27 agosto 2021

Il Cammino del Parco

6^ tappa Teggiano – Padula

Il cammino del parco
Cilento domenica 24 ottobre 2021
di Bartolo Scandizzo
Immagine non disponibile
6 Tappa il Cammino © Unico Settimanale

Scendiamo da Teggiano ed usciamo dalla città passando per la Fontana antica dove facciamo rifornimento d'acqua. Puntiamo a Silla di Sassano utilizzando una strada poco frequentata ma all'ombra, che non fa male di questi tempi. Facciamo sosta da un caseificio che, al momento, ci "intreccia" 5 squisite "trecce" fatte con latte vaccino che mettiamo nello zaino in attesa di poterle fare "nostre". Una rapida sosta all'agenzia di viaggi "Jasmin", un caffè bevuto nel bar di fronte e poi via lungo il tracciato indicato dall'App che ci fa evitare la SP 51 a. Nel comune di Sassano, sull'altopiano situato ai piedi del monte Cervati, c'è la Valle delle Orchidee, meta di molti appassionati di flora nel periodo di fioritura.

Fiancheggiando innumerevoli fattorie, arriviamo a Varco Notar Ercole dove svoltiamo a destra puntando direttamente a Padula che vediamo dominare l'altro lato del Vallo. Quando superiamo la SS 19, ci immettiamo sulla gradevole pista ciclabile che ci condurrà fino alla Certosa di San Lorenzo situata a valle del paese. La sorpresa delle nostre ospiti "sorprende" anche me perché è sempre un aprirsi del serbatoio di emozioni quando ci si trova di fronte ai siti resi immortali per la loro bellezza.

Nel bar situato proprio di fronte all'ingresso principale della certosa, consumiamo un frugale pasto a base di "treccine" di latte. Poi, sotto la guida di Giuseppe, entriamo in Certosa per l'indimenticabile vista al sito "patrimonio dell'UNESCO".

Raggiungiamo il B&B Dipinto dal sole, situato a circa un Km dalla Certosa, dove ad accoglierci c'è Raffaele con tutta la sua famiglia: moglie e due bambine. Si tratta di un posto incantato sia all'esterno sia all'interno che sorprenderà chi vorrà utilizzarlo per fermarsi a Padula.

La sera la consumiamo visitando Padula paese che si erge poderoso al disopra della Certosa che, vista dall'alto, rende ancora meglio la sua straordinaria bellezza architettonica. Una vista alla casa museo di Joe Petrosino, al circolo culturale Carlo Alberto fondato nel 1886 e una passeggiata per le stradine che tendono tutte alla piazza luogo di ritrovo dei Padulesi.

La cena la consumiamo presso il ristorante de "i Trecento" situato vicino al sacrario dove sono conservati i resti dei compagni di Carlo Pisacane insieme ai quali qui trovò la morte nel tentativo di innescare la rivolta contro il regno dei Borboni; cosa che riuscì a Giuseppe Garibaldi poco meno di 10 anni dopo!

 

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