Studi inerenti ai contagi da covid-19. Ciò che si deve sapere.

Covid-19: " dopo quattro giorni, nessun nuovo contagio".

Pubmed fonte.

Attualità
Cilento giovedì 01 ottobre 2020
di Fabiola Scorziello
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Contagi da Covid-19. © Publishmed.

PubMed contiene circa 16 milioni di citazioni di articoli scientifici, di ambito biomedico o di scienze affini, dagli anni '50 del Novecento ad oggi. Le citazioni provengono da MEDLINE (la prima banca dati della NLM) e da altre banche dati dedicate alle scienze della vita; gli abstract, disponibili dal 1975, sono presenti per il 76% degli articoli.
Grazie al software Entrez, PubMed permette l'accesso ad articoli a testo pieno disponibili gratuitamente on line. Le riviste indicizzate sono circa 1/6 dell'intera produzione mondiale in ambito biomedico, anche se provengono principalmente dall'area statunitense (40%) e sono per lo più pubblicate in lingua inglese (88%).

Di recente uscita un articolo in cui veniva spiegato l'evento di un'esperimento per il Covid-19, in cui si spiega quante persone possono essere contagiate stando a contatto con infetti dal covid-19. Vediamone i risultati.

Contesto: un focolaio in corso di coronavirus 2019 (COVID-19) si è diffuso in tutto il mondo. È discutibile se i portatori del virus COVID-19 asintomatico siano contagiosi. Riportiamo qui un caso del paziente asintomatico e presenti caratteristiche cliniche di 455 contatti, che si propone di studiare l'infettività dei portatori asintomatici.

Materiale e metodi: 455 contatti che sono stati esposti al vettore asintomatico del virus COVID-19 sono diventati i soggetti della nostra ricerca. Sono stati divisi in tre gruppi: 35 pazienti, 196 membri della famiglia e 224 personale ospedaliero. Abbiamo estratto le loro informazioni epidemiologiche, cartelle cliniche, risultati degli esami ausiliari e programmi terapeutici.

Risultati: il tempo di contatto mediano per i pazienti era di quattro giorni e quello per i membri della famiglia era di cinque giorni.

Le malattie cardiovascolari rappresentavano il 25% tra le malattie originali dei pazienti. A parte il personale ospedaliero, sia i pazienti che i membri della famiglia sono stati isolati dal punto di vista medico. Durante la quarantena, sette pazienti più un membro della famiglia hanno manifestato nuovi sintomi respiratori, dove la febbre era quella più comune. La conta ematica nella maggior parte dei contatti rientrava in un intervallo normale. Tutte le immagini TC non hanno mostrato alcun segno di infezione da COVID-19. Nessuna infezione da sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) è stata rilevata in 455 contatti mediante test dell'acido nucleico. Conclusione: in sintesi, tutti i 455 contatti sono stati esclusi dall'infezione da SARS-CoV-2 e si conclude che l'infettività di alcuni portatori asintomatici di SARS-CoV-2 potrebbe essere debole.

Fonte: Pubmed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32513410/

Sono studi scientifici che sono stati effettuati, non dobbiamo assolutamente farci condizionare e continuare a seguire le giuste precauzioni. L'articolo ha il solo scopo di informare di uno studio alquanto importante in un periodo storico come questo che stiamo affrontando, e di mettere al corrente di studi che vengono effettuati a mille miglia da noi, ma che se diffusi in maniera ordinaria e come segnalazione della buona informazione possono far acquisire maggior consapevolezza di ciò che sta accadendo .

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