direttore Giancarlo Manzi.
Sono oltre 500 i soci presenti, 300 circa con delega, che voteranno approvando il bilancio consuntivo al termine dell'assemblea. 
La BCC della Città dei Templi, nel corso del 2024, ha festeggiato i 70 anni diattività. Durante i 7 decenni di esistenza in vita ha accompagnato la crescita economica e sociale della realtà territoriale allargata in cui ha operato: prima in un ambito ristretto al territorio di Capaccio Paestum Roccadaspide, Albanella ed Eboli; poi ha allargato i suoi orizzonti operativi fini a contare 13 filiali distribuite in 11 comuni. I soci sono 3774 e 93 i dipendenti di cui il 49% sono donne!
La novità del 2023 è stata la creazione della "Mutua Madonna del Granato" che opererà nell'ambito del welfare allargato. Insomma, ci troviamo di fronte ad una vera e propria "metamorfosi" strutturale che fa assumere alla compagine un ruolo 'universale'.
Il processo irreversibile avviato è irreversibile e comincerà a porre le basi per cambiamenti utili a traghettare la banca e la mutua in un futuro che, se pur dovrà conservare in sé lo spirito con il quare i 43 soci fondatori le diedero vita, sarà un mare aperto nel quale gli orizzonti sono ancora nebulosi. 
Ma il futuro è fatto anche da donne e uomini che devono immaginarlo, scandagliarlo e attraversarlo con la consapevolezza che solo una compagine forte, attrezzata e ben amalgamata potrà e saprà scegliere nell’interesse dei soci che, per molti aspetti, sono anche uno spaccato significativo dell’intero universo del mondo in cui viviamo.
Ecco perché molti dei soci presenti, di tanti altri che li hanno delegati e della maggioranza che è assente si interrogano su chi sarà il presidente che coordinerà e indicherà la strada del processo di transizione avviato.
Continuerà Pingaro ad essere nocchiero che guiderà la composita squadra che si siede intorno al tavolo del CDA dopo la scadenza del suo mandato?
Sarà Teresa Palmieri, attuale vicepresidente, la persona che i soci vorranno indicare se Pingaro dovesse rimanere fermo nella decisione di voler lasciare per dedicarsi a tempo pieno alla sua azienda che ha di fronte sfide decisive?
Sarà la mutua, la nuova creatura che ha già raccolto l’adesione di oltre 400 soci, che assumerà una funzione centrale per penetrare in profondità il tessuto sociale che è sempre più stratificato e con esigenze di ascolto diversificate, quasi personalizzate?
Una certezza, però, c’è! La conferma che Giancarlo Manzi continuerà a guidare la struttura tecnica e operativa che esprime una forza lavoro di oltre 90 dipendenti con la competenza che ha dimostrato sul campo da quando lasciò l’incarico di vicedirettore della federazione regionale e venne a Capaccio Paestum per prendere il timone della “barca” che, in quel tempo, cominciava ad uscire dalle acque agitate in cui “navigava”. 
Quando e come il “futuro”, prossimo o remoto, si materializzerà lo potremo scoprire solo vivendo.
Intanto, Pingaro, Manzi e il Cda in carica si possono godere l’approvazione unanime dei presenti e del presidente dei revisori dei conti del bilancio e del conto economico portato in assemblea.
Dopo aver premiato i figli dei soci che si sono contraddistinti nello studio nelle scuole di vari ordini e grado, sul bellissimo terrazzo che si apre sul mare punteggiato da barche grandi e piccole, il buffet è aperto e si ha modo di aprire il confronto informale tra i presenti che, ormai “svestiti” dai ruoli formali, si confrontano senza remore su ogni argomento che la “brezza” il mare ancora spinge verso la Costa d’Amalfi.

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