Dibattito sul punto nascita pollese. Il sindacato Fials scrive una lettera
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Polla, la chiusura del punto nascita fa tremare i polsi al Vallo di Diano. La denuncia della Fials

Il documento a firma della Fials batte l'accento sul servizio prezioso per il comprensorio a Sud della provincia di Salerno

Sanità
Cilento mercoledì 19 ottobre 2022
di La Redazione
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Ospedale di Polla © Unico

Il direttore generale dell’Asl Salerno Sosto, il direttore del dipartimento della salute della donna e del bambino Ronsini, il direttore dell’ospedale di Polla Vastola e il direttore del reparto di ostetricia e ginecologia De Laurentiis sono i destinatari dell’ultimo documento a firma della Fials Salerno che ha come oggetto il punto nascita del presidio ospedaliero pollese. “L’O.S. Fials Salerno, tramite la segreteria aziendale, intende ringraziare l’incredibile lavoro svolto dal personale della U.O. di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Polla - così esordisce la lettera – tale servizio ha vissuto, nell’ultimo periodo, un incredibile aumento di parti così da prevedere prospettive di crescita in futuro. Tuttavia, nonostante ciò, ancora oggi si assiste a una numerosissima scelta da parte di tantissimi cittadini del Vallo di Diano e comuni limitrofi di partorire presso i vicini ospedali di Lagonegro e Potenza. Questi ultimi punti nascita, seppur fuori Regione, distano soltanto pochi km e offrono molti più servizi che a Polla non sono mai stati attivati”. Poi prosegue: “Parliamo ad esempio del servizio di partoanalgesia che permetterebbe il contenimento del dolore del parto, dell’amniocentesi, procedura medica mini invasiva utilizzata prevalentemente per la diagnosi prenatale di anomalie cromosomiche, del Bi – test, esame non invasivo che viene eseguito sul sangue materno per lo screening delle anomalie cromosomiche, della rooming in, anche parziale, che offre la possibilità per la neo mamma di avere il bimbo nella propria stanza occupandosene fin da subito, della I.V.G., dell’eco morfologica, della translucenza nucale, dei corsi di preparazione al parto e di tante altre possibili prestazioni”. Carlo Lopopolo della Segreteria Provinciale Fials Salerno ed Enzo Garone Segreteria aziendale Fials Polla continuano a scrivere: “In un momento di difficoltà economica che i cittadini stanno vivendo anche la scelta di dove partorire dipende dai costi da sostenere e a Polla, proprio per la mancanza di alcune prestazioni fruibili tramite ticket, anche accade nei vicini ospedali extraregionali, i costi risultano nettamente più alti spingendo così a scegliere altre offerte sanitarie”. Infine il documento termina: “Il punto nascita di Polla situato nei pressi di uno svincolo autostradale risulta essere collocato in modo strategico per l’Asl Salerno e presenta notevoli possibilità di miglioramento anche grazie ad una offerta sanitaria più attenta sanitaria più attenta alle necessità dei cittadini. Per tutte queste regioni, si chiede, alla direzione strategica dell’Asl Salerno, di operare quei cambiamenti necessari al miglioramento delle prestazioni, offrendo così una migliore risposta ai cittadini afferenti al punto nascita di Polla che per le potenzialità che presenta, può soltanto migliorare”.

 

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