Archivio Storico Ottobre 1999: Interessante forum organizzato da "Il Valcalore" sulle problematiche della libera informazione.

Roccadaspide: Quale futuro per le testate locali?

Forum delle testate operanti all'interno del Parco, 1999.

Archivio storico
Cilento sabato 06 novembre 2021
di Annavelia Salerno
Immagine non disponibile
L'informatore_ qui notizie Roccadaspide. © Unico

Il Valcalore ha recentemente presentato, su invito del Direttore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, un forum sull'editoria locale. Sono state coinvolte tutte le testate che operano nel Parco per affrontare insieme le tematiche legate allo sviluppo della nostra terra. Il dibattito è stato presentato dal Direttore de "Il Valcalore", Bartolo Scandizzo, il quale ha subito posto in rilievo l'importanza del parco e la ricchezza che rappresenta per gli abitanti della zona, sottolineando il ruolo che rivestono le testate locali che hanno il competere di trasmettere informazioni per far conoscere una realtà che ci çoinvolge tutti in prima persona. Il Parco è una ricchezza che abbiamo il dovere di difendere e valorizzare ma soprattutto di proiettare con l'informazione in un'ottica nazionale e internazionale.  di abitudini nel Cilento a comunicare con lo strumento "informazione". Giudizio analogico quello di Lucio Capo, ex redattore del "Granato", che ha insistito molto sull'urgenza della dell'ambiente e dei centri storici (a tal ostacola guardo il Parco, nell'ultima programmazione, ha preparato due  strategie  rappresentate  proprio da Patto Ambientale dai.PROUST (programma per il  recupero  dei centro storici).Il Consigliere Alfonso Marino, delegato alla cultura del Comune di Piaggine e delegato alla Comunità del Parco, ha  affermato  che il Parco ha notevoli risorse  finanziarie e che l'Ente ha grandi  capacità  di progettazione e analisi del  territorio, ma che molto spesso mancano le attívità imprenditoriali. Il giornalismo è riflesso di un'attività  economica  imprenditoriale  e pertanto deve utilizzare le sue risorse per divulgare le potenzialità del Parco. Enzio Franco rappresentante di Edimed Internet Provider, ha invece  individuato  nella rete uno strumento  efficace  per consentire al Parco di uscire dai confini nazionali, Bartolo Scandizzo ha ribadito la necessità di comunicare con gli abitanti , del Parco, ricercando episodi, personaggi e modelli di  sviluppo  che siano punti di riferimento  culturale : è vero infatti che la nostra zona ha poco da offrire, ma è pur vero che quello che non lo conosciamo o non sappiamo apprezzare.

Ha ripreso una frase del Direttore del Parco che sostiene che pur essendo di 20  anni indietro ,  siamo  di 20 anni avanti rispetto ad aree  urbanizzate  che cercano qui  qualcosa  che non hanno e che noi abbiamo. Proprio per questo  direttore Nicoletti è convinto  che bisogna agire su formazione, informazione e, e che le testate locali hanno un tal fine un ruolo importantissimo. "La nostra terra", ha affermato Nicoletti, "ha  vissuto lacerazioni , guerre tra  poveri ,  innumerevoli difficoltà che, per certi versi, ci portiamo dietro : ma il Parco ha molto da offrire a tutta la nazione; può offrire qualità  dell'ambiente , della vita, valori perduti che significano tantissimo, se siamo in grado di costruire microeconomic diffuse, se lavoriamo con il cuore e se ci crediamo veramente". Dunque è importante la sinergia tra ente, testate, Amministrazioni locali e abitanti del Parco, il che possono e devono  collaborare  alla Divulgazione delle Realtà del territorio.

• IL VALCALORE Parco, anche per mezzo del sistema informativo territoriale; il Parco ha affidato ottanta computer con telecamera a modem ai Comuni che rientrano nel territoria. E qui non poteva mancare la polemica. Alfonso Marino ha affermato che il fatto che questi computers sono finiti nel posto sbagliato nuovo all'immagine del Parco e ri-ostacola il ruolo dell'informazione e della collaborazione del cittadino con l'ente. Ha proposto quindi di affidare la gestione di questi centri ad associazione controllati dal Parco. IL direttore, Salvatore, di "Le nuove pagine di Euro", ha rilevato innegabili capacità di gestire il patrimonio ambientale, tanto che una causa di ciò molti comuni sarebbero ben lieti di uscire dalla perimetrazione del Parco. Emilio Buonomo ha parlato del patrimonio mancato utilizzo del vastissimo abitativo in abbandono.

Ma al di là dei problemi legati all'ambiente, tutti hanno concordato che spesso il ·dramma di chi fa informazione, è la mancanza di fondi un'efficace raccolta della pubblicità. Troppe volte, come ha sostenuto Francesco D'Angiolillo di "Tele Salerno Uno", è il disinteresse degli amministratori locali nei confronti sia dell'informazione sia del territorio. a creare problemi.

Collaborare con l'Ente Parco per la "Cilentani nel Mondo"; venire. Bartolo Scandizzo alla fine ha riassunto sito Web presso Edimed di Capaccio – Paestum. presso l'Ente Parco per poter osare collaborazioni al rilancio del periodico "Casa Parco". sede de "Il Valcalore" e farne un punto di riferimento per quanti vorranno con- rie testate. razioni tra stampa locale e TV locali; piena attuazione del progetto.

• Affiancare l'Ente Parco nell' opera di sensibilizzazione delle popolazioni alle tematiche ambientali anche con spazi fissi sulle singole testate per pubblicare atti e resoconti del consiglio e della Direzione del Parco stesso; Di presentare entro Dicembre una proposta operativa per attuare quanto sopra descritto. La sera dell'8 novembre abbiamo già usciti a costruire un dialogo ea capire che insieme, tutte le testate rappresentano una grande Forza.

 

 

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