Aniello Marigliano lascia la Moglie Pina e le figlie Alba e francesca
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​È morto Marigliano, il medico che i pazienti chiamavano per none … Aniello

Lo ricordo al suo debutto in un consiglio comunale di Roccadaspide con un cappello a larga banda che dava plasticamente l’idea di un uomo nel pieno delle sue forze fisiche e della sua influenza nella vita sociale del paese

Cronaca
Cilento lunedì 10 luglio 2023
di La Redazione
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Aniello Marigliano © Unico Settimanale

Aniello Marigliano, il medico della porta accanto, prestato alla politica con una vena imprenditoriale accentuata, lascia la valle della vita terrena per andare ad aspettarci dove tutti approderemo al termine della nostra vi.

Una lunga malattia lo ha “inchiodato” alla sua croce di sofferenze ai piedi della quale si sono alternati la moglie, Pina, le figlie Alba e Francesca e i generi. A stargli accanto anche gli amici di sempre che si sono alternati sulla poltrona posta nella sua stanza della sofferenza in una processione per aiutarlo a non pensare alla sua condizione di medico di se stesso.

Infatti, sarà stato un travaglio intenso il dover prendere coscienza da medico del suo stato che non poteva nemmeno essere alleviato dalla pietose “bugie” condite di speranza che chiunque si avvicina alla sofferenza di un malato non lesina di infilare nelle conversazioni.

Non ho molti ricordi di Aniello Marigliano, ma alcuni fotogrammi di incontri mi tornano alla mente …

Lo ricordo al suo debutto in un consiglio comunale di Roccadaspide (nella seconda metà degli anni ’90) con un cappello a larga banda che dava plasticamente l’idea di un uomo nel pieno delle sue forze fisiche e della sua influenza nella vita sociale del paese;

Ce l’ho ben presente seduto davanti alla farmacia Capuano a divagare del più e del meno in attesa di dare il via alle visite dei suoi assistiti nello studio posto al piano superiore;

Lo ricordo impegnato in animate discussioni con mio suocero, Giuseppe Chiacchiaro, durante la malattia che si portò via mia suocera, Maria Piecoro. Si davano del “tu” anche quando parlavano di medicine da somministrare, di ricoveri da fare, di comunicazioni difficili da far digerire …

Lo ho osservato da lontano nello sviluppo delle sue battaglie politiche che lo hanno reso un punto fermo della vicenda amministrativa della città dell’aspide: durante le campagne elettorali batteva a tappeto capoluogo e campagne facendo sempre il pieno di preferenze … la storia è continuata quando ha lasciato il campo alla sua compagna di una vita: la moglie Pina Musto.

Nonostante tutto il suo presenzialismo, Aniello Marigliano non è stato mai troppo invasivo, si è occupato della famiglia avviando le figlie nella loro attività, ha accompagnato la moglie sia nel suo inserimento professionale che politico, è stato vicino agli amici di sempre … insomma, ha vissuto la sua vita nel modo in cui l’aveva, per quanto possibile, immaginata!

Oggi lascia il paese che lo piange e lo ricorda con innumerevoli aneddoti della sua vita vissuta intensamente, si allontana dalla sua famiglia che ha avuto la sua attenzione costante e s'invola verso il destino che aspetta ognuno di noi ma che non ci è dato di sapere con precisione dove si trova. Fatta eccezione per chi crede nel premio della vita eterna.

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