L'associazione aveva come obiettivo principale l'attuazione di un percorso di sensibilizzazione finalizzato all'utilizzo sociale e produttivo di terreni, masserie e allevamenti confiscati alla camorra.

La cooperativa sociale "Le Terre di don Peppe Diana – Libera Terra"

Nel 15° anniversario dell'assassinio per mano camorrista del giovane sacerdote di Casal di Principe don Peppe Diana, è stato avviato il processo di costituzione della cooperativa.

Attualità
Cilento sabato 31 luglio 2021
di La Redazione
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Don Peppe Diana © web

La cooperativa sociale "Le Terre di don Peppe Diana – Libera Terra" è stata costituita il 20 settembre del 2010, a coronamento del progetto denominato "Mozzarella della Legalità" promosso dall'associazione "Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" che aveva come obiettivo principale l'attuazione di un percorso di sensibilizzazione e di animazione territoriale, finalizzato all'utilizzo sociale e produttivo di terreni, masserie e allevamenti bufalini confiscati alla camorra, attraverso la creazione e lo sviluppo di un'impresa sociale.

Grazie al protocollo d'intesa "Simboli e Risorse di Comunità Libere" siglato il 19 marzo 2009, in occasione del 15° anniversario dell'assassinio per mano camorrista del giovane sacerdote di Casal di Principe don Peppe Diana, è stato avviato il processo di costituzione della cooperativa, con la pubblicazione di un bando per la ricerca delle seguenti categorie professionali: agronomo, trattorista, aiuto casaro, addetto al marketing del prodotto. Le figure professionali furono selezionate da un'apposita Commissione e alla selezione seguì la formazione in aula e on the job, fino all'individuazione delle cinque figure della iniziale compagine sociale della cooperativa.

Lo studio di fattibilità, elaborato da "Cooperare con Libera Terra", ha creato le basi per la realizzazione di un'impresa cooperativa attenta alle produzioni biologiche di alta qualità e rispettose delle tradizioni locali, capace di coinvolgere altri produttori sani del territorio. La cooperativa è entrata in rete con le altre cooperative Libera Terra, costituite in precedenza in altri territori meridionali, tramite la partecipazione alla società consortile "Libera Terra Mediterraneo".

Oggi la cooperativa produce mozzarella, ricotta, scamorza anche biologica con il marchio Libera Terra ed è impegnata nella conduzione di circa 80 ettari di fondi agricoli confiscati e certificati biologici, disseminati sui territori di cinque comuni del casertano: Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Pignataro Maggiore, Carinola e Grazzanise.Le produzioni agricole di cereali e legumi vengono conferite al Consorzio "Libera Terra Mediterraneo" del quale la cooperativa è socia. Le produzioni di varietà foraggere coltivate vengono fornite ad alcune delle aziende bufaline del territorio che la cooperativa ha individuato e selezionato e con le quali ha intrapreso accordi di fornitura di latte di bufala.

 

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