Il marchio è presente a Vallo della Lucania, a Milano (2) e Matera. A breve l’ apertura a Torino

Intervista a Giuseppe Boccia, uno dei tre creatori del marchio “da Zero”

Eccellenza cilentana che vanta l’apertura di ben cinque locali su tutto il territorio nazionale e si propone di valorizzare il Cilento attraverso la diffusione delle sue straordinarie pregevolezze gastronomiche.

Attualità
Cilento giovedì 31 gennaio 2019
di Lucrezia Romussi
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Intervista a Giuseppe Boccia, uno dei tre creatori del marchio “da Zero” © Unico

Giuseppe Boccia fondatore con Paolo De Simone e Carmine Mainenti del gruppo di ristorazione “Da Zero”, eccellenza cilentana che vanta l’apertura di ben cinque locali su tutto il territorio nazionale e si propone di valorizzare il Cilento attraverso la diffusione delle sue straordinarie pregevolezze gastronomiche.

Qual è la vostra idea?

Proporre ai clienti nelle nostre pizzerie tipicità del Cilento per valorizzare prodotti, produttori e tradizioni di questa meravigliosa terra.

In specifico che prodotti cilentani utilizzate?

Moltissimi, come i presidi Slow Food del Cilento quali le Alici di Menaica, le Olive ammaccate, il cacio ricotta di capra, il tonno artigianale di Palinuoro e Pisciotta, la mozzarella della Mortella, la mozzarella di bufala di Agropoli, insomma, tutte le specialità che la nostra ricca terra offre.

Com’è nata questa idea?

L’idea è nata quasi per gioco, con i miei soci Paolo e Carmine, abbiamo sentito l’esigenza di realizzare una pizza che ci soddisfacesse e allo stesso tempo ci rappresentasse.

I vostri progetti futuri?

L’apertura imminente di una nuova pizzeria a Torino, l’altra capitale del nord. L’inaugurazione imminente è prevista fra poche settimane.

Le sedi, invece, già aperte dove si trovano?

Siamo a Vallo della Lucania dove abbiamo esordito nel luglio del 2014, a Milano in una zona molto centrale dal maggio del 2017, A Matera dove il locale è stato inaugurato nel luglio del 2018 e, infine, sempre a Milano, nel famoso quartiere Brera, dal novembre scorso.

Organizzate numerose iniziative a corollario della vostra attività principale vero?

Sì, dal punto di vista della comunicazione siamo molto attivi e il filo conduttore è sempre lo stesso: valorizzare il Cilento e farlo conoscere quanto più possibile al di fuori dei nostri confini. Per questo nel corso degli anni abbiamo organizzato molte iniziative, per esempio siamo andati a parlare del nostro progetto nelle scuole coinvolgendo bambini e genitori. Prossimamente, il 27 gennaio, prepareremo a Milano un prelibato pranzo cilentano nel quale proporremo i prodotti peculiari della sagra di Stio dei Ciccimmaretati, una delle manifestazioni più apprezzate del Cilento, proponendo un connubio tra le portate usuali e quelle dei Ciccimmaretati: sarà sicuramente una domenica bellissima.

Tu personalmente ti rechi spesso in Cilento?

Certo, frequento assiduamente il mio Cilento, nonostante da qualche mese mi stia occupando principalmente delle sedi di Milano.

Grazie a imprenditori come Giuseppe Boccia il Cilento è sempre più valorizzato e si rende portatore di valori, tradizioni, tipicità, usanze e costumi anche sul piano internazionale conferendo a questa Terra, l’importanza che merita.

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